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sabato, 27 Luglio 2024

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Anche il fungo porcino va festeggiato

di Umberto Rossi – Si svolge in questi giorni nel paese di Moggiona, nella sua strada principale, la sagra del Fungo Porcino. Vi lavorano 100 persone in cucina ed altrettante nella mega sala all’aperto. La Festa del Fungo Porcino è la manifestazione più importante organizzata dalla Pro Loco. Qui nel magico Casentino, terra incantevole, incuneata tra Arezzo, le foreste del Parco Nazionale Casentinese e Firenze, si svolgono innumerevelo sagre e feste di paese. Devo dire che le Pro loco locali sono attivissime e che l’offerta di manifestazioni culturali, eventi e sagre è davvero enorme.
A Moggiona la Festa si tiene ogni anno nei giorni 14, 15 e 16 Agosto. Durante i tre giorni della Festa è possibile degustare, sia a pranzo che a cena, molte specialità a base di Funghi Porcini. Il menù è sempre lo stesso da più di 20 edizioni ed include:

Polenta ai Funghi Porcini
Penne ai Funghi Porcini
Zuppa di Funghi Porcini
Funghi Porcini Trifolati
Funghi Porcini Fritti
Cappelle alla Griglia

Bistecca di Manzo
Bistecca di Maiale
Salsiccia
Patate Fritte

Il porcino è il Re dei funghi, quello più richiesto. Esistono diverse varietà di porcino, tutte caratterizzate dal cappello carnoso e dal gambo massiccio, con profumo e sapore squisiti. Cresce in estate-autunno nei boschi luminosi di quercia, faggio e castagno; è caratterizzato da carne bianca con la superficie sotto al cappello di colore ocra-bruno, con odore e sapori grati.
FUNGHI PORCINI FRITTI: Pulire e non lavare le cappelle che vanno tagliate a fette alquanto grosse, infarinate e friggete nell’olio. Quando vengono tolti dalla padella spolverate i funghi con sale un po’ di pepe.

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