33 C
Casentino
venerdì, 4 Luglio 2025

I più letti

“Crediamo ai tuoi occhi”: trampolino di lancio per fotografi emergenti

In un’epoca nella quale la fotografia è alla portata di tutti, complici le potenti fotocamere degli smartphone e i social network che aiutano nella diffusione delle immagini, per i fotografi che della loro passione vogliono farne un mestiere, è sempre più difficile emergere e far conoscere i propri lavori. La competizione è ardua ma soprattutto lo spazio per la cultura in Italia c’è ma i fondi sono pochi, le iniziative sono spesso dedicate solo ai professionisti e quelle aperte anche a fotografi emergenti a volte sono circoscritte e difficili da cogliere.

Lo sa bene la FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (www.fiaf.net), attenta da sempre alle tendenze e alle istanze culturali della fotografia italiana e soprattutto attiva nel divulgare e sostenere la fotografia amatoriale su tutto il territorio nazionale. In oltre settant’anni di storia la FIAF non ha mai cambiato il proprio originale intento, quello di diffondere la cultura fotografica e di dar modo ai fotografi di farsi conoscere attraverso le varie iniziative promosse.

Proprio per la volontà di supportare la crescita dei fotografi emergenti, nel 1999 la FIAF ha istituito il bando “Crediamo ai tuoi occhi”, il concorso italiano aperto a tutti che consente ai fotografi di poter far conoscere i propri lavori e, se scelti dalla giuria del premio, composta da importanti membri del comitato scientifico e organizzativo del CIFA – il Centro Italiano per la Fotografia d’Autore, osservatorio privilegiato e conosciuto in tutt’Italia per la propria valenza ed importanza, poter esporre in una mostra e vedere il proprio progetto pubblicato.

Il bando prevede due opzioni di partecipazione, la sezione “Percorsi” e la sezione “Autoedizione” e partecipare è davvero facile: per la sezione ”Percorsi” è possibile partecipare con un minimo di 30 immagini, inviando anche il proprio curriculum e un breve testo di presentazione che fornisca le indicazioni di lettura. Alla sezione “Autoedizione” possono partecipare invece i “libri fotografici d’autore in autoedizione” intesi come pubblicazioni con caratteristiche di progettati e impaginati a cura dell’autore.

In premio, per i vincitori di entrambe le sezioni e altri lavori selezionati, è prevista la pubblicazione editoriale gratuita del lavoro e l’esposizione dello stesso nel corso di una mostra presso il CIFA a Bibbiena durante la manifestazione Fotoconfronti. Negli anni hanno partecipato al bando e vinto fotografi emergenti che oggi, a distanza di qualche tempo, sono fotografi premiati e hanno potuto vedere avverato il proprio sogno di vedere i loro lavori esposti in grandi mostre o pubblicati su importanti riviste di settore.

Filippo Venturi, fotografo vincitore non solo del bando “Crediamo ai tuoi occhi” ma anche di Portfolio Italia 2017 e successivamente di numerosi altri premi fotografici, nonché famoso Autore riconosciuto nel panorama italiano e internazionale, rivive così la propria esperienza, “”Crediamo ai tuoi occhi” è un’ottima opportunità per mettere alla prova la propria visione sul mondo, con la possibilità di immaginarla e realizzarla nella forma di libro, un’esperienza utile per crescere e un risultato concreto, tangibile e importante, anche e soprattutto nell’era digitale.”

Quello che mi è sempre piaciuto del concorso “Crediamo ai tuoi occhi” è il fatto che, anche se arrivi secondo, hai molte opportunità di visibilità. Ad esempio, puoi esporre al Centro Italiano della Fotografi d’Autore di Bibbiena e già questa è una grandissima opportunità dato che i visitatori del CIFA sono quasi tutti grandi esperti di fotografia – racconta Ettore Perazzini – Per quanto riguarda il libro, invece, questo dà un’opportunità ulteriore perché appartiene ad una collana prestigiosa della quale fanno parte anche grandi nomi della fotografia come Alfredo Camisa, Piergiorgio Branzi, Raoul Iacometti e moltissimi altri ancora.”

Solitamente non amo partecipare ai concorsi per una serie di motivi fra cui l’ansia delle scadenze ma quello che mi attraeva in “Crediamo ai tuoi occhi” era la possibilità di proporre una visione – la mia – su carta – ci racconta Roberto Ramirez Mi piacciono i libri fotografici, ho una lista infinita di titoli da acquistare e sfogliare. La fotografia esiste per raccontare e per questo quello che amo di più è costruire una storia per vederla stampata: scegliere le immagini, la sequenza, il formato e poi stringere la prima bozza e toccare la carta E’ stata una soddisfazione sapere che il mio lavoro era stato apprezzato dalla giuria. Non avrei mai immaginato di poter vincere e questo ha dato una carica pazzesca a me e alle persone che mi hanno spinto a partecipare. […] Consiglio a tutti questi concorso perché ti dà l’opportunità di aprire la mente e creare un prodotto unico nel suo genere, in modo libero e indipendente.”

Nel 2017 ho avuto la fortuna di vincere il bando “Crediamo ai tuoi occhi – Sezione Autoedizioni” di Bibbiena, presentando il progetto “La Serra”, per me molto importante a cui tengo molto. Vedere il mio lavoro finalizzato alla realizzazione di una pubblicazione e ad una mostra esposta al CIFA di Bibbiena mi ha riempito di orgoglio. La partecipazione al bando mi ha permesso di confrontarmi con gli altri autori selezionati, di conoscere persone che hanno apprezzato il mio lavoro e che mi hanno permesso di farlo conoscere in altre manifestazioni fotografiche. Consiglio a tutti di partecipare, è un’occasione imperdibile per chi nutre la passione per la fotografia e sente l’esigenza e l’importanza del confronto e della condivisione.” conclude Carlo Panza.

Per conoscere meglio il bando: http://www.centrofotografia.org/informations/attivita/206

 

Ultimi articoli

Panoramica privacy

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è

Fruska s.r.l.

nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it

Luogo e finalità di trattamento dei dati

I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

Tipi di dati trattati

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.