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giovedì, 12 Dicembre 2024

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Gli ambasciatori del Panno

di Mauro Meschini – A 12 anni dalla sua nascita il Club Amici del Ricciolo continua nella sua opera di promozione di uno dei simboli della terra casentinese: il Panno Casentino. Questa volta la destinazione del viaggi degli «ambasciatori» del Club è stata la fiera Houtem Jaarmarkt: mercato invernale organizzato nella regione belga delle Fiandre che dal 2010 è iscritto nella lista dei beni del patrimonio culturale intangibile dell’Umanità dell’ UNESCO. La fiera più grande d’Europa, che conta centinaia di commercianti e allevatori, non solo belgi, ha ospitato la Toscana ed il Casentino con il Club Amici del Ricciolo.

Il Panno Casentino è stata una gradita sorpresa per la popolazione belga, affascinata dai colori sgargianti proposti in interessanti declinazioni, che uniscono tradizione, modernità e innovazione, mostrando come due terre così lontane abbiano forti affinità culturali. Le domande sono state numerose, anche da parte delle TV locali e nazionali, per capire l’origine di un tessuto così particolare e unico. Il Club degli Amici del Ricciolo è stato felice di raccontare una storia radicata nella tradizione, che parla anche dei luoghi e dei loro abitanti, della loro perseveranza nella ricerca volta all’innovare e salvaguardare le loro eccellenze. Gli stand dei rappresentanti del Casentino (Tessilnova di Claudio Grisolini & C., Il Poggiolo di Simonetto Vannini, Cipiwipi di Alice Vinci e I Commensali s.a.s. di Manila Fiumicelli e Massimiliano Senesi) hanno suscitato enorme interesse negli oltre 500mila visitatori, tanto che le autorità presenti hanno auspicato future collaborazioni su ampi fronti in progetti condivisi.

«Fin dal nostro arrivo a Sint-Lieven Houtem – racconta Maria Inferrera, Presidente del Club – siamo stati accolti, nella piazza del Comune, da uno svettante tricolore, affiancato dalla loro bandiera e da quella dell’Unione Europea. È stato l’inizio di un susseguirsi di emozioni e sensazioni di grande accoglienza».

L’inaugurazione ha visto la presenza dell’ex Primo Ministro Belga Herman De Croo, accompagnato dall’attuale Ministro dell’Economia e Finanze e dal Sindaco, affascinati dall’alta qualità dei prodotti, degli stand e dai traguardi raggiunti con le vestizioni del Manneken Pis. Gli stessi hanno auspicato che il Panno sia sempre più riconosciuto a livello internazionale per la sua valenza storico-culturale. Molte autorità italiane sono intervenute all’evento, in rappresentanza della Regione Toscana e di altre associazioni di categoria con sede a Bruxelles, tutti si sono dichiarati orgogliosi di una così importante presenza che ha saputo dare lustro alla toscanità.

Un’esperienza importante per il Club Amici del Ricciolo ma soprattutto per gli obiettivi che fin dalla sua fondazione si pone, questa volta infatti la partecipazione ad un evento inserito nel patrimonio UNESCO rappresenta anche un elemento ben augurante per l’attività del Club che, oltre ad avere lo scopo di promuovere nuovamente «La Valle dei Tessuti», importante rassegna per giovani stilisti che coinvolgeva  le migliori scuole del settore Moda e Arte d’Italia che culminava in una sfilata a Soci con le migliori creazioni in passerella, ha anche l’ambizione fondata di ottenere da parte dell’UNESCO il riconoscimento del Panno Casentino come patrimonio mondiale dell’umanità.

Per raggiungere questo scopo son importanti i contatti, le collaborazioni e i viaggi che in questi anni hanno portato il Panno Casentino in Europa, come spiega ancora Maria Inferrera insieme a Sergio Fiorini: «Nel 2008 abbiamo vestito il Manneken Pis, statua simbolo di Bruxelles, ogni cinque anni la vestizione si ripete con il cappotto   in Panno Casentino e a ogni  rivestizione vengono organizzati eventi collaterali di folklore, momenti culturali e conviviali, regalando toscanitudine e mantenendo vivo lo scambio con il territorio belga. In occasione della terza vestizione, nel 2019, abbiamo anche donato una bandiera in Panno Casentino con il logo del programma europeo Life all’EASME (Agenzia Esecutiva per le PMI)».

L’impegno del Club e di tutti i suoi componenti siamo convinti che continuerà con lo stesso entusiasmo e la stessa capacità di «tessere» importanti legami con le realtà europee, che ogni volta si dimostrano entusiaste della qualità e della particolarità di questo prodotto a pieno titolo considerato un simbolo per il territorio casentinese in grado di promuovere nel complesso le bellezze, le caratteristiche, lo sviluppo e le specificità del nostro territorio.

Leggi anche il nostro articolo https://www.casentino2000.it/il-casentino-fatto-a-fette-conquista-leuropa/

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