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venerdì, 3 Maggio 2024

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«Gusto dei Guidi», il vino sotto il Castello

di Federica Andretta – Casentino: terra di infinite bellezze. Dal paesaggio alla tavola il passo è breve. Tra cibo e vini tipici, il nostro palato è subito soddisfatto! Vi ricordate della 23a edizione del “Gusto dei Guidi”, Festival del Vino, tenutasi nel centro storico di Poppi dal 23 al 25 agosto 2019? Tra cantine aperte, spettacoli e musica dal vivo l’evento riscosse davvero un enorme successo. La manifestazione – organizzata dalla Proloco Centro Storico Poppi in collaborazione con il Comune di Poppi – dopo qualche anno di pausa ritorna nuovamente quest’anno e noi non potevamo di certo sfuggirci l’occasione di tornare a parlarne!

A tal proposito, abbiamo intervistato Valerio Lunghi, Presidente della Proloco Centro Storico Poppi, il Vicepresidente Luca Gambineri e il Consiglio della Proloco Centro Storico Poppi per saperne di più su questa storica manifestazione.

Il “Gusto dei Guidi”, Festival del Vino, viene riorganizzato dopo alcuni anni di stop. Come mai? «Negli ultimi tre anni, purtroppo, a causa delle restrizioni causate dall’emergenza Covid-19 non è stato possibile organizzare la manifestazione. Benché la stessa si svolga perlopiù all’aperto, ad esclusione delle aree di degustazione (cantine del centro storico di Poppi), i flussi di visitatori rendevano impossibile l’organizzazione in sicurezza della manifestazione.»

Facciamo un breve excursus storico sulle passate edizioni per far conoscere meglio al pubblico meno informato questo evento e come è nata quest’iniziativa. «Il “Gusto dei Guidi” nasce più di vent’anni fa con la necessità di proporre una festa che non fosse la solita sagra ma qualcosa di più, infatti fin dall’inizio era prevista la presenza di sommelier che potessero fornire le corrette delucidazioni ai visitatori sui vini che stavano degustando; man mano la manifestazione si è evoluta con la creazione del Premio “IGT Toscana Rosso”, un vero e proprio concorso che va a premiare la tipologia di vino che meglio rappresenta la Toscana con tutte le sue sfaccettature, l’IGT Rosso Toscano. Il format, come il periodo dell’evento, è rimasto pressoché uguale negli anni: viene acquistato dal visitatore un ticket che permetterà la degustazione dei vari vini all’interno delle meravigliose cantine storiche aperte esclusivamente per l’evento. Per coloro che partecipano alla manifestazione è prevista la possibilità di cenare nel punto ristoro dove verranno proposti i piatti della tradizione casentinese con l’utilizzo di prodotti a km zero seguendo le indicazioni di “FestaSaggia”, di cui facciamo parte».

Quale sarà il programma di quest’anno e come sarà organizzato? «La manifestazione quest’anno si terrà dal 25 al 27 agosto, inoltre verrà proposta la cena inaugurale giovedì 24 agosto all’interno del centro storico, tenutasi tradizionalmente al castello e che abbiamo deciso di trasferire lungo le vie del borgo mantenendo comunque uno standard elevato aperto a tutti su prenotazione. Durante questi tre giorni dal tardo pomeriggio sarà possibile acquistare i ticket per effettuare le degustazioni e la cena nel punto ristoro. Durante la manifestazione saranno presenti momenti di intrattenimento musicale, oltre che delle degustazioni guidate presiedute dalla delegazione AIS (Associazione Italiana Sommelier) di Arezzo».

Quali saranno le novità di questo 2023? «Ormai da mesi stiamo organizzando la manifestazione. Quest’anno stiamo cercando di coinvolgere maggiormente i produttori proprio con la loro presenza all’evento in modo da dare un valore aggiunto al momento della degustazione in cantina. Inoltre, abbiamo ampliato la platea di partecipazione al Concorso “IGT Rosso Toscana” anche agli IGT Rosati e Metodo Classico. Quest’anno abbiamo cercato di coinvolgere una regione ospite per proporre ai visitatori oltre che i vini del territorio casentinese e toscano anche quello di altre realtà e per stringere nuovi rapporti di collaborazione».

Come si svolgerà nel futuro questo festival? Ci state già pensando? «Quello che ormai abbiamo imparato è che “Il Gusto dei Guidi” è una manifestazione che piace alle persone e rappresenta a livello casentinese una delle feste più importanti e caratteristiche. Nonostante le molteplici difficoltà nell’organizzazione di eventi, ci auguriamo nel futuro di riuscire a stupire i visitatori con novità e proposte sempre più interessanti ed attrattive ampliando la platea della manifestazione».

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