di Nadia Guidotti – Questi ultimi mesi sono stati davvero molto veloci e indimenticabili, per il nostro canile. Tante adozioni, tanti saluti, tante emozioni di felicità, ma anche tantissimo dolore per quelle perdite che ancora facciamo fatica ad accettare, ultima tra tutte quella di Prie, il nostro Prie. Ma gli ultimi mesi sono stati anche quelli che hanno visto l’ingresso in canile di due magnifici personaggi che sono già diventati nostri amici del cuore: Yago e Amerigo.
Impossibile non innamorarsene, impossibile non dedicar loro risate e sorrisi. Due taglie diverse, due storie diverse, eppure stesso bisogno: quello della presenza fissa di un umano al loro fianco, quello di carezze senza sosta e di passeggiate rilassanti e serene.
Guardi il musone nero nero nero nero di Yago, il suo corpo muscoloso caratteristico della razza, e ti chiedi come possa allo stesso tempo essere praticamente un raviolo di amore e simpatia. Obbediente, intelligentissimo, calmo al guinzaglio come fosse un cane di minuscola taglia, amante dell’acqua e di giochini suonanti e starnazzanti che porta con sé ovunque, anche in passeggiata. La gabbia di un canile è per tutti una condanna, ma per la sua sensibilità lo è ancor di più. Soffre la solitudine, lo scorrere interminabile del tempo. Le sue corse nel bosco, le sue camminate fino in paese, le coccole sul testone, sono quello che caratterizza le sue giornate adesso, ma avrebbe tanto bisogno della serenità di una casa, della compagnia fissa di una famiglia, di un punto di riferimento stabile e consapevole.
Amerigo, invece, è tipo il disegno del cane dei fumetti per antonomasia. Stupendo, divertente, pieno di vivacità e di allegria, il tempo che non lo passa a correre libero tra gli alberi del rifugio lo passa a pancia all’aria a farsi coccolare. Lingua sempre di fuori, codina che si muove all’impazzata, sempre in cerca di biscotti e salamotti. La sua taglia medio piccola e il suo carattere docile non chiedono altro che una cosa: una famiglia che abbia la possibilità di passare gran parte della giornata ad accarezzarlo, che lo possa vivere come compagno di avventure e di lunghe passeggiate.
Alla fine, Yago e Amerigo, non sono poi così diversi. Certo, tra l’uno e l’altro ci corrono diversi chili, diverse razze, diversi anni, ma il loro bisogno più grande, quello che ci auguriamo possa essere esaudito ben prima dell’arrivo dell’autunno, è il medesimo: una casa, una famiglia, una vita vera piena di amore e tranquillità.
Concedete loro almeno l’opportunità di farsi conoscere, di presentarsi alle vostre gambe con il giochino preferito, con gli occhi che implorano carezze, e capirete anche voi come mai sia così fondamentale che il loro destino trovi in fretta la via di uscita dal canile.
Amiamo i nostri ospiti del rifugio, ed è difficile spiegarvi quanto, ma proprio per questo non possono e non devono restare con noi. Ciò che gli auguriamo è un bene più grande, e quel bene più grande può arrivare solo grazie a un’adozione.
Canile intercomunale di San Piero in Frassino http://canilicasentino.blogspot.com Per info: 347.5421554 – orario di apertura al pubblico: Sab. e Dom. dalle 10,00 alle 12.00