Positivo l’esito dell’incontro che si è tenuto questa mattina presso la sede del Comune di Bibbiena con i rappresentanti di tutte le associazioni di categoria della vallata con i loro rispettivi rappresentanti (Roberto Nunziatini, Maurizio Vecchio, Enrico Lelli, Adelmo Baracchi, Luca Boccalini, Marco Alterini, Laura Alessi) e dalle stesse sollecitato. IMU, addizionale Irpef ma soprattutto fondo per gli artigiani ed i piccoli imprenditori, queste le tematiche affrontate e discusse su un tavolo di confronto che si è deciso di intensificare soprattutto sotto il profilo contenutistico e di rapporti per il prossimo futuro.
Per quanto riguarda IMU e Irpef il sindaco Daniele Bernardini e l’Assessore alle Attività produttive Fabrizio Piantini hanno spiegato le ragioni che hanno condotto da un lato a non aumentare l’IMU e dall’altro aumentato la aliquota Irpef. Il primo cittadino sostanzialmente ha evidenziato che per riuscire a far fronte ai tagli dell’ultimo anno – 500 mila euro con la prima manovra a cui si aggiungeranno 100 mila euro della spending review – si è optato per un aumento dell’ addizionale Irpef a seguito anche di incontri pubblici effettuati sul territorio. Aumento considerato “più equo” in quanto fatto comunque su chi un reddito lo percepisce e preferendolo ad un aumento dell’IMU che al contrario “avrebbe colpito anche coloro che hanno una seconda casa realizzata con una vita di sacrifici per i figli e soprattutto le attività commerciali”. Il sindaco ha insistito dicendo: “manutenzioni e sociale sono i due punti sui quali abbiamo insistito e investito di più, così come previsto dal nostro programma elettorale: se volevamo portare avanti tutti i piccoli interventi urgenti sul territorio e dall’altro mantenere degli standard elevati nell’ambito del sociale dovevamo per forza aumentare le imposte. La scelte delle manutenzioni è anche stata fatta per riattivare una micro economia locale e con locale non intendo solo bibbienese ma casentinese”. Il sindaco ha fatto anche presente lo sforzo fatto per il contenimento della spesa: “A fronte di sette pensionamenti abbiamo assunto solo un part time, abbiamo ridotto al minimo le spese di rappresentanza e questi solo due esempi”. Le associazioni di categoria sono state unite nel prendere atto di questo stato di cose, ma sollecitando l’amministrazione sul fronte del fondo per le imprese artigianali e commerciali in discussione da tempo nella vallata e quindi a collocarsi in un’ottica di “vallata” per quando concerne le problematiche dell’occupazione e del lavoro e una unita di intenti tra le amministrazioni.
Bibbiena ha lanciato, con l’assessore Piantini, una proposta unitaria: realizzare una sorta di premio o sostegno alle giovani aziende che intendono insediarsi sul territorio casentinese con un a progettualità virtuosa, innovativa che funga essa stessa da motore economico per l’intero tessuto. In sostanza Bibbiena si impegna a redigere una proposta per il prossimo settembre da presentare, come idea funzionale al mondo economico casentinese in sostituzione del cosiddetto “fondo per le imprese artigianali e commerciali ” con finalità meno specifiche. I rappresentanti delle associazioni di categoria hanno accolto con favore la proposta, mentre il tavolo, per Bibbiena, verrà aggiornato appunto nel mese di settembre.