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venerdì, 16 Maggio 2025
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Francesco Goretti: nel femminile con una passione in più

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Dopo diverse esperienze nel mondo del calcio, Goretti approda al Casentino Calcio Femminile in veste di allenatore. Al timone di una squadra di donne, il nuovo mister è pronto a dare il massimo, lavorando sodo nel rispetto reciproco e puntando alla coordinazione e alla tecnica.
Francesco Goretti che esperienze ha avuto precedentemente nel calcio?
«La mia prima esperienza come allenatore è stata con il Gruppo Sportivo Strada del comune di Castel San Niccolò, poi ho allenato in due squadre amatoriali: il G.S Boca Strada Juniors e il G.S Poppi, e negli ultimi quattro anni sono stato direttore sportivo di una società del settore giovanile, l’A.C.D Falterona. In quest’ultimo caso, come direttore, ho ottenuto l’affiliazione con il Parma curandone i rapporti e abbiamo sviluppato programmi di allenamento per i bambini con particolare attenzione a tutti gli aspetti della preparazione degli allenatori».
Come è giunto al Casentino Calcio Femminile?
«I dirigenti del Casentino Calcio Femminile mi hanno contattato per chiedermi se fossi interessato alla loro squadra e così, avendo avuto sempre a che fare con bambini, ho deciso di lanciarmi in questa nuova esperienza. Sono convinto che se una donna riesce a sostenere ritmi molto elevati tra famiglia e lavoro, allora potrà anche portare avanti la sua passione per il calcio, facendo qualche sacrificio in più. Confrontarmi con un gruppo nuovo e lavorare con delle ragazze è un’idea che mi incentiva a dare il massimo e per questo lavoreremo sodo per raggiungere grandi risultati».
Cosa ne pensa del calcio femminile in genere?
«Sinceramente penso che ci sia una passione in più che in molti aspetti del calcio maschile manca. Nel maschile forse c’è un po’ di boria e spesso chi gioca a calcio si sente già campione quando sicuramente non lo è, perciò è meno predisposto ad ascoltare tutto quello che l’allenatore vuole portare nel gruppo. Di conseguenza è molto più difficile creare interesse in un gruppo di calciatori uomini rispetto a un gruppo di donne che sicuramente hanno avuto meno esperienze calcistiche a confronto. Non so quanto sarà facile ottenere buoni risultati, però in questo momento penso di avere una buona attenzione da parte del gruppo».
L’impatto con la squadra come è stato?
«Con la squadra mi sono trovato abbastanza bene, anche perchè non ho mai fatto pesare loro il mio essere uomo, c’è sicuramente un rispetto reciproco e questo è fondamentale per lavorare bene».
Come allenatore, su quali aspetti pensa che lavorerà di più?
«Con le donne sicuramente ci sono più probemi coordinativi e di intensità, anche perchè oggi i bambini cominciano a giocare già da molto piccoli rispetto alle bambine e quindi sviluppano una coordianzione migliore. Lavoreremo tanto anche sulla tecnica di base per fare in modo che quando sono in campo possano esprimere al massimo le loro potenzialità».
Qualche battuta finale …
«Colgo l’occasione per ringraziare le persone che hanno fatto sì che questa realtà calcistica esista e le ringrazio per avermi contattato, sperando di mostrarmi all’altezza per l’incarico che mi hanno dato».

Santa Mama la fine dei lavori slitta al 31 dicembre 2014

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Sulla variante alla SR 71 di Santa Mama l’obiettivo è quello di finire i lavori entro il 31 dicembre 2014. Si sposta così di sette mesi il traguardo per la faraonica opera che vede impegnata da anni la provincia di Arezzo. Erano stati il presidente Vasai e l’assessore regionale Ceccarelli a proclamare, lo scorso marzo, il fatidico termine dei lavori prima dell’estate. Poi il cantiere, dove fino ad allora si vedevano operai e mezzi all’opera, si è misteriosamente svuotato e per mesi non si è saputo cosa fosse successo. Adesso è di nuovo il presidente Vasai a tornare sulla vicenda spiegando che la causa del blocco dei lavori è un un contezioso con la ditta costruttrice. Un nuovo ostacolo quindi per un intervento caratterizzato da molti problemi: da quelli legati ai lavori da realizzare, a quelli meteorologici, a quelli dovuti al subentro nell’appalto di una nuova ditta. Ora sarà probabilmente un arbitrato a sbloccare la situazione, che si spera porti, come dichiarato da Vasai, a vedere la conclusione dei lavori entro il mese di dicembre. In tempo per organizzare l’inaugurazione a poche settimane dalle elezioni regionali, ma forse anche con ancora qualche problema da risolvere, soprattutto perchè l’immissione nella nuova viabilità dalle strade secondarie appare, se il progetto non viene modificato, abbastanza complicata.

Coi Massart a Poggiotondo tra i filari, in cantina, a tavola

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POGGIOTONDO, l’azienda di Subbiano (AR) nel Casentino, ospita per l’edizione n. 8 di VIVI LA VENDEMMIA, coloro che da 0 a 120 anni di età, purché autosufficienti, vogliono assistere alla vera vendemmia. La vendemmia si svolgerà a Le Rancole in prossimità di Subbiano, a 15 km da Arezzo e a 50 Km da Firenze, dove si trovano i vigneti e la cantina di POGGIOTONDO ed inizierà in questi giorni. Per la vendemmia 2014 gli ospiti sono attesi in azienda nei giorni di lunedì 6 ottobre, martedì 7 ottobre e mercoledì 8 ottobre (tempo permettendo naturalmente), previa prenotazione, telefonando al 329.59.26.089 o scrivendo a info@poggiotondo.it.
«Quest’anno ci sono delle novità – attacca sorridendo Massart – la giornata inizierà intorno alle ore 7 con il pagamento del pedaggio, 209 sterline pari a 267,60 euri, ed un pic nic nei campi dove i responsabili della tenuta terranno una lezione su come coltivarli e consegneranno un cestino vuoto grande. Entro le ore 20 il cestino dovrà essere riempito soprattutto di uva ed olive. A Poggiotondo VIVI LA VENDEMMIA sarà come sempre: si potrà girare in libertà nei vigneti mentre avviene la raccolta, in cantina, e soprattutto a mezzogiorno ci si potrà sedere ad una tavola lunga lunga per mangiare all’aria aperta penne al pomodoro, salsicce e fagioli e bere tanti bicchieri di Poggiotondo, Le Rancole, C 66 e di Collefresco anche in verticale».
Come promette la vendemmia 2014? «Quest’anno anche in Casentino abbiamo avuto tantissima pioggia e poco sole. L’uva non è ancora matura e tende a marcire perché attaccata dalla botrytis … Abbiamo fatto 13 trattamenti nei vigneti ma non sono bastati. Il clima è cambiato e negli anni prossimi sarà così per cui dobbiamo cambiare prospettiva agronomica. Chi non lo farà rischierà di perdere tutto il raccolto…»
In contemporanea Il Castello di Valenzano, Torre Santa Flora e Chenno a Subbiano, Tirabusciò a Bibbiena e L’Antica Cantina a Poppi praticheranno prezzi speciali per camere, pranzi e cene a chi è stato dai Massart a VIVI LA VENDEMMIA.

Un Filo d’Oro alla Mausolea

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Sabato 4 ottobre alle ore 17 (accoglienza ore16.30) , Villa Mausolea di Soci in Casentino (AR) presenterà SILENCEART (Arte del Silenzio), l’evento artistico “Das Gesamtkunstwerk” IL FILO D’ORO, arte totale (nell‘800 Richard Wagner unisce le arti per avere più sinergie possibili). Dopo più di due secoli Il Filo d’Oro continua nel lavoro di Ulrike Schneider, pittrice, artista eclettica e performer bavarese ispirata dalla mitologia greca “Il filo di Arianna” il quale portò Arianna fuori dal Labirinto. Ulrike idealizza, organizza e cura Il Filo d’Oro che presenta la continuità di esperienze sempre antiche e sempre nuove. Questo è immortale: rimane sempre anche nei tempi più caotici e più oscuri, a volte apparente, a volte più nascosto. I protagonisti sono di grande levatura: Raimon Panikkar è un uomo straordinario, un filosofo e un mistico, docente acclamato nelle più importanti università dell’India, degli Stati Uniti d’America e d’Europa. Autore di libri che indagano le profondità dei diversi saperi, e che – infine – approda ad una sintesi spirituale e culturale radicalmente nuova e di respiro universale. San Francesco, “Il poverello di Dio”, come lo chiama il filosofo greco N. Kazantzakis. La sua vittoria è la liberazione dello spirito sulla materia e la strada verso l’assoluto della liberazione. Ulrike Schneider, a seguito delle sue profonde ricerche artistiche e spirituali, ha invitato nel Casentino dei personaggi della cultura nazionale e internazionale. Nella Villa Mausolea di Soci, Luca Cesari, poeta e filosofo, racconterà Raimon Panikkar e San Francesco avendo dedicato a loro le sue poesie “Serafica Impressione” e “La Rosa di Assagioli”. Recitazione di Lucia Ferrati, doppiatrice e speaker. Nel viale dei cipressi della Villa Mausolea, la mostra collettiva, di pittura, “Silenceart” di Maria Teresa Trincucci, Stefania Cardini e Ulrike Schneider. Nel fiume Archiano si svolgerà la performance Il filo d’oro con brani per flauto indiano e pianoforte composti dal pianista Martin Hohenrieder e comprenderà poesie di Luigi Cappella, poeta di Pennabilli, recitate da Antonella Severini. Al termine della serata, per chi prenota, cena medievale, con ricette originali di Hildegard von Bingen, sec. XI (monaca benedettina tedesca, naturalista, poetessa, musicista e compositrice, filosofa, guaritrice, consigliera politica e profetessa, quindi una artista totale).
Ingresso libero (cena esclusa, da prenotare entro il 30-09-2014)

Prendimi a Scuola: un nuovo servizio del CIAF

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Il Comune di Bibbiena attiva un nuovo servizio a favore delle famiglie e allo scopo di aiutare le madri a conciliare i tempi di vita ed i tempi di lavoro. “Prendimi a scuola” è la nuova proposta del C.I.A.F. Centro Infanzia Adolescenza Famiglia di Soci e va incontro alla esigenza di molti genitori di poter lasciare dopo la scuola i propri figli in un luogo sicuro e accudito in attesa del rientro dal lavoro. In concreto il progetto prevede che i bambini siano prelevati a scuola da un educatore delegato dei genitori. Lo stesso educatore li porterà al C.I.A.F. dove i bambini saranno assistiti durante il pranzo, che potrà essere fornito dalla mensa scolastica, oppure, potrà essere portato da casa fornito dalle famiglie. Successivamente, dopo una breve pausa, i bambini saranno seguiti nello svolgimento dei compiti scolastici. Si offrono alle famiglie due opportunità orarie: dalle 13:00-14:30 per un costo di 3 euro più il buono pasto della mensa scolastica ( di euro 4,00); 13:00-16:30 ad un costo di 7,00 euro più il buono pasto mensa scolastica. Per coloro che sono interessati al servizio questi sono i contatti: CIAF Spazio Gioco “IL CAPPELLAIO MATTO”, tutti i giorni 14.30 /19.30 cellulare 3476215473 oppure l’Ufficio servizi educativi del Comune di Bibbiena nei seguenti giorni Lunedì, mercoledì , venerdì telefono 0575 .530637 oppure scrivendo a scuola@comunedibibbiena.gov.it
L’Assessore competente Mara Paperini commenta: “ Il progetto rappresenta per l’amministrazione qualcosa di molto importante: si tratta infatti di andare incontro alle esigenze concrete delle famiglie per far fronte alla presa in cura dei bambini in età scolare nelle ore pomeridiane. Presa in cura in luogo sicuro in cui, aspetto non meno importante, si fanno anche i compiti scolastici seguiti dagli educatori. Una grande soddisfazione, dunque, per noi amministratori ma anche un’attività che valorizza ancora di più un centro già molto organizzato, funzionante e funzionale alle esigenze della comunità”.
Lo Spazio Gioco “Cappellaio matto” del CIAF di Soci è una struttura sempre aperta che offre la possibilità alle madri di poter lasciare i bambini anche ad ore ad un costo molto accessibile ( 3 euro ogni ora). Si tratta di uno spazio gioco accudito e sicuro. Ma il CIAF è molto altro, è cura dell’infanzia e formazione. A questo proposito il centro offre opportunità di fare percorsi educativi quali “Inglese giocando”, “Flash”, un laboratorio sulla fotografia e “Nonna Papera” un laboratorio di cucina realizzato in collaborazione con Banda Piccoli Chef di Arezzo.

Casentino Insieme: avanti insieme con Bernardini

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Il gruppo civico Casentino Insieme sostiene con forza la candidatura di Daniele Bernardini alla presidenza della provincia. Le elezioni del 2009 e la netta riconferma del 2014 dimostrano che Bernardini ha lanciato un cambiamento netto e innovativo sul modo di amministrare in Casentino senza sottomissioni dall’alto. La nuova riforma, oggi, porta la provincia non più ad essere un organo politico eletto, ma un ente di secondo livello espressione dei Consiglieri Comunali e dei Sindaci e quindi per sua natura con valenza amministrativa e non politico-partitica. Casentino Insieme ha sentito la necessità di rappresentare i comuni, le loro istanze, le loro problematiche sul territorio e il bisogno di essere rappresentati al di là delle logiche partitiche. Abbiamo voluto portare il pensiero libero di tanti casentinesi, partendo da un vero cambiamento istituzionale: la candidatura di un Sindaco. La Provincia diventerà un ente di secondo livello e con le medesime deleghe regionali, ma non solo: starà alla provincia trattare con la regione e soprattutto far valere i diritti di Arezzo e delle sue Vallate nei confronti di Firenze e di altre realtà privilegiate dell’asse Firenze, Prato, Pistoia. Chi meglio di un sindaco può rappresentare le esigenze di un territorio? Chi meglio di un sindaco può dare parola ai sindaci e ai cittadini su tematiche importanti? Chi meglio di un sindaco sa che prima vengono i diritti delle comunità e solo dopo tutto il resto? Chi meglio di un sindaco sa che si risponde solo alle esigenze dei cittadini? Da qui è nata lacollaborazione con tutti per una proposta ampia e seria per un buon governo del territorio. Anche nella lista dei consiglieri sono presenti tre ragazzi del Casentino: Marco Cerofolini consigliere a Subbiano, Gabriele Fatucchi di Ortignano-Raggiolo e Francesco Frenos di Bibbiena. Questo a dimostrazione che il Casentino non vuole e non puo’ tirarsi indietro, ma deve essere compatto e unito per dare voce alle problematiche di tutti i comuni, e per il bene dei cittadini .Un appello quindi a tutti i consiglieri, prescindendo dalla loro appartenenza,affinche accompagnino il loro sostegno alla candidatura di Bernardini.

Il gruppo civico Casentino Insieme

E’ in edicola CASENTINO2000 di ottobre

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In edicola un nuovo numero di CASENTINO2000, il 251 di ottobre.
In Casentino la politica rimette le carte in tavola. Torna in campo l’interesse per il Bene Comune o ci sono poltrone da garantire? Siamo davvero all’ultima mano, Bernardini vede le carte dei sindaci PD. Speriamo bene…
Dal mondo del lavoro arrivano dati allarmanti per quanto riguarda la Cassa Integrazione, molto cresciuta in questi ultimi anni anche nella nostra valle.
Ci spostiamo poi a Rassina dove la piazza principale del paese, tra sottopassi poco utilizzati e barriere improbabili, sembra non aver pace. Sempre a Rassina invece si registra il grande successo della nuova edizione del Carracino.
Da Bibbiena parte un interessante progetto sul turismo enogastronomico. Dopo tanti tentativi sarà quello giusto per far decollare il Casentino?
Si parla poi di volontariato con la nascita di una nuova associazione fatta da giovani per aiutare gli altri, Casentino senza Frontiere.
Si risale poi a Stia dove finalmente, dopo sette mesi di disagi, è stata riaperta la strada per Firenze e a Pratovecchio con un album fotografico sulla recente Festa Triennale.
Seguono naturalmente tutte le rubriche e gli inserti, di cultura, sport, cucina, benessere, ambiente e tutto quello che è necessario per vivere e conoscere il Casentino al meglio.
Vi segnaliamo questo mese l’attivo di CASENTINOMAN, un simpatico fumetto che ci racconta le storie di un poco credibile supereroe casentinese.
Come sempre alcuni articoli del giornale li trovate anche, con i relativi servizi, su CASENTINO2000TV, la Web TV del Casentino e dei Casentinesi.

Buona lettura e quindi anche… buona visione!

Ticket e certificazione del reddito, scatta la proroga

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Mugnai (FI) «Caos e code come previsto, solita manifesta incapacità organizzativa-Ora qualcuno si vergogni e chieda scusa ai cittadini». Il Vicepresidente della Commissione sanità: «Solo sei giorni fa Marroni negava l’ipotesi di slittamento del termine. Dietrofront sull’orlo del ridicolo. Vergogna, qualcuno chieda scusa ai cittadini per la sommaria informazione e i disagi cui sono costretti per colpa dell’incapacità organizzativa con cui è stato gestito il passaggio alle nuove modalità di certificazione del reddito»: l’attacco, all’indomani della scelta della Regione Toscana di concedere una proroga all’autocertificazione del reddito per la determinazione del ticket sanitario, è frontale e arriva dal Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI) che da oltre un mese si sgola nel tentativo di condurre alla ‘ragionevolezza organizzativa’ la giunta regionale.

«Era il giugno scorso – ricorda Mugnai – quando mi sono permesso di far osservare all’assessore Marroni, in via riservata, che la scadenza per l’automazione del rilevamento della fascia di reddito nella carta sanitaria elettronica si stava avvicinando, che nel mezzo c’era l’estate e che ottobre sarebbe arrivato in un battibaleno. Ne ricevetti una email assolutamente tranquillizzante, che annunciava una comunicazione ai cittadini già pianificata e minimizzava l’impatto delle operazioni sia sugli operatori, che invece adesso si vedono presi d’assalto dall’utenza, sia per l’utenza stessa».

«Non è avvenuto nulla di tutto ciò, proprio come si era verificato già negli anni scorsi con l’introduzione dei nuovi ticket o col variare di altre misure sanitarie», osserva Mugnai. «I toscani sono confusi sul da farsi – prosegue – un’informazione poco chiara sta conducendo agli sportelli anche chi non ne ha bisogno e il contraccolpo in termini di disagio collettivo è evidente. Per di più quando, davanti ai fatti che ci aspettavamo, abbiamo invocato una proroga di autocertificazione, con supponenza l’assessore regionale alla sanità a mezzo stampa rispose “Non abbiamo intenzione di prorogare la scadenza, anche perché l’esperienza insegna che dare due mesi in più significa solo rinviare il problema”. Era solo il 19 settembre, nemmeno una settimana fa. Ma ecco che oggi la realtà delle cose lo costringe a prorogare di un mese, per ora, la possibilità di autocertificare il reddito. E’ un dietrofront che rasenta il ridicolo. Qualcuno chieda scusa ai toscani e, magari, si vergogni anche un po’».

Le “elezioni” provinciali: una pagliacciata anticostituzionale e antidemocratica…

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E così il 12 ottobre si svolgeranno le “elezioni” più ridicole e grottesche che le italiche urne abbiano mai visto: quelle dei consiglieri e dei presidenti delle nuove province, che non saranno più eletti democraticamente dai cittadini, bensì dai sindaci e consiglieri comunali. Un delirio di inutilità e inefficienza, condito da un sistema elettorale farsesco, il cd. voto ponderato: cioè ogni amministratore conterà – matematicamente – in proporzione al numero di abitanti del proprio municipio…Siamo al livello del Marchese del Grillo, con i consiglieri del Comune di Arezzo (ma anche di Cortona, Montevarchi, S. Giovanni) che potrebbero accogliere quelli di Chitignano, Ortignano, Montemignaio, Castiglion Fibocchi ecc. al grido: “Perché noi siamo noi e voi non siete un …..”! Niente di nuovo, potremmo dire, anche questa pantomima provinciale fa parte della strategia di soppressione dei diritti che Napolitano, Renzi e Berlusconi stanno portando avanti per conto dei poteri forti nazionali ed europei. I 3 Moschettieri vogliono che gli italiani stiano lontano dalla politica…e per ottenere questo fanno passare per riforme delle operazioni vergognose di vero e proprio attacco alla Democrazia ed alla Costituzione. Vale per le Province, per il Senato (che non sarà più elettivo) per la legge elettorale (con la quale intendono estromettere dal Parlamento tutti coloro che potrebbero creare problemi alle larghe intese inciuciste PD-FI) e per tante altre manovre simil-piduiste…
Fausto Tenti (Segretario Provinciale Arezzo PRC-SE)

Ispirarsi alla Natura: quando la crisi diventa opportunità

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Un interessante incontro per un’imprenditoria innovativa e sostenibile 

sabato 27 settembre alle ore 17:30
 presso il Cinema Italia di Soci(AR)
. In collaborazione con La Via dell’Albero, Betulla Natural Business Intelligence, un network di facilitatrici e facilitatori del cambiamento che lavorano per un’ imprenditoria sostenibile, consapevole ed innovativa, si presenta ufficialmente in Casentino sabato 27 settembre alle ore 17:30 presso il Cinema Italia (Soci). 

L’evento è gratuito e alla sua conclusione verrà offerta un’apericena presso la la sede della Via dell’Albero in Via Roma, 13 a Soci.

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