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venerdì, 16 Maggio 2025
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Ispirarsi alla Natura: quando la crisi diventa opportunità

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Un interessante incontro per un’imprenditoria innovativa e sostenibile 

sabato 27 settembre alle ore 17:30
 presso il Cinema Italia di Soci(AR)
. In collaborazione con La Via dell’Albero, Betulla Natural Business Intelligence, un network di facilitatrici e facilitatori del cambiamento che lavorano per un’ imprenditoria sostenibile, consapevole ed innovativa, si presenta ufficialmente in Casentino sabato 27 settembre alle ore 17:30 presso il Cinema Italia (Soci). 

L’evento è gratuito e alla sua conclusione verrà offerta un’apericena presso la la sede della Via dell’Albero in Via Roma, 13 a Soci.

Bernardini si candida alle elezioni per la presidenza della provincia

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Daniele Bernardini, sindaco di Bibbiena, annuncia ufficialmente la sua candidatura alla elezioni per la presidenza della Provincia, raccogliendo intorno al suo progetto le liste civiche dei comuni della provincia e oltre 100 firme di consiglieri che lo hanno appoggiato.
Le motivazioni sono espresse dallo stesso Bernardini in termini molto chiari:
“Le province, come era prevedibile, non sono state soppresse, quindi nulla è cambiato; l’unica cosa che si è modificata è la caratterizzazione della stessa da ente ad elezione democratica, a ente di servizio in cui i cittadini non possono esprimere la loro opinione. Il rischio più grande che si nasconde dietro questo nuovo assetto è che le province diventino appannaggio di un solo gruppo politico, un ambito di spartizione di poteri; proprio per evitare questo, per ridare ai sindaci quindi ai cittadini la parola e la capacità di incidere su cose che poi saranno gli stessi primi cittadini democraticamente eletti a dover definire nei propri territori, che ho deciso di candidarmi. La provincia, in sostanza, deve diventare rappresentanza dei territori e dei comuni e dei loro interessi e non degli interessi dei partiti. Con questa candidatura insieme di rottura e di rappresentanza, vorrei rivolgermi a tutti coloro che vogliono davvero cambiare questo sistema, a chi crede fermamente nel peso delle istanze dei propri territori, nella vita democratica dei nostri comuni e negli interessi veri dei cittadini. Nella prossima settimana sarà nostra cura, come liste civiche della provincia di Arezzo, chiarire in maniera precisa gli obiettivi perseguiti con il presente progetto”.

Come riutilizzare i residui di potatura

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A Subbiano si presentano i risultati di un progetto pilota sul riutilizzo dei residui di potatura per fini energetici finanziato con fondi del Gal. Un’azienda agricola di Subbiano ha portato avanti questo progetto innovativo per la Toscana. Giovedì 25 Settembre alle ore 10.00 presso la Sala del Consiglio del Comune di Subbiato, si terrà un convegno dai contenuti molto interessanti per il mondo agricolo forestale, ma anche per tutti coloro che sono sensibili alla tematica ambientale in genere. “Valorizzazione energetica delle biomasse forestali e agricole di scarto: il progetto Net-case” è il titolo del convegno nel quale verranno presentati i risultati di un progetto finalizzato proprio al recupero a fini energetici degli scarti di potatura delle aziende agricole e forestali toscane. In assenza di un quadro normativo preciso a livello nazionale, tale percorso, realizzato grazie ai fondi Gal con il coinvolgimento di numerosi soggetti – Azienda Agricola Baglioni Simone di Subbiano, CNR- INVALSA, Erre Energie, la Cooperativa Eco Energie e Agricis – ha portato a dei risultati sorprendenti che lasciano a ben sperare sulla opportunità di risolvere, in maniera virtuosa, la grossa problematica del recupero degli scarti di potatura sia agricoli che forestali. Problematica, quest’ultima, che coinvolge da tempo il mondo agricolo con dispendio enerme di energie e soprattutto di risorse economiche (visti gli alti costi di smaltimento per questo tipo particolari di rifiuti agricoli).
Il progetto si è mosso su vari fronti, consentendo sperimentazioni parallele anche sui mezzi impiegati, adeguando le tecniche di potatura per consentire il riutilizzo dei residui ai fini energetici, ottimizzando le fasi di produzione del combustibile “biomassa legnosa cippata”, definendo esperienze legate al riutilizzo agronomico delle ceneri da combustione di cippato, in alternativa al loro smaltimento come rifiuti speciali. Sono inoltre state messe a disposizione sul territorio di aree di deposito aperte al pubblico dove sia possibile il conferimento “gratuito” di potature, con rilascio di “certificazione di riutilizzo ai fini energetici” necessario ai fini dell’esenzione dal regime di rifiuti. Fondamentale in questo percorso è l’utilizzazione e il miglioramento di un software open source per gestire la notevole mole di dati derivante dalle informazioni messe a sistema da ciascuno degli utenti – produttori, trasformatori, utilizzatori.
Tutto questo percorso ha portato inoltre ad individuare standard qualitativi di impiego della biomassa legnosa di provenienza agricola e le soluzioni impiantistiche che ne agevolano l’utilizzo, accanto all’individuazione di produttori e utilizzatori sul territorio da coinvolgere in una struttura logistica coordinata e organizzata come rete.
Il convegno si aprirà alle ore 10.00 con i saluti del Sindaco di Subbiano e il Presidente del Gal Sassoli, per poi proseguire con la Regione Toscana per i progetti della misura 124, con Simone Baglione l’imprenditore agricolo attore di questa progettualità innovativa, nati che parlerà dei recuepro dei sarmenti con macchinari modificati ad hoc, benedetti per l’impiego energetico dei sarmenti per finire con Mastrolonardo che parlerà di ceneri da combustione. Le conclusioni della giornata saranno fatte dal Presidente di Uncem Toscana Oreste Giurlani.

“Un goal all’indifferenza”

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Il progetto “ Un Goal all’indifferenza “ organizzata dalla nostra società con la collaborazione della FIGC Comitato Provinciale di Arezzo, è rivolto ai ragazzi degli Istituti di assistenza della provincia, agli allievi della nostra Scuola Calcio, ed ai ragazzi della scuola media degli istituti comprensivi di Poppi, Soci da svolgersi in data 27 Settembre presso il nostro Centro Sportivo “ Stadio Comunale di Soci”
Il calcio è uno sport meraviglioso, attraverso il quale si possono e si devono realizzare progetti che evidenzino i suoi valori, soprattutto in ambito sociale, quali l’integrazione e la solidarietà. Inoltre attraverso lo spirito di gruppo che esso riesce a far sviluppare, si può creare nei giovani di oggi, gli adulti di domani, un maggiore senso di partecipazione, amicizia e sensibilità.

Attraverso il gioco del calcio, inteso come attività sportiva senza ostacoli per le persone disabili, vogliamo realizzare una giornata di incontro al fine di sensibilizzare, promuovere e favorire attività di socializzazione, solidarietà, di conoscenza di realtà diverse nonché di integrazione intesa al massimo del suo significato.
L’organizzazione di giornate così ricche ed emozionanti sia dal punto di vista umano che sociale, sono volte a sensibilizzare e promuovere i valori che il calcio, spesso troppo in silenzio, trasmette.
Il progetto vuole permettere ai ragazzi dei centri di assistenza di raggiungere il nostro centro Sportivo c/o lo stadio comunale di Soci per partecipare alle attività di gioco con i nostri allievi della scuola calcio e con i ragazzi e le ragazze degli Istituti comprensivi di Poppi, Soci con i quali condivideranno anche il momento del pranzo presso la nostra struttura attrezzata..
Si vuole in questo modo contribuire, se pur minimamente, ad alleviare le sofferenze indotte dalle varie terapie delle quali necessitano i pazienti .
Vorremmo inoltre che i giovani della nostra scuola calcio e della scuola prendano coscienza della fortuna che hanno, vivendo una vita sana e spensierata. Molto spesso infatti accade che i ragazzi abituati ad avere “tutto” dalla vita non apprezzino fino in fondo le cose più semplici quali la salute e l’amicizia.
I risultati di questo progetto, fatto di palloni, passaggi, tiri e traversoni saranno molto positivi. La riprova sarà l’entusiasmo con cui i ragazzi lasceranno il campo, i loro sorrisi, la loro felicità e il coinvolgimento emotivo raggiunto.

– Ore 09,00 / 09,30: accoglienza dei ragazzi della nostra scuola calcio, delle scuole intervenute e dei centri di assistenza allo stadio di Soci.
Seguirà un breve saluto del presidente della Pol. Virtus Archiano, e dei rappresentanti della FIGC di Arezzo.
I nostri tecnici provvederanno quindi alla formazione di squadre miste formate da ragazzi e ragazze della nostra società sportiva, delle scuole intervenute, e dei centri assistenza

Ore 10,00 /10,30: Breve riscaldamento fisico, ed inizio di mini partite tra i vari gruppi che saranno stati formati.

Ore 12,00 circa : Fine della prima parte della attività sportiva .
I ragazzi degli Istituti comprensivi con i loro accompagnatori faranno rientro alle varie scuole .
Per i ragazzi dei centri di assistenza e della nostra scuola calcio pausa pranzo, momento conviviale di incontro e socializzazione tutti insieme.

Ore 14,30/15,00: Ripresa dell’attività sportiva con la disputa di altre mini partite.

Ore 16,30/17,00: Saluto e consegna a tutti i partecipanti di un premio/ricordo.

Saranno coinvolti/e nell’attività sportiva i ragazzi/e nati/e nel 2002 (2° media).
I ragazzi/e delle restanti classi (1° e 3° media), creeranno invece a bordo e campo e sulle tribune dello stadio un’adeguata e divertente cornice di pubblico alla giornata.
Coloro che lo desiderano potranno poi continuare l’attività sportiva con noi nel pomeriggio.

Cultura di stagione

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di Elisa Fioriti – L’aula magna del Centro Studi Tarlati era gremita ieri pomeriggio: tutti incuriositi sono accorsi a Palazzo Rosa Scoti Franceschi i soci, gli amici di vecchia data e di nuova conoscenza del “Salotto della Cultura”, per ascoltare Mariana Furieri, presidente dell’Associazione, che, con affianco gli altri membri dello staff, ha presentato in anteprima il programma d’eventi della nuova stagione. Curiosi di conoscerlo anche voi? Seguiteci su Casentino2000: a breve, un articolo in cui ve lo illustreremo in dettaglio, più dei focus speciali su alcune iniziative imperdibili! Nel frattempo un paio di anticipazioni…

La stagione 2014-2015 del “Salotto della Cultura” verrà inaugurata dall’incontro fissato per il 12 di ottobre, seconda domenica del mese, alle 17.00: il dottore in Scienze Naturali, esperto di Geomatica e Neogeografia Alessandro Furieri ci porterà alle stelle, parlando di come la cartografia si è evoluta nel corso della storia fino ai moderni sistemi di rappresentazione del globo terrestre, che si avvalgono di avanguardistiche applicazioni satellitari.

Secondo evento in calendario, la gita di domenica 26 ottobre in Umbria, a Spello e Spoleto. Qui, tra le varie opere e monumenti, si visiteranno la cattedrale di Santa Maria Assunta, con affreschi di Pinturicchio e Filippo Lippi, e la basilica di San Salvatore, patrimonio dell’Unesco, fra le più antiche d’origine paleocristiana che abbiamo in Italia. Nella “Splendidissima Colonia Julia”, come Cesare chiamava Spello, si potranno ammirare, invece, le chiese di Santa Maria Maggiore e Sant’Andrea, che custodiscono entrambe capolavori di Pinturicchio.

Primizie niente male come assaggio di ciò che offrirà la prossima stagione del “Salotto della Cultura”!

Il Cammino Dantesco da Ravenna a Firenze

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Realizzato il tracciato tematico ed escursionistico, unico nel suo genere, che permette a camminatori e bikers di seguire le tracce del Sommo Poeta attraverso le due regioni.
Sabato 27 Settembre, ore 16:00 si terrà l’incontro pubblico per la presentazione del progetto “ Il Cammino Dantesco “, promosso congiuntamente dalle associazioni “Il Cammino Dantesco”, “Amici del Castello di Porciano”, “Amici di Dante in Casentino” e “ Gli Amici dell’Asino”
Le associazioni, riunitesi con lo scopo specifico di promuovere un pellegrinaggio dantesco tra letteratura, storia, archeologia e paesaggio, hanno portato avanti un lavoro di progettazione integrata che si è prefisso di ripercorrere i passi di Dante tra Ravenna, la Romagna, il Casentino, il Mugello e Firenze coinvolgendo comunità, amministrazioni, appassionati ed esperti del settore.
L’incontro del Sabato 27 Settembre vedrà l’intervento di Giordano Bezzi, presidente dell’associazione “ Il Cammino Dantesco “, che rappresenta il gruppo di lavoro che operativamente ha testato il percorso, raccolto informazioni e preso contatto con le amministrazioni e le varie strutture ricettive, del Prof. Urbano Cipriani, esperto dantista e commentatore della Divina Commedia, del Dott. Andrea Biondi , archeologo e esperto degli insediamenti guidinghi del XIII sec. tra Casentino e Romagna, e di Riccardo Starnotti, presidente dell’ associazione Culturale “Amici di Dante in Casentino”, che declamerà la prima parte del Canto I dell’Inferno.
A seguire un tavolo di lavoro durante il quale progettare e presentare eventi ed iniziative che si terranno in Casentino nel 2015 in occasione del 750° dalla nascita di Dante Alighieri: l’incontro con le Istituzioni è aperto al pubblico proprio perché diventi anche un’occasione condivisa per raccogliere le idee e le proposte che possano inserire il Casentino, territorio nevralgico per il periodo dell’esilio dantesco, al centro di tutta una serie di festeggiamenti che uniranno Firenze e Ravenna nel 2015.
Domenica 28 Settembre ore 9:00 parte dal Castello di Porciano l’escursione – evento denominata “ Il Cammino Dantesco in Appennino: sulle pendici del Monte Falterona “, escursione giornaliera che terminerà a Castagno di Andrea: meta d’eccezione la Sorgente dell’Arno sul Monte Falterona, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, presso la quale sarà declamato e commentato parte del Canto XIV del Purgatorio; il percorso proseguirà ripercorrendo alcuni dei tratti dell’Appennino le cui ricchezze naturalistiche, panorami e scorci sono stati d’ ispirazione al Sommo Poeta per molte celeberrime terzine.
La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti coloro che hanno un minimo di allenamento a camminare tutta la giornata; poiché è previsto il servizio navetta per tornare alle auto private, per la partecipazione è richiesta la prenotazione telefonica al numero 320 06 76 766 entro il giorno prima.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Pratovecchio Stia, del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, della Provincia di Arezzo ed è inserita tra le iniziative della “ Settimana Europea della Custodia del Territorio “ e tra quelle del programma “ Autunno Slow “.
Per informazioni e prenotazioni: segreteria 3200676766

Cauzione Nuove Acque? No grazie

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Sono passati più tre anni dal referendum con il quale il 97% dei votanti ha deciso che il servizio idrico torni pubblico e che su di esso non si faccia profitto. Il 21 luglio del 2011 il Presidente della Repubblica convalida l’esito referendario con un decreto.
Adesso tocca alla Politica e ai politici far valere i diritti dei cittadini.
Dopo tre lunghi anni, l’acqua torna pubblica solo in un piccolo Comune calabrese di tremila anime. I politici fanno orecchie da mercante e non provano nemmeno a muovere un passo verso la riappropriazione del servizio.
Gli eletti dal popolo che fanno gli interessi delle lobby e dei privati.
Ma a Bibbiena, il nostro Sindaco come si comporta? Farà gli interessi dei cittadini,giusto?
Durante la campagna elettorale,in un’intervista rilasciata a Casentino2000, Bernardini ripeteva che la gestione dell’acqua deve avvenire secondo criteri privatistici e in un recente articolo pubblicato su ” La Nazione ” ribadisce che la causa di questo balzello della cauzione è dovuto a questo ibrido tra pubblico e privato nella gestione di Nuove Acque, che impedisce una linea comune e si limitava a dire che si sarebbe dato da fare per evitare di pagare la seconda rata della cauzione.
E’ bene ricordare il fatto che Bernardini non è un assiduo frequentatore delle conferenze dell’ AIT, dove grazie anche alla sua assenza i cittadini hanno ottenuto un aumento del 5,2% nel 2014 e del 6,5% a gennaio 2015 del costo della tariffa.
Adesso proveremo a seguire un filo logico: Nuove Acque è per il 54% pubblica e per il restante 46% privata (SUEZ multinazionale francese,in primis…cacciata dalla Francia nella gestione dell’acqua,nonchè anche in Bolivia dove ha scatenato una rivolta popolare). Il CDA di Nuove Acque è a maggioranza composto da soggetti nominati dai Sindaci, che decide di applicare una cauzione per evitare rischi di morosità e di ricomporre il tesoretto che è stato consumato per ripagare i cittadini ai quali è stato fatto pagare il costo di un depuratore inesistente.
Gli stessi sindaci si dichiarano all’oscuro di questa situazione e adesso sono tutti in (finta) rivolta. Quindi se con il 54% i sindaci non sono in grado di fermare gli aumenti,i balzelli,le cauzioni del CDA di Nuove Acque, secondo il nostro sindaco sarebbe da privatizzare tutto il servizio per non avere di questi problemi. Così il privato col monopolio e senza un controllo esercitato dagli eletti del popolo,verrebbe fulminato sulla via per Damasco e diminuirebbe le tariffe,non pretenderebbe le cauzioni,risarcirebbe i cittadini per i danari rubati per il finto depuratore e farebbe rispettare la campagna di OBBEDIENZA CIVILE portata avanti dal Comitato Acqua Pubblica.
Ma cosa avrà mangiato il nostro sindaco, pane e volpe o pane e menefreghismo?
Ci chiediamo se il 64% ottenuto alle amministrative dal Bernardini da parte dei suoi cittadini,debba essere utilizzato per fare gli interessi del privato e non dei suoi elettori,che come soprascritto hanno votato in modo plebiscitario (97%) per il ritorno alla gestione pubblica.
A meno che nel nostro Comune non risieda tutto il CDA di Nuove Acque.
Il Movimento 5 Stelle Bibbiena, così come il Comitato acqua Pubblica, invitano a compilare un nuovo bollettino postale con scritto solo l’importo del costo del servizio, decurtando la quota di cauzione e per chi aderisse (invitiamo tutti a farlo,abbiamo vinto un referendum) alla campagna di Obbedienza Civile, anche un ulteriore 12,01% .
Movimento 5 Stelle Bibbiena

Giornata di solidarietà al Villaggio La Consolata di Serravalle

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Per il secondo anno consecutivo il Villaggio della Consolata celebra presso la propria sede in Via della Rimembranza in Località Serravalle nel Comune di Biebbiena (AR) una giornata dedicata alla solidarietà.
Nella prima edizione del 2013 il pranzo realizzato dallo chef stellato Marco Stabile e la mostra dell’artista Matteo Marella, furono l’occasione per richiamare un numeroso pubblico che ha contribuito alla donazione in denaro fatta alla Croce Rossa Italiana di Bibbiena.
Sabato 20 settembre alle ore 12.30 le iniziative di solidarietà si moltiplicano: il ricavato del pranzo è destinato all’associazione Amicus Fidelis (Fondazione che sperimenta forme innovative di assistenza durante tutto l’arco della vita delle persone con disabilità) e i proventi della vendita del libro “Esercizio d’Infinito” di Fabio Cacioli che sarà presentato in questa occasione, è destinato alla Fraternità della Visistazione di Pian di Scò (realtà che assiste donne sole in situazione di disagio).
Sarà inoltre presentato un progetto di riabilitazione nuovo dal titolo “A tutta birra”. Si tratta di una iniziativa finalizzata all’inserimento lavorativo di soggetti psichiatrici che producono e raccolgono prodotti per la messa in commercio della birra “B.180”.
Gli ospiti del Villaggio della Consolata collaboreranno attivamente alla realizzazione dell’evento occupandosi della somministrazione dei pasti ed alla sistemazione logistica del posto.

Per maggiori informazioni:
Villaggio della Consolata – Via della Rimembranza, 13 – Serravalle AREZZO
Tel.0575 519686
E.mail info@villaggioconsolata.it

In merito all’Elezione del Presidente della Provincia

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Le liste civiche che, in questi anni, sono stati soggetti promotori di un vero e proprio rinnovamento della politica ma anche della società civile, si organizzano a livello provinciale in vista delle elezioni del presidente della Provincia. Il manifesto di idee, sotto il quale si riuniscono queste realtà, parte da un concetto fondamentale: la provincia – che resta sul piano istituzionale detentrice di funzioni strategiche quali viabilità, edilizia scolastica, tutela dell’ambiente, trasporti, coordinamento urbanistico, lavoro e sviluppo dell’economia – non può diventare appannaggio di un gruppo politico. In sostanza – dicono le liste civiche unite – non è accettabile che questo nuovo organismo diventi la dote di un gruppo ristretto di persone scelte nelle stanze di un partito, in spregio delle più elementari regole di democrazia e del ruolo del Comune, ente che rimane l’ultimo baluardo di democraticità e rappresentatività. Questo perché nel processo di revisione istituzionale che ha portato a cambiare tutto per lasciare tutto com’è, in perfetto stile gattopardesco, la Provincia diventa un ente di servizio e non più un organo politico esito di una votazione democratica. In tale contesto diventa ancora più importante per i comuni essere adeguatamente rappresentati, al di là di ogni logica partitica.
Per cercare di arginare questa prospettiva, le liste civiche unite chiamano a raccolta i consiglieri comunali eletti in liste civiche che non si richiamano al partito dominante, ma sono ispirate da principi di democraticità, efficienza, concretezza e sostenibilità.
L’obiettivo primario è quello di organizzare una lista che veda la presenza di candidati scelti tra le persone che abbiano maggiore consapevolezza dei problemi e delle esigenze de proprio territorio e, in sede di elezione, per ogni vallata, concentrare i voti su di un solo, o al massimo due candidati, con l’obiettivo di portare nel nuovo consiglio provinciale un gruppo di persone in grado di incidere quanto più possibile sulle future scelte dei nuovi organismi.
Le liste civiche della provincia di Arezzo vogliono portare, così, il loro contributo fattivo affinchè in questo nuovo quadro che ha abolito l’elezione diretta, ci sia una rappresentatività significativa dei comuni.
Il rischio che i civici uniti intendono evitare è che, il singolo comune perda completamente peso nelle decisioni future con il conseguente prevalere delle logiche di appartenenza partitica su quelle di rappresentanza istituzionale. Con questo manifesto i civici della provincia vogliono portare avanti l’istanza dei cittadini ed il loro diritto ad essere rappresentati in maniera equanime.
Il vero organo di gestione che uscirà da queste elezioni di secondo grado, sarà il Consiglio, ma ciò che preoccupa le liste civiche del comprensorio, è che i contorti meccanismi per la scelta dei nuovi consiglieri, assumono una forte connotazione maggioritaria e conducono, inevitabilmente il partito dominante della realtà aretina, a poterne assumere un controllo sostanzialmente totalitario.
Il problema si pone in termini diversi per la elezione del Presidente. Da una parte sarebbe velleitario pensare di sottrarre questo ruolo al partito che ha la maggioranza nei quattro quinti dei comuni della provincia.
Alle liste civiche unite non interessa, dunque, portare voti in dote ad una o all’altra cordata del Pd, contrattando qualche futuro favore o scambio. Un modo di fare politica, questo, che è assolutamente antitetico al modo di operare delle nuove liste civiche. La candidatura di queste ultime sarà pertanto ed inevitabilmente una candidatura di testimonianza visto che è palpabile l’esigenza civile, fino ad oggi inascoltata, di un cambiamento vero delle istituzioni con la semplificazione ed ammodernamento della pubblica amministrazione.
Liste Civiche Casentino

TASI: a Bibbiena arriva lo Sportello Amico

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Due nuovi servizi gratuiti per i cittadini. Si tratta dello sportello amico e del programma calcolo Tasi, attivati dall’amministrazione per rendere più facile ai cittadini calcolo e pagamento della Tasi. Ricordiamo che la scadenza della prima rata è il 16 ottobre, mentre il pagamento della seconda rata sarà il 16 dicembre.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Lo Sportello amico sarà attivo presso l’ufficio tributi del comune, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 nei giorni sabato 27 settembre, sabato 4 ottobre, sabato 11 ottobre. A disposizione nello sportello, funzionari ed amministratori per aiutare i cittadini nella compilazione dei modelli e nel fare i calcoli per la Tasi.
Per i cittadini c’è però anche un’alternativa interessante allo sportello amico, si tratta del Programma Calcolo Tasi attivato direttamente sul sito del comune di Bibbiena www.comunedibibbiena.gov.it/ (percorso da seguire: tributi>tasi>calcolotasi). Si tratta di un programma di calcolo della Tasi che consente al contribuente di compilare e stampare con facilità il modello di pagamento F24.
L’amministrazione ricorda che il servizio è a disposizione dei proprietari dell’abitazione principale e relative pertinenze e che Tasi è acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014, destinata al finanziamento dei principali servizi comunali, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione pubblica.
L’assessore competente Filippo Vagnoli commenta: “Questi servizi gratuiti sono stati attivati a favore di tutti i cittadini per aiutare a conciliare meglio i tempi di vita e ad ottimizzare il tempo un bene sempre più prezioso. Funzionari e amministratori al servizio delle persone in due possibili alternative: venendo direttamente in comune oppure standosene comodamente a casa e sul proprio computer. Lo sportello amico, tra le altre cose, è stato progetto proposto in campagna elettorale che adesso diventa realtà”.
Il comune di Bibbiena ha la pressione tra le più basse della provincia di Arezzo. Le nuove aliquote infatti, sono vantaggiose per i negozi i quali non dovranno pagare la Tasi, e un aliquota Imu che rimane invariata; per i capannoni industriali l’IMU rimane invariata, mentre verrà applicata la tasi allo 0.14 % poichè completamente deducibile. Inoltre particolare attenzione viene posta a riguardo delle abitazioni non utilizzate dal proprietario ma concesse in comodato gratuito a genitore o figlio ( ai parenti in linea retta), alle quali verrà applicata l’aliquota IMU allo 0.5% , contro lo 0.9% delle abitazioni diverse dalla principale. In particolare, negozi ed alberghi sono esentati dal pagamento della TASI.

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