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venerdì, 3 Maggio 2024

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Poppi-Serravalle-Poppi, passando per Camaldoli. Il primo giro di primavera in bike

di Marcello Bartolini – Tra alti e bassi siamo arrivati alla primavera, quindi possiamo ricominciare a spingerci un po’ in quota, se vi siete tenuti in forma durante l’inverno il primo giro di stagione non risulterà troppo difficile. Stavolta un percorso su asfalto tra le nostre montagne che toccherà il suo apice a Camaldoli, una delle località più suggestive del Casentino, nel cuore del Parco. La foresta è ancora addormentata, le faggete sono spoglie e rivelano il contorno dei nostri monti, qualcosa però si sta già muovendo, le prime gemme spuntano pronte a dar vita a quel bel verde rigoglioso a cui noi casentinesi siamo da sempre abituati.

Partenza da Ponte a Poppi, parcheggio comodo al Porto, si va in direzione Moggiona, ci aspetta una salita non troppo ripida almeno sino al paese, da qui la strada si fa più impegnativa, la pendenza aumenta e, dopo alcuni tornanti, arriviamo al Montanino, apice del nostro giro. Una breve e facile discesa che ci porta sino a Camaldoli, e poco prima di Camaldoli, sulla destra possiamo ammirare un bellissimo castagneto con piante secolari, se si è stanchi ci si può anche fermare un po’ a riposare ed ammirare un bellissimo panorama sul bosco e sulla foresta.

Arrivati a Camaldoli abbiamo la possibilità di rifornirci di acqua e, se non si va di fretta, visitare la Chiesa del convento e l’antica farmacia dei Monaci Camaldolesi, nel periodo estivo si può visitare il Museo della forestale. L’esperienza per chi non lo avesse mai fatto è sicuramente molto interessante, ci si può immergere in luoghi di assoluta bellezza che trasudano spiritualità e storia in ogni dettaglio.

Proseguiamo sempre in discesa verso il fondovalle, un paio di chilometri e sulla sinistra abbiamo il bivio per Serravalle, avamposto del comune di Bibbiena, un paese caratteristico con le sue costruzioni in pietra e la rocca medievale, altro punto in cui, in estate, si può fare rifornimento di acqua. Giunti alla prima piazzetta una stretta strada sulla sinistra porta verso Pian del Ponte , il percorso è in discesa senza difficoltà di rilievo, siamo immersi tra abeti e faggete, un piacevole refrigerio durante le giornate più calde. Arrivati al bivio di Pian del Ponte si imbocca la Regionale 71 in direzione di Bibbiena, una bella discesa ci porta sino a Partina dominata dal suo Castello, e poi a Soci. Proprio all’inizio della piazza del paese sulla destra si svolta per Poppi, resta soltanto un’ultima dolce collina da superare non troppo impegnativa che, attraverso la discesa del “Moscaio” , ci riporta a Poppi dove si chiude il nostro anello.

Giusto un po’ di chilometri percorsi su strada per recuperare l’abitudine a pedalare, un percorso piacevole allietato dai primi raggi di sole che possono già scaldare. Attenzione, ancora si rischia la pioggia ed il freddo, specialmente in discesa, non dimenticate quindi un buon antivento ed abbigliamento adeguato. Sono le prime uscite un po’ più impegnative, non vergognatevi di fermarvi a riprendere fiato, in fondo vogliamo solo godere del nostro territorio facendo un po’ di movimento, mica ci stiamo allenando per il Giro D’Italia!

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