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venerdì, 19 Aprile 2024

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Solenne cerimonia in ricordo dell’Appuntato Carmine della Sala

Nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione del Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, nella giornata del 29 maggio in Bibbiena (Ar) si è tenuta una cerimonia in ricordo della M.O.V.M. Appuntato dei Carabinieri Carmine Della Sala, nato ad Atripalda (AV) il 7 maggio 1927 e deceduto in Pontelagoscuro (FE) l’11 gennaio 1973, nel tentativo di sventare una rapina in banca.

La solenne cerimonia, svoltasi presso il cimitero della frazione di Serravalle del comune di Bibbiena, dove riposa la salma dell’eroico graduato, alla presenza della moglie, Signora Cecconi Anna Maria e dei figli Roberto, Antonella e Paolo, quest’ultimo Appuntato Scelto presso la Stazione Carabinieri di Subbiano (Ar), hanno partecipato l’Arcivescovo di Arezzo, Monsignor Riccardo Fontana e il Sindaco di Bibbiena, Daniele Bernardini.

L’Arma dei Carabinieri era presente con i massimi vertici. Sono intervenuti il Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri e Comandante dell’Interregionale “Podgora”, il Generale di Brigata Alberto Mosca, Comandante della Legione Toscana, il Colonnello Roberto Saltalamacchia, Comandante Provinciale di Arezzo, il Capitano Alfonso Amorosini, Comandante della Compagnia di Bibbiena e il Maresciallo Aiutante s.U.P.S. Roberto Pratesi, Comandante della Stazione di Bibbiena.

Nel corso della cerimonia veniva data lettura della motivazione della Medaglia d’Oro Al valor Militare alla Memoria concessa all’Appuntato Carmine della Sala, che così recita: “Nell’intento di sventare una rapina, consapevole del grave rischio cui si esponeva, irrompeva nei locali d’una banca ed affrontava i malviventi senza far uso delle armi per non porre a repentaglio l’incolumità dei cittadini presenti. Benché ferito all’addome dal fuoco di un rapinatore, ingaggiava con questi una violenta colluttazione e penetrava nell’automezzo dei banditi avviatosi per la fuga. Proseguiva l’impari lotta all’interno della vettura finché, colpito da numerosi proiettili e percosso con i calci delle pistole, veniva lasciato esanime sulla strada. Luminoso esempio di consapevole sprezzo del pericolo, d’incondizionata dedizione al dovere e di altissime virtù civiche. 11 gennaio 1973 Pontelagoscuro (Ferrara)”

Venivano quindi resi gli onori militari e deposta una corona di alloro sulla tomba del caduto, mentre un trombettiere della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze intonava il “silenzio”.
La cerimonia proseguiva poi presso la Chiesa di San Niccolò di Serravalle, dove Don Mauro Tramontano, Capo Servizio Assistenza Spirituale della Legione Carabinieri Toscana, celebrava la Santa Messa.
Al termine il Generale Del Sette, a nome del Generale di Corpo d’Armata Leonardo Gallitelli, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, consegnava alla vedova dell’Appuntato Della Sala un “attestato di riconoscenza”.

Alla memoria dell’Appuntato Carmine Della Sala è intitolata la Caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo.

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