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martedì, 15 Ottobre 2024

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Vita di PI, visionario romanzo popolare

di Umberto Rossi – Vita di PI, un film tenero e crudele, che coniuga sapientemente realtà e computer graphics. Ang lee torna con una grande storia di speranza e sopravvivenza, destinata a conquistare tutti.
Uno sfondo classico apre Vita di Pi: un indiano vicino ai cinquanta racconta la sua storia a un giovane scrittore inglese in cerca di ispirazione. Una scena che magari, pur con un’etnia diversa, è stata ripresa più volte sul grande schermo. Eppure la nostra curiosità di spettatori si accende quando sentiamo le seguenti parole “Sono sicuro che una volta finita la mia storia tu crederai in Dio”. Anche un non-credente a quel punto vorrebbe essere stupito dal cinema a tal punto da cambiare le proprie abitudini e ampliare la propria fede in ciò che non è spiegabile. Il viaggio comincia.
Pi è un ragazzo diverso dagli altri, se non altro perché in famiglia gli hanno dato il nome di Piscine, facilmente fraintendibile dai suoi coetanei con Piscione. Lui però ama farsi chiamare come ‘la sedicesima lettera dell’alfabeto greco’ o il famoso teorema che non vi sto a spiegare. Un giorno Pi è testimone di una grande tragedia: unico sopravvissuto di una tempesta, quando si trova a trasportare lo zoo di famiglia in nave, deve condividere la scialuppa di salvataggio con una iena, una zebra, una scimmia e una tigre, anche se presto si troverà da solo nel mezzo dell’oceano con il pericoloso felino insolitamente chiamato Richard Parker. La strada che il giovane dovrà compiere sarà lunga e ardua, ma non priva di sorprese. Straordinaria e spettacolare metafora della vita dell’uomo, delle emozioni devastanti e dei moti d’animo ri-nascenti che l’attraversano dalla nascita alla morte terrena.
Sono la sintesi e la semplicità descrittiva gli elementi che fanno del film di Ang Lee un’opera d’arte – nel senso cinematografico del termine – che sa colpire al cuore lo spettatore in modo indolore e subliminale. Salvo poi, quando alla fine i titoli cominciano a scorrere sul grande schermo, costringerlo a riflettere sul significato del film, a renderlo consapevole, lentamente, che il messaggio è arrivato e che questo messaggio è silenziosamente fragoroso all’interno della sua “ anima”, della sua sensibilità di essere umano.

Questa settimana in programmazione al cinema Italia di Soci.

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