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sabato, 5 Ottobre 2024

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A Ponte a Poppi si riparte dal Rosa

di Marco Alterini – La storica associazione che svolge attività di sostegno e promozione alle aziende commerciali e non solo, del Centro Commerciale Naturale di Ponte a Poppi, svolgendo di fatto anche quelle attività che sono proprie di una Pro Loco, assente in questa zona, dopo anni in cui si sono succeduti tanti uomini alla presidenza, vede ora una donna eletta alla sua guida.

L’ Associazione Attività Produttive che con un’attività trentennale ha svolto egregiamente il suo compito, negli ultimi anni ha avuto un declino che sembrava inarrestabile, dovuto ai tempi economicamente difficili che abbiamo attraversato, dove si sono succedute varie crisi economiche e successivamente l’emergenza Covid. Tutto questo insieme alla concorrenza della grande distribuzione e dell’ E-commerce, ha messo in ginocchio i negozi di vicinato, rendendo oltremodo difficile reperire risorse per fare promozione, insieme alla scarsità di fondi pubblici. Per onestà dobbiamo anche dire che hanno contribuito al declino dell’associazione rivalità interne e lotte intestine che, insieme a tutto il resto, hanno portato l’ AAP a non svolgere alcunché, limitandosi a raccogliere dalle varie attività un contributo per assemblare le luminarie di Natale.

Finalmente oggi abbiamo una presidente che ha la volontà di riportare l’AAP nella posizione che merita e che meritano le attività di Ponte a Poppi, una presidente con tanta voglia di fare, con il giusto ottimismo e con una visione coraggiosa, ma allo stesso tempo concreta, di quello che occorre per promuovere questo Centro Commerciale Naturale.

Era dai tempi gloriosi della compianta Lina Giorgi che non avevamo una donna alla guida dell’AAP, oggi il timone passa a Beatrice Maggi che già ai tempi di Lina faceva parte del direttivo e devo dire che a Ponte a Poppi si sentiva la mancanza di un impronta femminile alla guida della sua storica associazione. La nuova presidente è una bella donna, con un bel sorriso e uno sguardo intelligente che denota tanta professionalità.

Beatrice oggi è un assicuratrice di successo, figlia di storici commercianti di Ponte a Poppi, nel passato titolare anche lei di un negozio di scarpe in questo Centro Commerciale Naturale, risale a quel periodo la sua partecipazione al direttivo dell’AAP, quindi conosce bene le caratteristiche e le problematiche di questo CCN, in più ora, come assicuratrice, ha una visione privilegiata sugli aspetti economici del periodo che stiamo vivendo.

Per completare la descrizione del personaggio ricordo che Beatrice dopo il diploma di ragioneria ha frequentato 5 anni di conservatorio e a Ponte a Poppi, in età giovanile, suonava e cantava nei locali del paese, oltre a far parte della banda comunale. Quindi stiamo parlando di una personalità a tutto tondo, con le competenze che gli consentono un esatta valutazione delle problematiche delle aziende, ma anche in grado di approntare quei progetti di animazione per portare la gente nel nostro Centro Commerciale Naturale, insomma Beatrice è proprio la persona che mancava all’AAP.

Mi dice Beatrice che in Casentino abbiamo aziende di eccellenza settoriale, sane e con dimensione internazionale, ma i nostri giovani, soprattutto quelli con lauree prestigiose, se ne vanno perché gli stipendi sono per loro troppo bassi, si parla di uno stipendio medio di ingresso di 1.300 – 1.500 euro, quando, per esempio a Milano, si arriva facilmente a 3.000 euro.

Le aziende potrebbero facilmente alzare le retribuzioni ricorrendo al welfare, cioè integrando gli stipendi con benefit che essendo detraibili peserebbero poco sui bilanci e incentiverebbero i neo laureati casentinesi a rimanere nella vallata. Come assicuratrice Beatrice appronta carte prepagate da spendere, non come si fa abitualmente nei supermercati, ma nei negozi di vicinato dei nostri centri storici e questo è un altro aiuto all’economia casentinese, non dimentichiamo che la sopravvivenza dei nostri borghi è legata alla sopravvivenza dei loro negozi e quando questi luoghi rimangono vivi e vitali sono una delle nostre maggiori attrazioni turistiche, tanto più che è da tutti riconosciuto che il futuro economico del Casentino si giocherà sul turismo.

Altri progetti della nuova presidente sono: l’ampliamento dell’offerta fieristica introducendo più produttori locali di prodotti tipici; restituire centralità al Natale, arginando la fuga dei consumatori dalle vallate ad Arezzo, magari creando un percorso inverso stringendo accordi con lo stesso comune del capoluogo; coinvolgere le varie bande musicali locali per creare concerti itineranti. A Beatrice piacerebbe anche resuscitare la Notte Rosa, che è stata nel passato la nostra manifestazione meglio riuscita. Sottolineando di più l’impronta femminile, per distinguerla dalle varie notti bianche, c’è anche l’idea di inserire, all’interno dell’immancabile mercatino le aziende produttrici di prodotti tipici locali dirette da donne, che nella vallata sono numerose.

Nella lunga chiacchierata che ho avuto con la nuova presidente ho visto confermare quello che già avevo intuito, cioè che lei è la persona che da troppo tempo mancava all’AAP e al Centro Commerciale Naturale di Ponte a Poppi, sono sicuro che con Beatrice ci sarà quella rinascita che tutto il paese aspettava.

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