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sabato, 12 Ottobre 2024

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La Luna dello Storione

testo e foto di di Andrea Barghi Goaskim – Il mese di agosto quest’anno ci regala un meraviglioso momento stellare, anzi lunare. Il 19 l’amica Selene raggiungerà la sua fase piena alle ore 18,26. Nessun problema per chi non riuscirà a vederla perché manterrà la sua pienezza per diversi giorni. Approfittiamo di quel momento magico per conoscere al meglio le nostre foreste nelle ore crepuscolari.

È una Luna molto speciale perché oltre ad essere la prima Superluna dell’anno è anche una Luna blu stagionale. Non perdetevi questo bellissimo evento celeste. Potete andare ad ammirarlo sui magnifici prati della Burraia, dove vi sentirete sospesi sopra un pianeta che permette di ammirare la magnifica Luna dello Storione. È il nome tradizionale per la Luna piena di agosto. La maggior parte dei nomi attribuiti alla Luna piena viene dai Nativi Americani, e deriva da avvenimenti caratteristici del mese in questione: ad esempio, per molte tribù che vivevano nella zona dei Grandi Laghi, agosto era tradizionalmente il periodo della pesca dello storione, da cui il nome della Luna piena di questo mese.

Per la tribù dei Cherokee era la “Luna della frutta” poiché la parola Cherokee deriva da “Cia-la-ki» che significa «coloro che vivono sulle montagne» e gli alberi da frutta donano le loro gustose perle in quel periodo. Per il popolo cinese invece, la Superluna è chiamata “Luna della mietitura” e potete immaginarne il motivo. “Luna delle Erbe” è invece per i Wiccan, che da 60 anni dalla fondazione è la più diffusa religione neopagana al mondo con migliaia di adepti nel nostro paese, che seguono il culto della “Wicca”. Sono considerate streghe (moderne) anche se non hanno nulla a che vedere con diavoli e malefici anzi, la loro “regola d’oro” è: fai ciò che vuoi finché non fai male a nessuno.

È nell’emisfero sud del globo terracqueo che la Superluna assume molti nomi, tra i quali: Luna della neve, Luna della tempesta, Luna della fame, Luna del lupo… Vale davvero ammirarla e per chi non ama inerpicarsi su sentieri ripidi, può godere questo meraviglioso avvenimento ovunque perché il Casentino offre molti punti magici, non siamo obbligati a salire fino alla Burraia.

Un punto stupendo e che racchiude natura e cultura è il Santuario della Verna, Per uno spettacolo inconsueto basta andare sotto il monte della Verna, dove possiamo ammirare la storia che trasuda dal sacro monte e dove San Francesco ricevette le Stimmate. Per gli amanti dello spazio e delle vette, il monte Penna, sia quello situato nella foresta di Badia Prataglia che quello sul monte della Verna, offrono entrambi paesaggi inusitati che permettono di poter ammirare la nascita e il tramonto della SuperLuna o “Luna della Disputa” per i celti.

Come avete capito, il Casentino stesso, offre molte occasioni per ammirare quello spettacolo dove la luna illumina di argentea magia il creato, dalla costellazione dell’Acquario. Non lasciatevelo sfuggire, e fate in modo che la Luna dello Storione sia un promemoria che ci ricordi anche di salvaguardare la natura.

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