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domenica, 13 Ottobre 2024

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Cesira e Tarcisio, una storia di amicizia al Canile

Gli animali ti salvano dalla malinconia. Svolgi volontariato in un canile pensando di esser tu, a prenderti cura di loro, e invece finisce che son loro, a guarire te. Sempre. Cesira e Tarcisio, ad esempio, gli ultimi arrivati in rifugio e già necessari per noi, con quel loro modo di vivere che grida Libertà, che rappresenta Umanità. Ogni nostro canino gode ovviamente della stessa premura e dedizione, ma alcuni di essi arrivano in punti di zampine per poi esploderti nel cuore senza lasciarti scampo.

Sarà che la storia di Tarcisio ha toccato l’intera vallata per settimane, sarà che la tenerezza di Cesira è arrivata proprio quando la nostra tristezza stava esasperandosi per la morte di troppi nostri Amici. Sarà che c’è un tempo per tutto e finalmente questo è il tempo del riscatto, del LORO riscatto.

Cesira, trovata vagante in zona Castelluccio (Capolona), ci ha da subito travolte con quel suo musino strepitoso, con la sua voglia interminabile di coccole e baci. Eppure qualcosa deve averla ferita, qualcuno delusa, perché prima di saltarti addosso con la gioia di una cucciola Cesira studia i movimenti, prende le misure, chiede comprensione e delicatezza. Questione di momenti e di rispetto, ed ecco che te la vedi arrivare incontro, magari con un giochino in bocca, di sicuro per cercare il palmo caldo di una carezza. Certo, non è ancora libera dai suoi timori, ma a tutti è evidente il suo miglioramento continuo, e di tutto faremo per continuare a farla sentire a suo agio, amata come merita.

Tarcisio, invece, ha una storia di solitudine forte e dolorosa dietro di sé. Ricordate il segugio totalmente denutrito e fobico, che per settimane si è aggirato in località Pretella (Castel Focognano) senza che nessuno potesse riuscire a metterlo in sicurezza? La fame tremenda che aveva è stata l’unica cosa che ha saputo rompere il muro della sua paura. Così, giorno dopo giorno, gli abitanti del luogo, e in particolare il signor Gerini, hanno con cura e speranza provveduto a lasciargli nel medesimo posto cibo ed acqua, a monitorare i suoi spostamenti, a tutelarlo anche da distante.

Dopo giorni e giorni questa creaturina tutta ossi è riuscita a farsi prendere. In canile è stato immediatamente sottoposto a cure veterinarie e a conseguenti lunghe terapie. Tutto questo accadeva in maggio, e adesso che siamo alle porte di una nuova stagione possiamo dire, con grande commozione, che Tarcisio non soltanto sta velocemente liberandosi della sua fobia, ma sta anche uscendo in lunghissime passeggiate con i suoi Amici e, soprattutto, diventando una bomba di vita ed allegria in compagnia di indovinate chi? Quella buffa di una Cesira, che non si stacca un attimo da lui!

Non c’è cosa più bella del vederli correre nel bosco a dividersi giochini e corde, con quelle lingue di fuori e quegli occhi vivi, ma vivi davvero. Noi, mentre li guardiamo baruzzolarsi insieme, stuzzicarsi come Sandra e Raimondo, non possiamo fare altro che ringraziarli per tutta la fiducia che ci hanno concesso, per tutto l’amore che ci stanno dando, tutta la luce che stanno portando. Per poi realizzare che sì, anche stavolta, son stati loro a salvare noi.

CASENTINO A 4 ZAMPE è una rubrica curata da Nadia Guidotti

Canile intercomunale di San Piero in Frassino http://canilicasentino.blogspot.com Per info: 347.5421554 – orario di apertura al pubblico: Sab. e Dom. dalle 10,00 alle

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