Comune Unico bocciato in Regione per interessi di bottega

«Sul Comune unico la maggioranza si dimostra affetta da schizofrenia acuta: boccia la legge d’iniziativa popolare sul Casentino, ma dà il via libera ad un percorso analogo relativamente all’isola d’Elba. E’ chiaro che qui si obbedisce a interessi di bottega in barba ai territori»: lo affermano i Consiglieri regionali del Pdl Paolo Enrico Ammirati (Vicecapogruppo) e Stefano Mugnai a margine della seduta odierna del Consiglio regionale che vede in discussione la proposta di legge popolare sull’«istituzione del Comune del Casentino mediante la fusione dei Comuni già facenti parte della Comunità Montana del Casentino».

«Nello stesso giorno vediamo la maggioranza esprimere due opinioni divaricate: formula parere contrario alla legge d’iniziativa popolare per il Casentino – spiegano gli esponenti del Pdl – mentre si attiva per addivenire a un risultato diametralmente opposto per l’isola d’Elba. Tutto, evidentemente, nel nome di interessi particolari, dando un segnale di politica di retroguardia che non mira a soddisfare le esigenze di un territorio omogeneo qual è quello del Casentino. Ancora una volta assistiamo a un punto di vista politico che sottovaluta la contingenza attuale che richiederebbe una politica razionalizzata, più veloce e rapida nel soddisfare le esigenze dei cittadini: è in quest’ottica, proprio in questa, che come Pdl avevamo sostenuto il Comune unico del Casentino».

COMUNE UNICO CASENTINO – Lega Nord conferma il proprio sì al Comune di Casentino. «La Lega Nord Toscana conferma la vicinanza al progetto lanciato dal Comitato Promotore e vuole interpretare gli oltre 6.000 elettori che, in una situazione di campagna elettorale difficilissima e senza risorse per il Comitato, hanno rappresentato la volontà del cambiamento e del rinnovamento. Da qui le ragioni per confermare il sì della Lega Nord alla proposta del Comune Unico del Casentino». È il commento del consigliere regionale del Carroccio toscano, Gian Luca Lazzeri.