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giovedì, 2 Maggio 2024

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Dállvi, la stagione invernale

testo e foto di Andrea Barghi Goaskim – È bellissima, molto sensuale e affascinante, quando si presenta vestita di bianco è addirittura evanescente. Pur non essendo amata da tutti, penetra nei cuori dei più attenti alle sue manifestazioni, si concede a chi sa apprezzarla e non la tradisce mai. C’è un momento, dove non indossa il suo vestito candido e puro, mostrando le bellezze dei suoi cieli tappezzandoli di colori metafisici che molti apprezzano di più del suo biancovestito. Imbronciata, serena, sorridente, uggiosa, noiosa, amabile, scontrosa, come tutte le belle donne, si fa desiderare mesi prima del suo arrivo su monti e valli, a volte burrascosa, umida, ventosa… ma sempre decisa.

A volte pensiamo sia cattiva e insopportabile, ma non è così e si rivela migliore di noi. Spesso ci obbliga a chiuderci in casa, stare al calduccio, anche quando noi vorremmo andare in giro a divertirci, come la sua accanita rivale mesi prima ci ha permesso. È fatta così o si ama o si odia. Ha numerosi fan che la venerano e sembra vivano solo per lei che permette loro di divertirsi nelle molte manifestazioni che puntualmente ci mostra ogni anno. Dire che è magica, fiabesca, e piena di poesia è riduttivo perché lei, è molto di più. Quando non si veste dell’abito in lungo e splendente di purezza immacolata, mostra altri suoi affascinanti attributi. Le piace giocare con la luna che ci presenta a forma di falce, rotonda, a spicchio…

Insomma non le manca la fantasia. Le piace anche invadere le valli coprendole con una bianca coperta che spesso ama bagnare, in accordo con albe mozzafiato, di arancio-purpureo e dare un tocco d’arte a una desolazione grigia e cupa. Sa come farci divertire; puntuale com’è, viene a trovarci nel momento giusto. Perché sa che la amiamo e siamo disposti a fare pazzie per lei pur di vivere momenti indimenticabili nelle sue manifestazioni. Ci conosce ed è talmente seducente che sa che siamo disposti a tradire, pur di trascorrere una settimana con lei, carezzando la sua pelle liscia e candida fino allo sfinimento. Imprevedibile, capricciosa e volitiva com’è, riesce ad avere un punto fermo che da duemila anni ci presenta e, per farlo, ha scelto il mese di dicembre quando arriva Babbo Natale su una slitta di renne carica di regali per i più buoni, grandi e piccini che siano.

Quest’anno ha voluto meravigliare le foreste tosco-romagnole mostrando le sue nudità, dimostrandoci che è bellissima e affascinante anche senza il suo biancovestito. Ha preferito lasciarlo nell’estremo nord, il luogo da lei più amato al mondo, dove ha ricevuto il nome “Dállvi” dal popolo Sami, conosciuti come Lapponi, e ne è orgogliosa. Vive con loro per cinque mesi ogni anno mostrando il meglio di se, cospargendo foreste e pianure, creando magiche atmosfere indimenticabili. È talmente generosa che a noi ha permesso di godere del suo intimo fascino, dimostrandoci che, anche senza neve, la stagione invernale è sempre una stupenda e meravigliosa donna in attesa di essere amata.

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