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domenica, 5 Maggio 2024

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Distretto, i sindaci alle crociate

di Mauro Meschini – Questa volta non è come per il Punto Nascita. No, no, questa volta va a finire che s’incazzano davvero. Stiamo parlando dei sindaci casentinesi, o meglio del sindaco di Bibbiena, che ormai da mesi sulle spinose questioni  legate alla sanità è l’unico a prendere la parola e a metterci la faccia, mentre tutta la schiera di primi cittadini PD, che dovrebbero sentirsi chiamati in causa visto le responsabilità evidenti del loro partito nel progressivo azzeramento della sanità pubblica, continuano a stare cautamente nelle seconde file lasciando a Bernandini, più che la luce della ribalta, il pesante onere di spiegare le ragioni dell’atteggiamento servile a accondiscendente fino ad ora tenuto nei confronti della Regione e della ASL che stanno progressivamente impoverendo i servizi sanitari del Casentino.

Come abbiamo già avuto modo di dire non capiamo chi e cosa spinge il Presidente della Conferenza dei Sindaci casentinesi a prendersi tutte le torte in faccia per conto di altri, veri responsabili dei misfatti anche considerato quello che combinano fuori e dentro l’Unione dei Comuni. Il fatto di ricoprire questo ruolo ci sembra un motivo non sufficiente, anzi, proprio in virtù della posizione occupata ben diverso poteva e doveva essere il suo atteggiamento in difesa, prima di tutto, del Punto Nascita.

Comunque sia, anche se abbiamo perso un pezzo pregiato del nostro ospedale, su un’altra questione pare che la storia sarà ben diversa.

Sembra infatti che sull’ipotesi di accorpamento del Distretto del Casentino con quello della Valtiberina ci sia la volontà di fare le barricate e di confermare il no a quest’ipotesi. Ora, non per guastare la festa, ma sono proclami che già erano risuonati anche per la maternità di Bibbiena… e poi abbiamo visto come è andata a finire… Che dire, speriamo che questa volta vada meglio, molto meglio, anche se, se proprio dovevamo scegliere, forse era meglio avere un Punto Nascita sul territorio in più e un distretto in meno…

Vedremo comunque  dopo l’incontro di oggi con l’assessore regionale Saccardi, a cui speriamo saranno almeno presenti tutti i sindaci, se è come si evolverà la situazione, in ogni caso, leggendo una parte del comunicato diffuso per l’occasione da Bernardini, sembra di capire che, anche se in ritardo, c’è chi ha qualche dubbio in più sulle proposte che vengono fatte da Regione e ASL: “I Sindaci casentinesi pensavano che, dopo l’approvazione del patto territoriale, potessero godere di un periodo di tranquillità durante il quale avrebbero potuto vigilare sul rispetto di tale patto, evidentemente la nostra Giunta regionale, ed anche l’ANCI, non ha particolarmente a cuore i territori marginali ma il loro interesse si concentra essenzialmente sulle aree metropolitane”.

Grande scoperta! Partiamo per le crociate!

 

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