20.4 C
Casentino
domenica, 6 Luglio 2025

I più letti

E45 e strada ex SS-3bis, un dispetto della Provincia o cattiva amministrazione della cosa pubblica?

Continuano le passerelle dei politici di turno e nascono comitati ma sempre con politici che hanno avuto incarichi regionali e che forse devono riciclarsi? possiamo speculare su un dramma così grande per la nostra Valtiberina? Ognuno si assuma le sue responsabilità e la smetta di fare scarica barile!

In alcune interviste, il Sindaco Bragagni, ha affermato che la strada gli era stata “scaricata dalla Provincia” come forma di ricatto di avversari politici, sarà vero? Vediamo i fatti. Nel 1983 l’Anas propose di trasferire tratti di strada alla Provincia, la quale rispose in maniera negativa all’Anas, in considerazione degli elevati oneri economici derivanti dalla necessità di manutenzione straordinaria a causa di numerosi movimenti franosi e dissesti vari del piano viabile.

Con la delibera 31 del 27/06/1997, il Sindaco Bragagni accettò di prendere in carico il tratto di strada dal ponte Nuovo ai Canili avendo solo la garanzia da parte dell’Anas della sistemazione del tratto  dal Km 175 al Km 181 + 800 (cimitero di Valsavignone). “ Per il tratto da Valsavignone ai Canili, cioè dal Km 181 + 800 al Km 185 + 950 l’Anas non prevede alcun intervento prima della consegna al Comune sostenendo che la viabilità serve soltanto per l’esbosco del legname, attraversando una zona disabitata”. La delibera è stata votata in consiglio comunale con 9 voti a favore e 1 voto contrario della maggioranza, l’opposizione per protesta abbandonò l’aula.

Nel successivo consiglio comunale con delibera 35 del 08/08/1997, l’opposizione presentò una mozione di revoca della delibera 31, la quale fu votata con 4 voti a favore della minoranza e 7 voti contrari della maggioranza. Con questa presa di posizione il Sindaco ha ribadito la sua decisione di accollarsi la strada.

All’atto della firma della presa in consegna della strada, il Sindaco non ha dimostrato di essere un buon amministratore, infatti non solo non ha ottenuto la risistemazione del tratto Valsavignone  – Canili, ma nemmeno ha avuto finanziamenti per la manutenzione ordinaria del tratto Ponte Nuovo – Valsavignone. Dal 1998 ad oggi il tratto di strada  dal bivio di Bulciano allo svincolo di Valsavignone è in totale stato di abbandono con evidenti segni di frane (chiuderanno anche quel pezzo di strada al traffico?) Inoltre, doveva pretendere dall’Anas la consegna insieme alla strada della casa cantoniera (chiusa e abbandonata da decenni), che avrebbe potuto permettere al comune grazie alla vendita dello stesso di finanziare in parte i lavori di riapertura del tratto chiuso.

Visto che il Sindaco Bragagni, ha sempre difeso la scelta di accollarsi la strada, senza avere finanziamenti sicuri da parte di Anas, chiediamo che risolva immediatamente questo grave problema, che altrimenti porterà al disastro economico del nostro territorio.

Auspichiamo altresì che nelle sedi opportune si avvii il processo di messa in sicurezza della ex SS-3bis, rendendola strada di servizio sicura e fruibile da tutti, vengano stanziate le risorse e avviati i lavori della messa in sicurezza della E45 e dei viadotti. Questo la politica è chiamata a fare ovvero difendere e curare gli interessi della comunità e i lavoratori, gli artigiani, gli studenti e le imprese non possono più attendere.

Circoli PRC Valtiberina Toscana

Ultimi articoli

Panoramica privacy

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è

Fruska s.r.l.

nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it

Luogo e finalità di trattamento dei dati

I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

Tipi di dati trattati

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.