FdI per “Cambiare l’Europa”

da FdI Casentino, Circolo Bibbiena – Abbiamo iniziato la nostra campagna elettorale con Alessio Pestelli, partendo da cosa è a noi più vicino: la tutela dei centri storici e delle piccole imprese, elementi che contribuiscono alla tenuta del locale tessuto economico-sociale .

Prima dell’incontro pubblico – introduce Dini – assieme al candidato Pestelli, al consigliere Provinciale Dott Lucacci , ed al Portavoce Alto Casentino Caruso abbiamo incontrato cittadini e commercianti del centro storico di Bibbiena. Oltre all’interessante confronto e scambio di idee, la delegazione fiorentina ha apprezzato sia le bellezze storico-artistiche, che le attività commerciali presenti vere eccellenze del territorio.

Per l’ Europa che vogliamo cambiare , come gruppo dei sovranisti e conservatori, Pestelli ha presentato i 15 punti del programma FDI, tra l’altro disponibile nella versione scaricabile sul sito del partito www.fratelli-italia.it

In questa ottica la difesa Made in Italy, nella sua accezione più ampia di protezione della filiera produttiva, assieme alla tutela delle Identità,  diventano la red line dell’azione politica di chi dovrà rappresentare l’Italia nei consessi Europei.

Il voto dato a FDI con Giorgia Meloni – conclude Pestelli – è un voto dato per rafforzare l’Italia in Europa, e per un deciso cambio di passo rispetto al passato. Il 26 maggio diventa indispensabile mandare a Bruxelles dei parlamentari disponibili a rappresentare, e tutelare i bisogni e gli interessi del popolo italiano, trovando una più ampia sintesi negli obbiettivi che il nuovo parlamento europeo si dovrà dare.

Cercando di delineare  quell’Europa dei Popoli e delle Patrie, che sappia rimettere al centro della propria agenda il lavoro, e l’economia reale che genera occupazione. Rispetto alle logiche della finanza, della globalizzazione e delle tecnocrazie. Passaggi fondamentali per rimettere in moto la speranza di un futuro migliore per le nuove generazioni.

L’incontro pubblico, ben articolato da Pestelli davanti ad una folta platea, si concludeva dopo un approfondito dibattito con un sentito brindisi di augurio.