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domenica, 5 Maggio 2024

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Pescatori casentinesi… e oltre

di Francesco Benucci – Capita che un sodalizio possa rivendicare orgogliosamente, tramite il nome scelto, le proprie radici. E può parimenti capitare che, qualora i risultati del suddetto sodalizio siano particolarmente positivi, quel “certificato di provenienza”, pur restando una ragion d’essere, sia foriero di un’espansione e di una notorietà che vanno oltre i confini previsti, oltre i traguardi attesi, oltre le prospettive di partenza. È il caso dell’associazione A.S.D. Pescatori Casentinesi, che, anche privilegiando e trovando sempre un solido ancoraggio nella nostra vallata, ha poi assunto un respiro prima regionale, quindi nazionale e ora addirittura… mondiale!

Ma procediamo con ordine; in un’annata che ha registrato molteplici soddisfazioni, le prime da annoverare possono essere quelle a livello provinciale: effettuate 3 prove, si sono infatti confermati, dopo la vittoria dell’anno precedente, campioni provinciali sia a squadre, sia a livello individuale con una tripletta da urlo che ha visto campione provinciale Nicola Venturini, secondo Daniele Ragazzini e terzo Saul Marradi. Anche a livello regionale i piazzamenti prestigiosi non sono mancati, con due squadre sul podio, secondo e terzo posto, con il primo posto sfuggito di un soffio e con Luca Gori terzo assoluto a livello individuale. E, visto che in precedenza abbiamo accennato a un coinvolgimento sempre più entusiasmante nei circuiti dell’intera penisola, non possiamo che segnalare la prova disputata dai nostri, a livello nazionale, nel Campionato Italiano a squadre a Savona nel torrente Bormida: qui si sono classificati decimi, piazzamento utile per confermarsi nel gruppo della finale, disputata nel torrente Vermigliana, e altresì in tale occasione sono arrivati decimi assoluti, migliorando la posizione dell’anno prima e restando nella “Serie A” della pesca, col team composto da Ragazzini, Venturini, Ciapetti, Cafaggini e Malenotti. In questo contesto il fiore all’occhiello della stagione trascorsa è stata l’organizzazione delle finali del Campionato Italiano a Strada – Castel San Niccolò il 20 e il 21 maggio, dove si sono sfidati i più forti pescatori d’Italia, con la tecnica delle esche naturali.

Su 8-9 pescatori locali partecipanti, ci sono stati cinque risultati di spicco, con due primi posti, un secondo posto e due terzi posti. In virtù di questi risultati Ciapetti, Venturini, Cenni e Malenotti si sono garantiti il pass per la finale tra i 40 pescatori più forti d’Italia (Club Azzurro), che si sfideranno il prossimo anno sul torrente Solano per strappare l’accesso alla nazionale! Nota di merito per Guglielmo Malenotti che, grazie ai risultati ottenuti la stagione precedente, quando si era guadagnato l’ammissione alla finale a 20 del Club Azzurro, ha chiuso dodicesimo nella doppia prova disputata nel torrente Mallero in Valmalenco, rammaricandosi per la prestazione del sabato, visto che la domenica si è classificato come primo assoluto di giornata, e sfiorando la convocazione in nazionale, riservata a 4 pescatori scelti tra i primi 10.

Proprio quella nazionale azzurra che parteciperà al prossimo Mondiale, Campionato del Mondo di Pesca alla Trota in Torrente con Esche Naturali – 2024, che, e questa è la notizia bomba che conferisce ai nostri un respiro internazionale, sarà l’evento più atteso della prossima annata dato che l’organizzazione è stata affidata proprio ai Pescatori Casentinesi e la manifestazione si svolgerà tra fine aprile e inizio maggio a Castel San Niccolò nel torrente Solano! Va da sé che l’assegnazione di una competizione così prestigiosa, che richiamerà in zona partecipanti da tutta Italia e da oltreconfine, è un onere e un onore che corona un percorso fatto di lungimiranza, riscontri positivi, progettazione, con un’ottima riuscita, di svariate gare a livello nazionale e conseguenti riconoscimenti da parte della FIPSAS, del CONI e dei partecipanti. L’allestimento di un evento di queste proporzioni attesta inoltre i progressi compiuti sia a livello organizzativo, sia a livello agonistico, con il contestuale consolidamento di un bel gruppo, competitivo, affiatato, intraprendente, e al contempo conferma quanto l’attività del sodalizio nostrano arricchisca il territorio e ne incrementi l’indotto, come testimoniano i più di 300 pescatori portati in loco.

Di fronte a questi risultati sono quasi obbligatori i ringraziamenti agli sponsor, l’azienda Artico e Giga Pesca, e a chi li ha incentivati con varie modalità: la Troticoltura Puccini, il Consorzio di Bonifica, la Regione Toscana e la FIPSAS di Arezzo nella persona di Fabio Renzetti. E d’altronde i suddetti risultati non devono far dimenticare le tante iniziative, meno soggette alle luci dei riflettori, ma altrettanto importanti per la crescita e il divertimento di chi le allestisce e di chi ne prende parte: come il corso di pesca a mosca realizzato nel tratto gestito lungo l’Arno, nella ZRS, o come l’evento “Pescare Insieme”, appuntamento annuale che consiste in una giornata dedicata agli ospiti delle associazioni Tangram e Pesciolino Rosso.

Infine, i nostri ci tengono a sottolineare che in ogni manifestazione organizzata, in ogni risultato raggiunto, in ogni obiettivo prefissato, sarà sempre presente il ricordo di Gabriele Lusini. Anche questo vuol dire essere pescatori casentinesi… e oltre.

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