di Nadia Guidotti – Che sia benedetta la Primavera, con i suoi verdi sfacciati, con quelle gemme di margherita a impreziosire i prati e il canto di tutti gli uccellini a intenerire l’umore. Perché è così: dici Primavera e dici rinascita, cambiamento, nuove possibilità e dunque nuova vita. C’è un posto, dove più di ogni altro, questo risveglio mostra tutta la sua miracolosa e potentissima meraviglia: il canile.
Qui, infatti, di colpo tutto prende nuova luce e la malinconia quasi sembra più sopportabile, la tristezza forse per qualche attimo anche trascurabile. Immaginatevi gabbie d’inverno strette dall’abbraccio di un bosco dormiente ora trovarsi scaldate dalla carezza degli alberi in esultanza, raggi di sole caldo e rassicurante portarsi via l’umidità dei giorni lunghi. Ma, soprattutto e oltre ogni cosa, immaginatevi la strabordante energia che riprende a scorrere nell’animo dei cani di fronte a tutte le nuove esultanti, piccole, enormi possibilità di poter fare, finalmente, qualcosa di diverso.
Sì, perché di spazio per correre non manca mai neanche durante il resto dell’anno, ma volete mettere come deve esser divertente zampettare velocissimo dentro i ciuffi di erba alta, come fa Birillo, che poi ci si rotola di schiena senza fine con quello che, vi assicuro, pare come un sorriso sul musino.
Oppure, potete immaginare, dopo tanto freddo, la gioia di Nuvola e di tutti gli altri coraggiosi, di rituffarsi nel tanto amato fiume che scorre intorno? Bellissimi, ne escono zuppi di acqua e di allegria. Ma anche i meno amanti degli schizzi (e penso a Ivan, Spritz, Achille, Gelindo) li vedi portarsi addosso un nuovo piccolo entusiasmo, perché le passeggiate sono più divertenti con tutti quegli odori nuovi e anche le amicizie sembrano sbocciare con più facilità. Sono infatti fioriti gruppi nuovi di compagni, come quello di Pumba, Joy, Camilla. Ora li vedi uscire tutti insieme come una banda di adorabili timidi teppistelli… meravigliosi.
Ah, non ci scordiamo che questa è la stagione di Fido e di Prie: corrono, corrono come pazzi, dietro a lucertole che non prenderanno mai. Eppure che felicità, vederli giocare su e giù per il bosco, che fino a che non li richiami per la pappa figurati se riesci a distrarli in qualsiasi altro modo.
E poi ci sono Guendalina e Brunello, che me li immagino ringraziare la Primavera per tutte le foglioline che ha fatto crescere su quell’alberello del loro giardino, così ce li vedi sotto seduti all’ombra, provare a godersi lui i suoi 18 anni di età, e lei, timidissima, almeno un momento di tranquillità. Mica cosa da poco. E in fondo, sapete,“da poco” in un canile non c’è proprio niente. C’è solo una gran voglia di Vita, di sperare che tra le nuove possibilità possa arrivare presto quella di un’adozione, di una nuova famiglia, di una serenità che non duri più soltanto il tempo di una stagione.
Canile intercomunale di San Piero in Frassino http://canilicasentino.blogspot.com Per info: 347.5421554 – orario di apertura al pubblico: Sab. e Dom. dalle 10,00 alle 12.00
CASENTINO a 4 ZAMPE è una rubrica curata da Nadia Guidotti