Pubblichiamo il comunicato dell’USL con cui si conferma che Rinnovati si “sdoppierà” con l’Ospedale di Sansepolcro.
Come diceva quella famosa pubblicità due è meglio di uno, questo è il messaggio che vuole passare la USL e a cui si aggregheranno come al solito, supini, i nostri assonnati Sindaci. Quindi, per il Casentino, è meglio avere metà tempo del Rinnovati che averlo sempre. Meglio che operi 5 volte a Bibbiena e 5 a Sansepolcro che 10 a Bibbiena. Insomma, è come per il punto Nascita, qui non si può nascere più, ma il reparto maternità è migliorato.
I Casentinesi, cresciuti a castagne e quindi abituati a fare i sacrifici, non si scoraggiano, ma nemmeno sono stupidi. Lo avevamo già detto, è la logica della sanità toscana che il Desideri porta avanti nel migliore dei modi: se in Toscana si mangiano due polli e in Casentino zero, comunque ognuno ha mangiato un pollo! Dobbiamo essere contenti.
Il comunicato poi, continua con una serie di affermazioni e di promesse che vanno analizzate e scalpellate sui muri dell’Ospedale di Bibbiena a memoria delle future generazioni. Per esempio: dove (a Bibbiena) – grazie alla Terapia Intensiva che sarà ulteriormente potenziata – saranno accresciuti di numero e complessità gli interventi. Di cosa si parla? Pensiamo degli interventi chirurgici. Ma ci sembra un traguardo molto, molto, molto difficile da raggiungere, chiudendo anche la chirurgia d’urgenza. Comunque il tutto sembra una grande e strabiliante promessa per il Casentino che dovrà essere monitorata attentamente per non ridursi alla solita supercazzola, stile quelle proposte di solito alla Conferenza dei Sindaci.
Chiudiamo con l’ultimo passaggio del comunicato: “Vogliamo potenziare tutti gli ospedali anzi, investiamo molto in quelli periferici come Bibbiena e Sansepolcro sia in tecnologie che in professionalità per permettere ai cittadini di realtà più piccole di avere le stesse opportunità degli altri”.
Non, non inc……, Desideri ha ragione. Ora i Casentinesi hanno le stesse opportunità dei cittadini di Arezzo; possono partorire nello stesso Ospedale… al San Donato!
Il Badalischio
Il dottor Andrea Rinnovati opererà anche a Sansepolcro oltre che a Bibbiena
Desideri: obiettivo è mantenere e potenziare gli ospedali periferici, dove a spostarsi saranno i professionisti e non i cittadini
AREZZO – Il dottor Andrea Rinnovati già primario del reparto di chirurgia di Bibbiena, sarà anche, in attesa dell’espletamento del concorso, il responsabile dell’unità complessa chirurgica di Sansepolcro. Con questa scelta viene attuato il modello delle reti chirurgiche che permette un miglior impiego dei tredici blocchi operatori della ASL Sud Est e permetterà un più efficace impiego delle sale operatorie, sia di Sansepolcro che di Bibbiena, dove – grazie alla Terapia Intensiva che sarà ulteriormente potenziata – saranno accresciuti di numero e complessità gli interventi.
Il nuovo primario di chirurgia, che ha grande esperienza e capacità, ha già potenziato la chirurgia specialistica a Bibbiena dove continuerà, ovviamente, ad operare.
Allo stesso tempo, ora anche Sansepolcro potrà contare su un ulteriore professionista assai esperto, consentendo così ai propri cittadini di trovare la qualità e sicurezza nel proprio territorio.
“Vogliamo potenziare tutti gli ospedali – ha detto Enrico Desideri direttore dell’Asl Toscana sud Est – anzi, investiamo molto in quelli periferici come Bibbiena e Sansepolcro sia in tecnologie che in professionalità per permettere ai cittadini di realtà più piccole di avere le stesse opportunità degli altri”.