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giovedì, 16 Maggio 2024

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Sanità casentinese. Cucù, si rivede la CGIL

Non occorre troppa fantasia per trovare una frase adatta a commentare il comunicato stampa e l’iniziativa promossa dalla CGIL del Casentino per il prossimo 8 settembre: “Si chiude la stalla, quando ormai i buoi sono scappati!”. Dopo un lungo e rispettoso silenzio mantenuto proprio dalla CGIL sulla delicata questione sanità; dopo la vergognosa firma dei Patti territoriali da parte dei sindaci del territorio; dopo la conseguente chiusura del Punto Nascita; dopo la riduzione ai minimi termini del reparto chirurgia; dopo le continue decisioni che mirano inesorabilmente a portare alla chiusura l’Ospedale di Bibbiena e ridimensionare la sanità casentinese (a proposito anche le visite di medicina sportiva non si possono più sostenere a Bibbiena, quindi se i vostri figli praticano uno sport mettete in calendario una gita fuori porta ad Arezzo e un giorno di scuola perso!); ecco che si sente di nuovo la voce del sindacato più rappresentativo della vallata che senza mezzi termini afferma: “Il futuro della sanità in Casentino lo si scrive con i cittadini“.

Peccato che il futuro sia ormai passato.

Probabilmente, se anche la CGIL avesse avuto qualcosa da dire, doveva forse darsi una svegliatina prima. Magari anche partecipando attivamente alla raccolta di firme che lo scorso anno ha visto 55.000 toscani sostenere il Referendum per abolire la legge sanitaria varata dalla Giunta Rossi… Per questo comunque c’è ancora tempo per rimediare, visto che proprio in questi giorni parte una nuova iniziativa dei comitati e dei cittadini toscani contro l’articolo della nuova legge sanitaria che apre di fatto la strada alla privatizzazione della sanità regionale.

Per adesso dobbiamo comunque rassegnarci a vedere, l’8 settembre (data non è mai stata più azzeccata!), andare in scena l’ennesima passerella per consiglieri regionali, dirigenti ASL e sindaci a cui, guarda caso, non sembra sarà presente il “politico” per eccellenza del Casentino, quello che ad aprile dello scorso anno, prima delle elezioni regionali, si presentò al Teatro Sole di Bibbiena per ribadire che non c’era da preoccuparsi per il futuro dell’ospedale.

Detto fatto! Verrebbe da dire; da allora non ci sembra che Ceccarelli abbia detto molto sulla sanità del Casentino, forse anche perché, a vedere i fatti, aveva già detto troppo.

Dite che non è questo il modo di approcciarsi alle cose e che è il caso di dare ancora un po’ di credito alle promesse e ai proclami?

Sarà… ma ne abbiamo viste e sentite davvero troppe e comunque, in questi casi, meglio tenere ben strette le squame!

Il Badalischio

 

Comunicato Stampa del 5 agosto 2016. Bertelli: “il futuro della sanità in Casentino lo si scrive con i cittadini”

La Cgil del Casentino organizza un confronto tra Regione, Comuni e sindacati

“La salute dei cittadini deve essere la priorità di tutti. In una fase in cui viene deciso il futuro dei servizi e delle strutture sanitarie del Casentino, è necessario che si passi dalle contrapposizioni politiche al confronto costruttivo. E che questo confronto passi dai social al sociale: sia quindi non limitato a Facebook ma esteso al dialogo nelle istituzioni e nei dibattiti pubblici. La Cgil farà la sua parte con proposte, progetti e iniziative”.

Andrea Bertelli, responsabile della zona Cgil del Casentino, annuncia quindi l’organizzazione di un’assemblea pubblica con cittadini, lavoratori, associazioni e rappresentanti istituzionali che si terrà il prossimo 8 settembre.

“I temi saranno molti e tutti importanti: la qualità e la quantità dei servizi sanitari, l’ipotesi di accorpamento dei distretti sanitari di Casentino e Valtiberina, il ruolo dei Comuni nella definizione delle strategie del servizio sanitario”.

Hanno già accettato l’invito della Cgil Casentino, la vice Presidente del Consiglio Regionale, Lucia De Robertis; il Direttore Generale della Asl Toscana Sud Est, Enrico Desideri; il Direttore generale per la programmazione di area vasta, Valtere Giovannini; il sindaco di Bibbiena Daniele Bernardini, che è anche Presidente della Conferenza dei Sindaci casentinesi ed è attesa la conferma della presenza di Mauro Cornioli, Sindaco di Sansepolcro nonché del Presidente della Conferenza dei Sindaci della Valtiberina.

L’invito sarà esteso a tutte le amministrazioni Comunali dei due territori affinché possano portare un contributo alla discussione.

 

 

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