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venerdì, 19 Aprile 2024

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Sr71 sempre peggio: «Che fine ha fatto la variante che doveva bypassare il Corsalone?»

COMUNICATO – “La Sr71 rimane un collo di bottiglia per tutte le aziende e i cittadini del Casentino. Che fine ha fatto la variante che doveva bypassare il Corsalone?” Lo chiede il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Gabriele Veneri che, nei mesi scorsi, ha presentato una mozione sulla Sr71 chiedendo la messa in sicurezza strutturale e definitiva, limitando gli incidenti e decongestionato il traffico.

“La variante, che doveva bypassare il Corsalone e risolvere il problema dell’ex cementificio, con la realizzazione di una rotatoria all’ingresso di Bibbiena, avrebbe permesso di evitare il passaggio nell’abitato. Il tracciato della variante interessa l’area ex cementificio. I lavori della variante dovevano essere rendicontati al 2024, come annunciò l’ex assessore regionale ai trasporti Ceccarelli, ma non se ne sa più niente. Il progetto avrebbe dovuto dare una svolta alla viabilità del fondovalle grazie alla realizzazione di 2,8 km di variante, oltre 21 milioni di euro investiti e diverse opere connesse che avrebbero dovuto migliorare la circolazione locale in punti cruciali come quello del Pollino dove doveva essere eliminato l’incrocio, causa nel tempo di numerosi incidenti. Dovevano essere costruiti un viadotto nello svincolo sud, un ponte sul torrente Corsalone, un ponte sul torrente Vessa e una stazione ferroviaria con una nuova fermata e un nuovo parcheggio.

Purtroppo, sono iniziati soltanto i lavori della variante di Calbenzano, ma il lotto della variante del Corsalone è in alto mare – fanno notare il consigliere Veneri ed il Portavoce Fdi del Casentino, Federico Dini – Il Casentino è in pessime condizioni a livello infrastrutturale. La situazione della Sr71 è importante anche per la questione dell’ospedale di Bibbiena, difficile da raggiungere dalle varie zone del territorio proprio a causa delle disastrose condizioni della viabilità. Ad ogni incidente la Sr71 viene interrotta o chiusa ed il territorio rimane isolato rispetto al capoluogo.

Stiamo parlando di un’arteria di collegamento importantissima per il centro Italia, in quanto collega Montefiascone, in provincia di Viterbo, con Ravenna, superando l’Appennino tosco-romagnolo attraverso il Passo dei Mandrioli. Rappresenta un’infrastruttura centrale per il territorio aretino e raccoglie la maggior parte del traffico da e verso Arezzo. La Regione deve aumentare le risorse finanziarie messe a disposizione fino ad oggi per gli interventi sulla Sr71”.

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