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mercoledì, 24 Aprile 2024

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Strade Regionali 70 e 71 del Casentino, Mugnai (FI) interroga: «Chiarezza sui tempi per la manutenzione e sugli interventi per mettere Bibbiena in sicurezza dal rischio idraulico»

Una «totale assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria» e un intervento di mitigazione del rischio idraulico che in realtà, in particolare a Bibbiena, lo amplifica: accade sulle strade regionali del Casentino numero 70 e 71, in particolare rispettivamente sui tratti Bibbiena-Poppi e Corsalone-Bibbiena-Soci. Situazioni insostenibili, una addirittura sull’orlo del paradosso, su cui il Consigliere regionale di Forza Italia Stefano Mugnai spinge la giunta regionale a concentrare l’attenzione attraverso un’interrogazione a risposta scritta.

In generale, per entrambi i tratti, Mugnai rileva carenze vistose in particolare riguardo a «pulizia fossette, taglio periodico dell’erba», «condizioni del pavimento stradale disconnesse che necessitano di un integrale rifacimento dei tappeti bituminosi», ma anche «assenza di segnaletica orizzontale riscontrabile pressoché ovunque», con pericoli per la circolazione soprattutto dei turisti ma, anche, «danno all’immagine del Casentino». Questo in generale. In particolare, poi, c’è l’assurdo della variante di Bibbiena alla regionale 71. «La variante – scrive Mugnai nella sua interrogazione – ormai aperta da circa 4 anni, è stata realizzata anche con finanziamenti dell’Autorità di bacino dell’Arno, in quanto avrebbe dovuto costituire un tratto di una cassa di espansione del fiume per la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Bibbiena Stazione». Però: «Inspiegabilmente – racconta ancora l’esponente di Fi – l’infrastruttura non è stata ancora introdotta nel Piano Stralcio Assetto idrogeologico (PAI) dell’Autorità di Bacino dell’Arno, la cui cartografia ancora rappresenta situazioni di grave pericolosità idraulica non rispondenti alla realtà e paradossali, che creano limitazioni e conseguenti danni patrimoniali ai proprietari delle aree di espansione industriale previste nel Regolamento Urbanistico del Comune di Bibbiena in loc. Tannino, La Nave e Le Chiane, oggi di fatto in condizioni di sicurezza idraulica rispetto al fiume Arno».

Non solo: «Il mancato completamento della cassa di espansione mediante il rialzamento degli argini sul fiume Archiano, tra il ponte sulla ex SR 71 e quello ferroviario, fa sì che la variante costituisca un potenziale elemento di aggravamento della situazione idraulica, comportandosi da elemento di freno nei confronti di esondazioni provenienti dal fiume Archiano». Se non fosse pericolosa, insomma, la situazione sarebbe ridicola. Per questo Mugnai ora chiede alla Regione risposte chiare a tre quesiti: «Esiste l’intenzione di intervenire, e in quali tempi, con la manutenzione ordinaria su quei tratti»? «Si intende introdurre a breve nel PAI l’infrastruttura relativa alla variante di Bibbiena alla SR71, aggiornando la cartografia di pericolosità idraulica con apposito studio»? Infine: «Si intende finanziare il progetto e le opere di rialzamento degli argini in destra e sinistra del torrente Archiano, al fine di mettere in sicurezza l’abitato di Bibbiena Stazione e di non compromettere le aree di espansione a destinazione industriale presenti in loc. La Nave e Le Chiane, che il mancato completamento della cassa di espansione sottopone a grave rischio»?

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