A Poppi si inaugurano i locali, ma non i servizi!

Il 3 Novembre u.s. si è tenuta “in pompa magna” con tanto di articoli ed interviste televisive la inaugurazione del servizio della prevenzione della ASL–zona Casentino nei locali di via C. Battisti in Poppi e la nuova casa della salute in Ponte a Poppi che ospiterà vari servizi, poliambulatori, centro prelievi, presenza di medici, assistenza “24 ore su 24” etc. Abbiamo preso atto con soddisfazione di tali funzioni auspicando che la nuova programmazione spossa dare migliori risposte a cittadini utenti che in non poche occasioni hanno lamentato problemi e ritardi in materia di prenotazioni di visite, servizi specialistici etc.

Mentre il servizio prevenzione già era funzionante da tempo nei locali del centro storico di Poppi, abbiamo constatato che, a distanza di tre settimane, nei locali di Ponte a Poppi ancora non c’è niente , anzi, abbiamo letto che i servizi ivi previsti inizieranno a funzionare i primi di Dicembre. Allora, perché anticipare una inaugurazione di stanze vuote anziché inaugurare i locali che da subito diventano funzionanti con medici, personale e quindi sono in grado di erogare quei servizi indispensabili per i cittadini?

Perché poi, in tale occasione il Sindaco Agostini ha citato la storia dell’edificio che ospiterà la casa della salute raccontando, cosa non occasionale, non la verità ma la sua verità e cioè bugie? L’acquisto di tale immobile da un privato aveva comportato l’intervento della Corte dei Conti che aveva sanzionato sulla procedura amministratori e tecnici. Doveva servire per la realizzazione di un auditorium e, dopo 5 anni il “ rudere” rimasto tale è stato rivenduto alla ASL, con perdita secca per il Comune ( e per i cittadini) di oltre 70.000 euro.
Il costo per la ASL, tra acquisto e ristrutturazione è stato, a quanto risulta, di oltre 600.000 euro. Quanto all’auditorium è nota la vicenda sul vicino ex Cinema Dante per il quale, dopo la decisione unanime del Consiglio Comunale della primavera scorsa, tutto tace…
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