di Giacomo Giovenali – In questo articolo vi parlerò dei combinati (bricks), allenamenti fondamentali da inserire all’interno dei nostri allenamenti. Il triathlon, essendo uno sport multidisciplinare, necessita di accorgimenti fondamentali da parre di noi atlei, come essere in grado di eseguire con la massima facilità ed efficienza, la pratica del nuoto, bici e corsa in maniera conseguenziale senza pause.
Gli allenamenti con i combinati (bricks) quindi hanno iniziato a essere una parte fondamentale di un programma di allenamento ben bilanciato che applico per i miei atleti in MTrainingLab. Infatti mi sono accorto che un solo combinato, generalmente il classico lavoro lungo del il sabato o della domenica, non è abbastanza per migliorare i benefici richiesti. Per non parlare di coloro che non li inseriscono o comunque li inseriscono in maniera marginale, all’interno della propria preparazione.
Nei nostri allenamenti, diventa evidente che il passaggio tra una disciplina sportiva e l’altra, assume una forma diversa da ciò che accade in una gara, sia per le intensità di esecuzione, sia per la lunghezza e soprattutto per l’ordine in cui vengono eseguite le discipline sportive. Cioè, ogni disciplina del brick, non è sempre nello stesso ordine di quanto accade nelle nostre gare di triathlon. Questo è molto utile per dare al nostro corpo ulteriori feedback, allenare la potenza aerobica in maniera ottimale, prevenendo al tempo stesso infortuni.
Per esempio un allenamento di corsa di un’ora facile di endurance (Zona 1 e Zona 2), seguito da un’ora di nuoto sempre in Zona 1 e Zona 2, ha molteplici vantaggi. Il nostro sistema cardiovascolare sta eseguendo un allenamento di endurance di 2 ore.
Le nostre “amate” gambe non vengono ulteriormente sollecitate per ottenere i benefici indotti da 2 ore di allenamento Run. Il nuoto dopo la corsa (lo consiglio sempre ai miei atleti, soprattutto dopo gli allenamenti più impegnativi e gare) ha un effetto terapeutico sulle gambe facilitando e velocizzando il recupero.
Quindi gli allenamenti che prevedono i bricks, indistintamente dall’ordine delle discipline eseguite, offrono enormi vantaggi sia in termini di capacità aerobica che di resistenza alla potenza. Naturalmente, soprattutto per le prime volte è richiesto un recupero maggiore rispetto all’allenamento di una singola disciplina e sarà compito dell’allenatore saper gestire i vari carichi degli allenamenti e i rispettivi tempi di recupero. Così facendo diventeremo a tutti gli effetti dei buoni triatleti, pronti ad esprimere il proprio potenziale nelle varie gare. Infatti molti triatleti, anche di alto livello che nuotano, pedalano e corrono molto bene in ogni singola disciplina, mostrano delle carenze quando devono eseguire tutte e tre le discipline consecutivamente andando così ad inficiare il proprio risultato di gara e per gli atleti di alto livello, la loro carriera professionale.
Vediamo nel dettaglio le varie tipologie di brick. Il «brick» nella terminologia del triathlon è l’abbinamento della bici e della corsa in un’unica sessione di allenamento e naturalmente anche nuotare e pedalare consecutivamente e in alcuni casi anche eseguire tutte e tre le nostre discipline.
La tipologia di brick (nuoto + bici) la utilizzo prevalentemente per gli atleti la cui preparazione è rivolta a gare di triathlon più brevi (sprint e olimpici), mentre la tipologia classica del Brick bici + corsa, viene utilizzata prevalentemente per che sta preparando gare di lunga distanza.
Questi, a mio avviso, sono allenamenti fondamenti di triathlon, dove all’interno del nostro programma di allenamento dobbiamo prevedere la loro pratica, almeno una volta a settimana. Per ottenere il massimo effetto dobbiamo utilizzare questa tipologia di allenamenti sia per lavori aerobici che anaerobici ed è’ molto importante eseguire alcuni tratti a ritmo gara.
Anche perché… se non viene fatto durante i nostri allenamenti, non apparirà magicamente il giorno della gara. Quindi usare gli allenamenti combinati (bricks) è un ottimo metodo per prepararsi alle esigenze specifiche che troveremo in gara. Inserirli all’interno del programma di allenamento in maniera corretta e al momento giusto della preparazione, ti permetterà di ottenere il massimo così da essere pronto il giorno della gara.
Non dimentichiamo che nel nostro sport… nuotiamo, pedaliamo e corriamo senza soluzioni di continuità e quindi perché non inserirli all’interno del nostro programma di allenamento? Buon brick a tutti!
Per informazioni tecniche sui bricks: info@mtraininglab.com https://mtraininglab.com/