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Poppi: Luciano Pancini si dimette da Consigliere Comunale. La sua lettera al Sindaco

Pubblichiamo la lettera di dimissioni di Luciano Pancini da Consigliere Comunale a Poppi. Pancini è un amministratore locale di grande esperienza, ha ricoperto posizioni importanti sulla scena politica casentinese. Le sue dimissioni, che sono la conseguenza di varie situazioni, fanno onore a Pancini. Mettere la testa sotto la sabbia o continuare a dirsi che “va tutto bene”, non serve a nessuno, tanto meno al Casentino. Per esempio, la disastrosa campagna vaccinale di Giani per ora non ha colpevoli, ma dovrebbe far riflettere molto più di un politico, regionale e locale. Mentre i colleghi di Pancini si accapigliano per la poltrona di presidente dell’Unione dei Comuni (ma esiste ancora?!? E soprattutto, ha ancora un senso?) o inventano continue occasioni e passerelle per apparire sui giornali o in diretta Facebook, Pancini ha scelto la via più dura, ma la più chiara. Resta semmai da capire come il vicesindaco di Poppi Acciai, che ha dato l’ultimo tocco a questa difficile scelta, resti ancora al suo posto e non segua le orme di Pancini, dimettendosi. La Politica, a volte, è fatta anche di rinunce e della forza di dire, a voce alta, “no, io non ci sto”. Come ha fatto Pancini. Chapeau.

Al Signor Sindaco del Comune di Poppi, Dott. Carlo Toni

e.p.c. dei Consiglieri Comunali di maggioranza e minoranza

Poppi, lì 07 aprile 2021

OGGETTO: Dimissioni dalla carica di Consigliere Comunale

Io sottoscritto Luciano Pancini nato a Poppi il 18 maggio 1956 ed ivi residente in Via Torricella 19, C.F. PNC LCN 56E18 G879V eletto alla carica di Consigliere nell’ultima consultazione elettorale, con la presente rassegno le dimissioni da Consigliere Comunale, conseguentemente da Capogruppo di Maggioranza e delegato del Comune di Poppi al Consiglio dell’Unione dei Comuni, con decorrenza dalla data in calce ed in modo irrevocabile.

Le motivazioni che mi hanno spinto a prendere tale decisione, al di là dell’accordo fra me e Carlo Toni prima dell’ultima campagna elettorale, che prevedeva di assumere alcuni impegni precisi (questione di “Casa Basagna” e predisposizione urbanistica per piano strutturale intercomunale) da svolgere nel caso in cui fossi stato eletto, dopo di che avrei rassegnato le mie dimissioni.

Avendo onorato tali impegni, la conseguenza quindi è scontata, ma a rafforzare la mia decisione, è stata anche la sconsiderata e quanto mai disastrosa campagna vaccinale anti Covid-19 portata avanti dello “pseudo” Presidente di Regione Eugenio Giani, tutta immagine e poca sostanza, che ha privilegiato alcune lobbies potenti a discapito degli operatori del volontariato, degli anziani e delle persone estremamente fragili, facendo apparire la mia amata Regione Toscana, tanto decantata come una delle migliori in campo sanitario, come lo “zimbello” d’Italia.

Questo, da parte mia non è accettabile, infatti nella terza ondata in Toscana sono decedute circa 20 Persone tutti i giorni e guarda caso l’età media è di 80 anni. In qualità di Consigliere, non mi va più di fare da front office o scudo alla organizzazione dissennata dettata dai vertici politici regionali, questo in qualche modo mi fa sentire complice del disastro causato dal Presidente di Regione e di riflesso anche delle morti dei nostri anziani che hanno ricostruito con tanto lavoro e sacrifici l’Italia del dopoguerra. Bella riconoscenza!!!!!!!!

Quello che però mi ha addolorato tantissimo, è stato anche il silenzio assoluto delle istituzioni locali di governo e di opposizione, che non hanno speso nemmeno una parola di disappunto ad eccezione del Sindaco di Civitella Valdichiana Ginetta Menchetti che ammiro e ringrazio.

Ultimo motivo delle mie dimissioni è stato anche la lettera aperta inviata dai Consiglieri di opposizione Lisa Marri, Alberto Ciampelli e sottoscritta anche dal Vice Sindaco Riccardo Acciai. Capisco benissimo l’atteggiamento dei due consiglieri di opposizione, loro prerogativa, ma non capisco Riccardo Acciai che è il Vice Sindaco di questo paese e quindi parte integrante delle scelte di governo.

In qualità di capogruppo di maggioranza (tra l’altro nemmeno portato a conoscenza, l’ho saputo leggendo la stampa locale) ho chiesto spiegazioni e mi è stato risposto “tranquillo, tutto è OK”.

Ora i casi sono due, o io sono invecchiato troppo e quindi non capisco più questo tipo di politica, oppure tutto questo fa parte (forse) di accordi trasversali, comunque sia, il tutto ha disorientato e non poco i cittadini del Comune di Poppi che si meritano chiarezza specialmente in questo periodo difficile di pandemia.

Ringrazio tutti, auguro un proficuo lavoro e voglio dire ai cittadini che mi hanno votato, di stare tranquilli, il sottoscritto nonostante tutto è stato e sarà sempre dalla Vs. parte.

Luciano Pancini

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