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venerdì, 17 Maggio 2024

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Ratatouille

di Anselmo Fantoni – Ormai è scoppiata l’estate. Gli orti cominciano a produrre verdure di ogni genere e a volte sia hanno dei surplus che non riusciamo a smaltire, ottima idea quella di cucinare in abbondanza risotti, panzanelle ma anche cotture di sole verdure che possono risultare a volte molto gradevoli.

Le verdure per noi popoli mediterranei sono fondamentali, apportano fibre vitamine e Sali minerali, necessari nelle caldi estate a bilanciare eccessive sudorazioni ed esposizioni prolungate al sole. Le verdure fanno bene, infatti i bambini che godono di ottima salute non le vogliono mangiare quasi mai, per noi diversamente bambini invece il loro consumo è una necessità e anche se a volte contro voglia dobbiamo consumarne in abbondanza.

Ovviamente se si dispone di un piccolo orto la qualità sarà eccelsa e sia crude che cotte ci regaleranno sapori piacevoli e appaganti, se poi abbiamo un semplice balcone un pomodoro, cetriolo e delle erbe aromatiche possono essere gustati anche da vaso. Se però non ci vogliamo impegnare troppo allora facciamoci amici di chi un orto ce l’ha e che non avra difficoltà a regalarci un po’ della verdura prodotta. Buona estate.

Ratatouille Ingredienti 2 zucchine, 2 pomidoro, 1 melanzana, 2 patate 1 salsiccia Pecorino romano q.b. Olio evo q.b. Sale pepe q.b. 1 scalogno piccolo 1 spicchio d’aglio Origano e mentuccia Preparazione Le quantità sono indicative in quanto dovranno essere adeguate alla pirofila. Le dimensioni degli ortaggi devono essere il più possibile uguali per un aspetto più gradevole. Tagliate le verdure a rondelle di un paio di mm, ungete la pirofila, disponeteci lo scalogno e l’aglio triturati il più finemente possibile mettete qualche foglia di origano e mentuccia e la salsiccia sbriciolata. Cominciate a disporre i dischi delle verdure dalla parte esterna verso l’interno alternandole, una volta finito cospargere con olio evo salare e pepare. Infornare fino a cottura 20/30 minuti con forno a 150° ma tutto va rapportato al tipo do forno e allo spessore della pirofila, se necessario coprire per i primi minuti con un foglio di casta d’alluminio. Appena sfornato spolverare col pecorino romano.

VINO CONSIGLIATO Botticino Cobio 2019 Rosso DOC Azienda Agricola Benedetto Tognazzi di Tognazzi Giuliano E siamo di nuovo in estate, frutta e verdura a gogò e di solito siamo alla ricerca di vini da servire a basse temperature bianchi e bollicine soprattutto, ma a volte anche un buon rosso, se da uve come schiava e barbera sono buone alternative. Le verdure diventano le regine della cucina insieme a erbe aromatiche funghi e tartufi, ma anche carni e formaggi di cui siamo particolarmente ricchi. Che siano crude, semplicemente lessate o saltate alla piastra, oppure lungamente passate in forno, di loro non si può fare a meno, è garantita la massima soddisfazione del palato sempre che siano inondate di ottimo olio EVO. Per il piatto di questo mese di media difficoltà siamo andati in provincia di Brescia nella poco conosciuta doc botticino.

Il vino, Cobio 2019, a base barbera, si presenta con un compatto rubino con venature porpora di media consistenza. Al naso si presenta con sentori di mora lampone e mirtillo con effluvi di spezie e note balsamiche. In bocca il vino è avvolgente, freschezza e polifenoli in equilibrio con alcool e morbidezza di grande piacevolezza e persistenza. Ottimo l’abbinamento che regala un momento di goliardia estiva, superlativo se condiviso in giardino con i migliori amici. Se quindi avete un fine settimana vuoto, potete fare un giro nelle Prealpi bresciane alla scoperta di un mondo semplice e ricercato al tempo stesso, se decidete poi di far visita troverete in Giuliano e i suoi collaboratori ottimi ospiti che vi introdurranno in una piccola zona vitivinicola di tutto rispetto. Non sempre i nomi altisonanti di etichette conosciute in tutto il mondo garantiscono momenti di tradizione e piacevolezza. Vignaioli da tre generazioni i Tognazzi curano i loro vigneti con passione e cuore donandoci prodotti che emozionano.

Attenzione dunque a non farvi sorprendere e mantenete il controllo per la vostra e altrui salute. Se poi avete un amico con un bell’orto condividete i suoi frutti offrendo voi il vino, condividere è la cosa migliore per assaporare una vita felice. Necessitas feriis caret.

(Le rubriche “Cosa bolle in pentola” e “Mondovino” sono curate da Anselmo Fantoni)

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