fbpx
10.2 C
Casentino
giovedì, 18 Aprile 2024

I più letti

Un PD che fa acqua da tutte le parti?

Difficile che un Sindaco non si interroghi profondamente guardando Firenze e la sua rete fognaria. Prima ancora che saltino fuori i nomi dei responsabili appare già chiara la responsabilità politica dell’accaduto. Il vizio profondo che passa dalla commistione pubblico privata che sta alla base della gestione dell’acqua spacciata come il futuro per gli ingenti investimenti sulle reti idriche messi (virtualmente) sul piatto dal privato, emerge da certe immagini come implacabile.

Che sia la volta buona per ripensare a quel sistema? Improbabile, talmente è profondo il conflitto d’interessi in gioco. Un interesse che significa anche potere e controllo. Cos’è Pubbliacqua, cioè quella società partecipata che è il gestore della rete idrica che attraversa Firenze? Mirabile la ricostruzione fatta ieri dal pungente Andrea Scanzi che l’ha azzeccata giusta definendo Publiacqua come un covo di Renziani della prima ora. Non manca ovviamente all’appello Maria Elena da Laterina, che figura con un suo primo incarico nel CDA.

Ma tra gli altri colpisce anche la figura dell’ex amministratore delegato Alberto Irace, che sempre Renzi aveva voluto nel cda di Acea, mentre l’attuale Presidente Filippo Vannoni, è niente meno che il consulente del governo per le politiche economiche nonché marito dell’ex dirigente del comune di Firenze ed ex capo di gabinetto di Renzi sindaco Lucia De Siervo. Insomma, il PD fa ormai surf sulle onde del conflitto d’interessi perfetto. Al povero Nardella che cerca con ostinazione il colpevole le nostre condoglianze.

Ai nostri sindaci invece l’appello a darsi una svegliata, perché Firenze non è così lontana. Anzi, è più vicina di quanto si pensi.

LISTA CIVICA POPPI LIBERA

Ultimi articoli

Articolo precedenteGuardia medica addio?
Articolo successivoR…ESTATE con noi!