Proprio nel numero che festeggia i nostri 20 anni, possiamo dire che nella causa promossa nel 2008 dall’allora presidente della Provincia di Arezzo, e oggi assessore regionale, Dott. Vincenzo Ceccarelli il giudice, in primo grado, ha dato ragione a noi e la Provincia di Arezzo ha dovuto sborsare, per le spese legali, più di 10.000,00 Euro.
Soldi che non sono di chi ha promosso la causa, badate bene, ma di tutti i cittadini aretini e, quindi, anche di noi di CASENTINO2000 che ci troviamo nella comica situazione di aver, in parte, contribuito a pagare le spese di una causa che abbiamo vinto. Una causa seguita brillantemente dal nostro avvocato Giacomo Pietrelli (uno dei legali che ha fatto condannare la Germania per la strage di Civitella) e che qui vogliamo ringraziare.
Sul questo sito avete la possibilità di leggere la sentenza integrale del Tribunale di Arezzo. Sarà così possibile per tutti voi conoscere meglio le motivazioni che hanno portato il giudice a rigettare la richiesta di risarcimento nata, lo ricordiamo, per le domande che ponevamo rispetto ai motivi che spingevano a realizzare la variante di Casamicciola.
Sono motivazioni che hanno ribadito la legittimità delle nostre domande e, nei fatti, ribadito che il ruolo dell’informazione sia quello di andare oltre l’apparenza e a fondo nei fatti.
L’attuale amministrazione provinciale, quella che ha ereditato la causa dalla precedente, pur in presenza di queste ragioni, non ha pensato di chiudere qui e dare una svolta positiva ai rapporti con la stampa, al contrario ha presentato appello, così, cari Cittadini del Casentino e dell’intera provincia, saremo TUTTI ancora chiamati a sostenere le spese per una causa promossa da chi, tra l’altro, adesso sta ricoprendo un altro incarico.
I tempi della giustizia italiana non sappiamo quando ci permetteranno di mettere la parola fine a questa vicenda ma certo, oggi, qualche ulteriore domanda è dovuta.
È accettabile che la politica, e i politici, continuino a tenere questo atteggiamento di sfida e intimidazione verso l’informazione?
È accettabile che un politico chiamato in causa da un articolo o da una notizia diffusa dalla stampa non senta il dovere semplicemente di rispondere?
E nel caso un tribunale, come spesso avviene, respinga le richieste di querela o risarcimento cosa dovrebbe fare quel politico?
In altre realtà, purtroppo spesso fuori dal nostro Paese, i politici e la politica si assumono la responsabilità per le proprie decisioni e azioni, chiedono scusa e si dimettono. Questo è valido anche per Arezzo e il Casentino?
No, non dovrebbero essere i giudici e i tribunali a decidere se un giornalista può o meno fare domande, la risposta è già scritta nelle regole democratiche: un Paese in cui la stampa non è libera di svolgere il proprio ruolo di “cane da guardia” è un Paese povero di libertà e anche con un livello mediocre della classe politica.
Alle nostre domande spesso si è scelto di non rispondere, e nel peggiore dei casi si sono avviate azioni legali, ma nel caso di Casamicciola è stato fatto anche di più: oltre a chiedere 150.000,00 Euro di risarcimento, l’amministrazione guidata dall’allora presidente Dott. Vincenzo Ceccarelli aveva anche pubblicato sul periodico della Provincia uno speciale di 4 pagine “dedicato” a CASENTINO2000.
Adesso, considerato gli esiti della causa civile ci sentiamo in diritto di chiedere che lo stesso giornale della Provincia, per dare una completa informazione sulla vicenda, pubblichi integralmente la sentenza emessa in primo grado.
Attendiamo risposte rispetto a questa richiesta, e anche in riferimento alle domande poste in precedenza sull’assunzione di responsabilità che un politico dovrebbe sentire come obbligo morale.
Vogliamo qui concludere ricordando però anche un altro protagonista che in quella vicenda fu oggetto solo di insulti e intimidazioni, si tratta del nostro grande Giancarlo Zavagli che personalmente consegnò al Dott. Vincenzo Ceccarelli il Badalischio per la vicenda Casamicciola ricevendo, in un contesto tutt’altro che amichevole, la richiesta di risarcimento danni di 150.000,00 Euro.
Le scuse di cui sopra sono in primo luogo dovute a lui.
2008. Nella foto cult, l’allora presidente della provincia Dott. Vincenzo Ceccarelli mentre consegna al nostro inviato Giancarlo Zavagli la cartellina contenente la richiesta di danni per 150.000,00 Euro
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