Sono Silvana Cipriani, una dei 9 dipendenti “licenziati” dal Presidente dell’Unione dei Comuni del Casentino, vorrei far capire a chi mi legge cosa si può provare ad essere licenziati su Facebook dopo 35 anni di onesto lavoro. Non faccio riferimento alla legge sulla tutela dei lavoratori, ma ricordo che tutti i lavoratori, oltre ai doveri, hanno anche dei diritti conquistati con tante battaglie e sacrifici. Tra questi diritti c’è anche quello alla dignità, personale e professionale, che invece in questo modo è stata calpestata.
Voglio poi informarvi sulla mia posizione lavorativa. Dal 1980 al 1985 ho lavorato come libera professionista presso il Consorzio socio-sanitario presso il Centro Diurno per disabili di Bibbiena. Nel 1984 ho partecipato ad un regolare concorso indetto dal Comune di Montemignaio come Assistente Domiciliare categoria B4 e sono stata assunta il 1 gennaio 1985. Non ho mai svolto il lavoro presso la sede comunale perché fin da subito sono stata comandata presso l’Azienda USL8, e poi presso i Servizi Sociali della Comunità Montana ora Unione dei Comuni, svolgendo il mio lavoro come Assistente nei Centri Diurni per disabili. Nel 2004, dopo un grave infortunio sul lavoro, sono stata assegnata agli uffici amministrativi. Dal 1.03.2013, a seguito delle scelte fatte dai nostri amministratori locali, tutto il personale dei comuni impiegato nei servizi sociali, compresa me, è stato trasferito all’Unione dei Comuni.
Il mio inquadramento attuale è COLLABORATORE PROFESSIONALE, CATEGORIA B7, allego il mio ultimo CUD (anno 2014), che riporta un reddito lordo di Euro 20.547,23.
Ho sempre svolto il mio lavoro con grande responsabilità e cercando sempre di essere efficiente e disponibile verso l’utenza e il pubblico che accede all’Ufficio dei Servizi Sociali. Chi mi conosce può testimoniarlo. Nel mio ruolo lavorativo devo rispondere del mio operato alla mia Responsabile e al mio Dirigente, quindi non capisco e contesto le motivazioni addotte per il licenziamento e riportate su facebook dal Presidente Agostini: “dopo circa un anno di negativa e infruttuosa collaborazione tra la figura da me rappresentata e i ruoli, di ciascuno dei dipendenti sopra citati, ricoperti all’ interno dell’ ente e che ha portato a far venire meno, oltre che all’ efficienza dei ruoli stessi a cui erano preposti, anche della fiducia del Presidente nell’ operato svolto da essi.”, commento facebook del 31.07.15 ore 9,15.
Vorrei ricordare che molte delle affermazioni dell’ex Presidente Agostini e molte di quelle degli altri soggetti che lo appoggiano, fatte senza cognizione di causa, hanno offeso la mia persona, hanno leso la mia immagine professionale e la mia reputazione ai sensi dell’art. 595 c.p.
Infine ricordo al soggetto che mi ha licenziato senza rispettare la legge da lui spesso invocata, nonché mio attuale Sindaco di Castel San Niccolò, e a tutti i cittadini, che egli stesso è in politica attiva, più o meno continuativamente, da oltre trent’anni.
Cordiali saluti.
Silvana Cipriani
reddit2014
«Vorrei far capire cosa si prova ad essere licenziati su Facebook»
