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sabato, 27 Aprile 2024

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Una vetrina lunga una vita…

di Francesca Maggini – Da diversi anni il volto dei centri storici dei nostri paese sta cambiando profondamente aspetto, sta subendo un vero e proprio stravolgimento urbano soprattutto perché molte saracinesche si sono abbassate, sintomo e segno di un cambiamento epocale nel nostro modo di vivere e fare acquisti. Bibbiena dice addio ad un importante pezzo della sua storia commerciale: Rosanna Arte del Regalo chiude, cala il sipario dopo una lunga attività alla ribalta, lasciando dietro di sé tanti ricordi, lavorativi e non solo, che Rosanna Mazzetti ripercorre tutto d’un fiato davanti ad un caffè, in una calda giornata di sole di fine ottobre, con la nostalgia di chi sa che sta per lasciare il lavoro della sua vita ma anche con la consapevolezza e la grande serenità di averlo sempre fatto con amore e passione.

«La mia storia, come commerciante, inizia molti anni fa quando rilevai a Soci un vecchio bazar insieme alla licenza e decisi di aprire un’attività mia nel 1978. Furono anni molto impegnativi ed importanti in cui un intenso lavoro mi portò alla ricerca della specializzazione e alla voglia di aprire un punto vendita più importante a Bibbiena. Ed è proprio lì che si aprì a metà degli Anni ‘80 l’opportunità di acquistare gli ex locali della banca toscana in Piazzolina. Così decisi di fare la prima vetrina Natale 1987/88 allestita, ricordo ancora molto bene, con il velluto rosso e oro e con preziosi oggetti di Murano. Il successo di quella vetrina fu davvero tanto e fu la spinta decisiva… così mi affidai ad ABA per l’allestimento del nuovo negozio che fu per l’epoca molto innovativo e nel 1988 aprì le porte «Rosanna Arte del Regalo».

Ho sempre ricercato esclusività con ditte di un certo livello e ho avviato, negli anni, importanti collaborazioni che hanno distinto il mio negozio e ancora oggi, in procinto della chiusura, vanno avanti. Concessionario Thun, Alessi, ho avuto nel mio negozio i brand più esclusivi Rosenthal, Royal Copenhagen, Portmeirion, Franz Porcelain, Yankee Candle, Sambonet, Oca Nera con grande soddisfazione e stima reciproca.

Tutto è nato dalla mia grande passione per la casa e per i complementi d’arredo, in questo viaggio ho avuto anche la fortuna di poter collaborare con mia sorella, una grande vetrinista, con la quale ho sempre avuto tanta complicità che ci ha permesso, in questi lunghi anni, di essere braccio e mente. Il mio percorso lavorativo non sempre è stato facile ma è stato ricco di grandi soddisfazioni soprattutto per il bel rapporto che sono riuscita a creare con i miei clienti.

Una relazione di complicità, di fiducia e di grande stima nei miei confronti che ho sempre cercato di ripagare e ricambiare con la massima professionalità, l’onestà e la ricerca continua della bellezza da offrire, ricordando sempre che ogni oggetto deve essere contestualizzato per creare un’armonia d’insieme. Il rapporto con i clienti è stato un rapporto sincero, il mio negozio era il luogo dove poter scambiare anche quattro chiacchiere poiché le relazioni umane rivestivano ancora un ruolo importante, frutto di un rapporto vero con me che sottendeva sempre la consapevolezza di aver fatto un ottimo acquisto.

Voglio pensare che il mio negozio sia sempre stato un valore aggiunto per il centro storico, non mi sono mai tirata indietro anche nelle varie battaglie che in questi anni, da Presidente dell’Associazione dei commercianti del centro storico, ho cercato di portate avanti credendo sempre in quello che facevo. Nel contempo molti negozi hanno chiuso, qualcuno si e trasferito con mille difficoltà, portando via quel prezioso legame fra cliente e territorio; oggi si acquista su internet, nei grandi centri commerciali perdendo però quel contatto diretto, quella competenza che solo un negoziante di fiducia può darti offrendoti la possibilità di acquistare ciò che ti piace trasmettendoti, soprattutto, attraverso la merce, un’emozione.

In questi anni di attività, non ho mai aspettato i rappresentanti in negozio sono sempre andata in giro alla ricerca delle aziende migliori… avrò nostalgia delle fiere a Milano e Bolzano. Andavo in viaggio nelle aziende di Murano per scegliere con gli occhi, al tatto e soprattutto con il cuore quello che più mi piaceva e che sapeva trasmettermi il senso della bellezza solo così si riesce a vendere meglio e con grande soddisfazione. Il Natale ha sempre rappresentato, per la mia attività, un momento magico nel quale ho cercato le cose più particolari ed esclusive, lo facevo anche confezionando i pacchi dei regali di Natale in maniera molto ricercata, con particolare attenzione ai colori, alla carta e ai fiocchi, piccoli, grandi gesti che mi ricordano, ancora oggi, quanto il mio lavoro fosse una scelta di vita. Quando poi mettevamo via il Natale, subito dopo la Befana, ripartivamo con le scelte per l’anno dopo, senza sosta, credendo che il bello lo percepisci, lo vendi e lo apprezzi sempre.

Negli anni mi sono specializzata nelle liste nozze garantendo unicità ed offrendo tutto il mio sapere e miei consigli per la scelta di tutto ciò che riguardava la casa compreso i complementi d’arredo e così facendo ho aiutato nella lista nozze, in tutti questi anni prima le mamme e poi le figlie con immenso piacere e soddisfazione perché il mio lavoro è stato prima di tutto la mia grande passione, il miglior modo per esprimere me stessa e la mia vita, sempre con il sorriso.

Il 10 dicembre (domani, ndr) non sarà facile spegnere le luci per l’ultima volta, ma porterò sempre nel cuore questa mia attività, un negozio che è sempre stato una mia immagine, una mia scelta lavorativa e soprattutto affettiva. Se penso a quello che sarà non mi vedo in una veste diversa, ma adesso ho anche il desiderio di staccare dagli impegni, vorrei tornare in Africa, riposarmi e avere più tempo per stare vicino alle persone che possono aver bisogno di me e perché no festeggiare un Natale con più tranquillità, riuscendo a preparare tutto con calma, visto che il mio negozio, lavorando fino a tardi per la Vigilia, non mi permetteva di farlo.

Voglio dirti che si chiude, prima di tutto, un capitolo della mia vita, un lungo viaggio, sereno, con tanti sacrifici nel quale ho sempre abbracciato simbolicamente le mie clienti e voglio farlo anche adesso per ringraziare tutti per questi anni meravigliosi! Dopo 45 anni di lavoro sento di non avere nessun rimpianto, per tutti questi anni ho fatto con entusiasmo un lavoro che mi piaceva che mi ha dato tanto e oggi mi lascia la gioia e la consapevolezza di avere sempre fatto le cose con tutto il cuore, del resto il tempo mi ha insegnato che andando dietro al cuore si vince sempre».

La signora Rosanna resta un’importante testimonianza lavorativa e artistica, il suo amatissimo negozio un luogo prezioso che con il suo valore, per tanti anni, ha fatto, silenziosamente, anche la storia del borgo di Bibbiena. Oggi per gli acquisti si preferiscono i supermercati di periferia, i centri commerciali e sempre più le piattaforme su internet, senza considerare che se ad un’insegna storica artigiana di un piccolo negozio si preferisce un’insegna in franchising si perde un pezzo della nostra storia e delle nostre radici.

Non dobbiamo dimenticare, che un negozio di paese racchiude in sé un valore e un prezioso ruolo sociale. Con nostalgia in questo Natale prenderemo atto che un altro pezzetto del borgo resterà al buio… senza le insegne luminose, senza vetrine scintillanti si spengono le luci e anche la vita dei centri storici che diventano, per lo più, posti di passaggio, ahimè senza un’anima vera.

(Foto in alto copyright CASENTIN2000)

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