L’estate sta finendo. Finirà anche il carnevale dei Sindaci dell’Unione del Casentino?

Passato il solleone, finite le sagre ed i carnevali estivi, tornato il fresco, ci auguriamo che anche i rappresentanti delle istituzioni casentinesi ritrovino l’equilibrio mentale e, soprattutto, il senso della dignità e dell’onore che chiunque rappresenta le istituzioni dovrebbe avere.

E’ stata un’estate triste per il Casentino, politicamente e culturalmente. La politica istituzionale ha dato il peggio di sé ed ha contribuito ulteriormente alla delegittimazione della politica, della stessa democrazia rappresentativa. In un’era in cui i populismi impazzano non ne sentivamo davvero il bisogno. E sia chiaro: non sono responsabili di questa situazione solo i kamikaze che, sentitisi investiti da chissà quale divina missione eroica si sono lanciati in assurde e surreali iniziative di contestazione del sistema, come se fossero venuti da Marte a far pulizia sulla terra corrotta. Sono altrettanto responsabili quelli che hanno taciuto, per convenienza personale e magari sperando di lucrare da questa lotta politica fratricida tra esponenti di uno stesso partito che sembra scomparso dalla scema politica locale. Sono responsabili i sindaci e gli esponenti politici che hanno taciuto. Riteniamo grave la responsabilità del PD e dei suoi vari esponenti e capetti locali che, pur giubilati nei momenti elettorali, sembrano scomparsi, volatilizzati, Non abbiamo sentito una parola ufficiale del PD casentinese in tutta la triste e deprimente storia politica estiva.

Ci auguriamo, per il bene delle istituzioni, e del Casentino, che dopo gli scozzesi furiosi ed i cespugli silenti, qualcuno riporti dalla luna il senno ai nostri amministratori.

Notiamo su facebook che il neo presidente (Agostini permettendo) dell’Unione dei Comuni, Giampolo Tellini, detto cespuglio (sarebbe il nostro Bush, letteralmente tradotto) spesso condivide i post del profilo “#Dimissioni tuttiacasa”.

Forse questa volta Cespuglio-Bush-Tellini ci ha preceduti. Ha proprio ragione. Dopo aver letto l’ultima “bomba” del resistente Presidente Agostini (che convoca consiglieri e popolo) la soluzione migliore, anzi l’unica, sarebbe proprio questa: dimissioni, e tutti a casa!

SEL Casentino