14.6 C
Casentino
giovedì, 1 Maggio 2025

I più letti

Subbiano: l’educazione fa la differenza

di Riccardo Buffetti – “Subbiano ama i cani e i proprietari responsabili. I tuoi gesti fanno la differenza! #decoroerispetto”. Recita queste parole la cartellonistica affissata lungo il territorio subbianese da un gruppo di volontari, che si sono riuniti per far fronte ad un bene comune: la pulizia del territorio e la sensibilizzazione al tema dell’educazione civica dei propri compaesani.

Roberto, Mirko e Francesco sono i tre portavoce dell’iniziativa, nata dall’esigenza di evitare che le “mani” delle persone in carrozzina potessero sporcarsi e per permettere a tutti coloro che vogliono liberamente passeggiare all’aperto di vivere il territorio di Subbiano senza sporcizia in mezzo.

Roberto il cartello è un po’ la simbologia di una delle “battaglie” che stai portando avanti. Da quale esigenza nasce?
«La tematica che stiamo affrontando è sicuramente complessa, perché richiederà del tempo per entrare nella mentalità di alcune persone, ma la nostra è un’esigenza reale. La scintilla è scoccata da un mio post pubblicato qualche mese fa sui social dove mostravo la bozza di quello che sarebbe diventato il manifesto di questa idea. Un cartello raffigurante una sedia a rotelle e una figura stilizzata che raccoglieva le deiezioni del proprio animaletto; il senso della simbologia è presto detta: se le persone non raccolgono gli escrementi dei propri cani, lo sporco va a finire nelle mani dei ragazzi o delle ragazze con in carrozzina e, non è piacevole pestarlo con i piedi, figuriamoci così! Quindi ho lanciato questa provocazione, poi diventata un’idea presa in considerazione da Francesco, che è la mente del gruppo, e Mirko, membro della MTB bike Race, che come me ha le stesse problematiche. Abbiamo scelto di utilizzare l’hashtag “#DecoroeRispetto” perché sono due terminologie forti, che raccolgono ciò che stiamo portando avanti e che ci piacerebbe diventassero due caratteristiche del nostro territorio».

Invece, Francesco, come si è sviluppato e come verrà portato avanti questo progetto?
«Quando Roberto mi ha chiamato ho pensato subito che il primo passo fosse quello di coinvolgere Mirko che oltre ad essere un amico, viveva questo problema anche con la propria famiglia; il passo successivo è stato quello di coinvolgere l’associazione MTB Race, poiché i ciclisti vivono molto spesso ogni parte delle nostre strade e chi meglio di loro poteva essere coinvolto per garantire la distribuzione di questa sensibilità; poi siamo andati a presentare la nostra idea al Comune di Subbiano, dove il Sindaco Mattesini ha avuto la brillantissima idea di interessare le scuole. Premetto, quelli che stiamo installando per Subbiano sono semplici cartelli, sappiamo che non basterà questo per creare una mentalità; così l’avvicinamento ai bambini è di fondamentale supporto: se loro per primi rispettano il senso civico, anche gli adulti avranno un atteggiamento diverso nella questione in merito e non solo. Grazie al negozio “Felice Shopping”, abbiamo donato ai bambini degli ossicini raccogli rifiuti per far sì che resti loro qualcosa di concreto, e sempre con la scuola è stato creato un videomessaggio nel quale invitavamo le nuove generazioni ad essere interessati alla tematica. Sensibilizzare per migliorare, ci piace questa filosofia».

Educare i bambini per un futuro nel territorio più civile, giusto Mirko?
«Quest’iniziativa è una bella cosa perché coinvolge tutti: siamo partiti dai più piccoli perché saranno il futuro e daranno sicuramente il buon esempio anche ai grandi; se il bambino fa notare l’errore, sicuramente l’adulto cercherà di correggersi, vale sia per senso civico che per educazione, servirà migliorarci per il bene di tutti. Come Associazione rispettiamo il paese e ci piace esser coinvolti e presenti in queste tipologie di iniziative, perché la buona riuscita di esse sarà un bene per tutti: in questo caso per chi ha la carrozzina come mia figlia e quella di Roberto, per l’anziano che con il deambulatore vuol fare due passi, per la mamma con il passeggino e per tutti coloro che percorrono le nostre strade. Anche per un contesto in cui si sta muovendo la promozione del territorio in Casentino, è brutto pensare che un turista che passa a trovarci possa camminare in strade sporche».

Così il Sindaco di Subbiano, Ilaria Mattesini, in merito ai contenuti dell’iniziativa.
«Subbiano è un paese ricco di persone che si mettono in gioco con iniziative coinvolgenti. Lo scopo è sempre quello di migliorare la gente e il proprio paese. Questa è un evento nato dall’esigenza concreta di far capire come il comportamento indifferente e superficiale, di alcune persone, nuoccia ad altri. Non è solo una iniziativa che stimola il senso civico, ma che ci invita a mettersi dalla parte di chi subisce le conseguenze di un agire irrispettoso. Il problema di alcuni diventa il problema di tutti ed è giusto iniziare a educare sin da piccoli al rispetto. Ecco perché sono state coinvolte le scuole materne e primarie. Così il messaggio diventa ancora più prezioso se divulgato e insegnato agli adulti dai bambini stessi. Ecco come è nato “decoro e rispetto”: da tre uomini e un’associazione sportiva che sanno ancora una volta coinvolgere la gente insegnando che basta sempre poco per cambiare le cose in meglio. L’Amministrazione comunale non poteva fare altro che sostenere questa preziosa iniziativa. Grazie a Roberto, Francesco, Mirko e la MTB RACE».

Ma le sfide per Roberto e Mirko non sono ancora terminate, perché il presente li vede impegnati in una vicenda extra territoriale o, per meglio dire, parallela a quella sopra riportata: da mesi le figlie, che si muovono carrozzina, non possono salire nel treno con cui, ogni mattina, dovrebbero recarsi a scuola in Arezzo.

La richiesta effettuata è quella di realizzare una pensilina nella stazione di Subbiano per, appunto, permettere alle ragazze di vivere le loro esperienze singolarmente, senza l’aiuto dei genitori. LFI e la Regione toscana, da ultime notizie, sembrano aver preso in carico la preghiera per questo evidente disservizio non solo legato alle loro situazioni, ma anche per tutte quelle persone che hanno effettivamente difficoltà nel compiere questo tipo di azioni (come gli anziani, per esempio).

Ultimi articoli

Panoramica privacy

In questa pagina si descrivono le modalità di gestione del sito internet www.casentino2000.it in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che lo consultano.

Si tratta di un’informativa per il trattamento dei dati personali che è resa anche ai sensi dell’art. 13 Decreto legislativo 196/03 (di seguito Codice privacy) ed in ottemperanza con il Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation).

L’informativa non è valida per altri siti web eventualmente consultabili attraverso i nostri links, di cui Fruska s.r.l. non è in alcun modo responsabile.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali, relativi a persone identificate o identificabili trattati a seguito della consultazione del nostro sito, è

Fruska s.r.l.

nella persona di Roberto Frulloni
presso la sede legale di via Rignano 11,
Bibbiena, 52011 (Arezzo).
P.IVA 02020850513
Indirizzo email: fruska@fruska.it

Luogo e finalità di trattamento dei dati

I trattamenti connessi ai servizi del Sito Web sito hanno luogo presso la predetta sede della società Fruska s.r.l. e sono curati solo da personale incaricato del trattamento, oppure da eventuali incaricati di occasionali operazioni di manutenzione.
Nessun dato derivante dal servizio web viene comunicato o diffuso a terzi.
I dati personali forniti dagli utenti visitatori che inoltrano richieste di invio di materiale informativo (richieste di informazioni, risposte a quesiti, ecc.) o altre comunicazioni (ordini) sono utilizzati al solo fine di eseguire il servizio o la prestazione richiesta.

Tipi di dati trattati

Dati di navigazione
I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del Sito Web acquisiscono, nel corso del loro normale esercizio, alcuni dati personali la cui trasmissione è implicita nell’uso dei protocolli di comunicazione di Internet.
Si tratta di informazioni che non sono raccolte per essere associate a interessati identificati, ma che per loro stessa natura potrebbero, attraverso elaborazioni ed associazioni con dati detenuti da terzi, permettere di identificare i computer che si connettono al sito.
In questa categoria di dati rientrano gli indirizzi IP o i nomi a dominio dei computer utilizzati dagli utenti che si connettono al Sito Web, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier) delle risorse richieste, l’orario della richiesta, il metodo utilizzato nel sottoporre la richiesta al server, la dimensione del file ottenuto in risposta, il codice numerico indicante lo stato della risposta data dal server (buon fine, errore, ecc.) ed altri parametri relativi al sistema operativo e all’ambiente informatico dell’utente.
Questi dati potrebbero essere utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull’uso del Sito Web e per controllarne il corretto funzionamento. I dati potrebbero essere utilizzati per l’accertamento di responsabilità in caso di ipotetici reati informatici ai danni del sito.

Dati forniti volontariamente dagli utenti visitatori
L’invio facoltativo, esplicito e volontario di dati personali per accedere a determinati servizi, ovvero per effettuare richieste di informazioni agli indirizzi indicati sul Sito Web comporta la successiva acquisizione dei dati personali inseriti nella richiesta del mittente, necessari per rispondere alle stesse.
Specifiche informative di sintesi verranno progressivamente riportate o visualizzate nelle pagine del sito predisposte per particolari servizi a richiesta.