fbpx
6.7 C
Casentino
venerdì, 26 Aprile 2024

I più letti

Bibbiena: vivere e lavorare nel centro storico è impossibile!

LETTERA – Il 18 Agosto, a seguito di un breve ma intenso evento atmosferico, è caduto da un tetto di un palazzo prospiciente Piazza Tarlati un bel sasso da una decina di chili che ha centrato un paio di auto lì sotto posteggiate. Un grave danno per le vetture ma è stato un miracolo che il sasso non abbia colpito le persone altrimenti l’evento si sarebbe trasformato in tragedia. È dal 2017 che dal quel palazzo cadono pezzi e adesso, dopo l’ultimo avvertimento, è stato giustamente deciso di transennare l’area.

Con questo provvedimento però quei pochi posti auto (una ventina) ad uso dei clienti delle attività commerciali e dei residenti sono andati persi con totale disagio di chi ci vive e lavora. Se a questo aggiungiamo la perdita dei posteggi davanti all’ex tamoil e l’inizio dell’anno scolastico che aggiunge movimento di auto nelle vicinanza delle scuole il caos è totale. Vivere e lavorare in centro è difficile se non impossibile.

Per aiutare un centro storico a sopravvivere si deve rendere accettabile la vita quotidiana dei residenti che devono poter tornare a casa e posteggiare l’auto, dormire la notte senza essere disturbati da schiamazzi, urla, canti e musica fino all’alba, o dover pulire continuamente deiezioni di animali che imbrattano borghi e mura delle abitazioni e dei negozi. Tutto questo succede nel disinteresse totale di chi dovrebbe vigilare e far rispettare le regole e le leggi. Ad esempio dopo le 20 alcuni posti auto sono riservati ai residenti ma nessuno li controlla e il posteggio non lo trovi mai.

Alcuni locali tengono la musica fuori ad alto volume dalla mattina alla notte con decibel che vanno ben oltre il consentito e nessuno dice niente. Si organizzano serate da discoteca che finiscono ben oltre gli orari consentiti e con volumi pazzeschi ma va tutto bene. Si è scambiato il centro per un lunapark.

Comunque non c’è da preoccuparsi, noi residenti ci stiamo organizzando per organizzare feste e bisbocce sotto casa di tutti quelli che abitano distanti dal centro ma vengono sotto le nostre finestre a urlare e cantare: sarà un modo per far vivere anche le strade e le case più isolate e in periferia.

Stiamo arrivando con tante auto da lasciarvi davanti alla porta!

Un residente portavoce

Ultimi articoli