fbpx
6.3 C
Casentino
sabato, 27 Aprile 2024

I più letti

Boccone avvelenato nel bosco: muore un cagnolino

Pubblichiamo questa lettera arrivata in redazione, in cui una nostra lettrice ci ha raccontato il triste episodio che ha visto coinvolta la sua cagnolina Dora che, purtroppo, dopo aver ingerito un boccone avvelenato, è morta. Siamo tristemente abituati a fatti del genere che sempre più spesso accadono nei giardini e nei parchi dei nostri paesi. L’uso di esche e bocconi avvelenati, oltre che un atto deplorevole, che condanniamo con forza, è un’azione punita dal codice penale e costituisce un reato! Molto strano il fatto che il boccone si trovasse nel bosco, forse voleva essere utilizzato per uccidere qualche lupo?

Ecco la lettera di Irene Mengoni:

Ha mai avuto un cane?
Buonasera, le scrivo per raccontarle un fatto del quale mi farebbe molto piacere parlasse e che, purtroppo, so per certo non essere un caso isolato. Domenica 25 ottobre sono andata a fare la classica camminata per i boschi Casentinesi insieme alla mia famiglia e i miei due cani, sopra Quota, sentiero 30. Purtroppo proprio sul sentiero uno dei due cani ingerisce un boccone avvelenato; il veleno inizia a fare effetto, il cane inizia a stare male, inutili saranno la corsa dal veterinario (che è stato fin da subito disponibile e per questo non finirò mai di ringraziare), morirà poco dopo nel bancone del dottore, la dose era troppo forte per uno scricciolo di 5 kili, pesticidi probabilmente, ci spiegherà poi il veterinario.
Dora ha fatto parte di metà della mia vita, aveva 10 anni, era in salute e mi è morta tra le braccia ingiustamente, se ha mai avuto un animale domestico sa che ci è stato strappato un pezzo di cuore.
Ora, mi rendo conto che in questo momento storico c’è ben altro a cui pensare, cose importanti che riguardano la vita di tutti, ma questi animali dedicano tutta la loro esistenza ad amarci incondizionatamente e ci sono, ci sostengono anche in questi momenti così difficili, le chiedo quindi di parlarne, di sensibilizzare le persone nella speranza che un giorno queste cose non accadano più, perché so per certo che la denuncia che stiamo portando avanti sarà inutile, finché non cambierà la mentalità delle persone. La ringrazio infinitamente per il tempo che mi ha dedicato.

Ultimi articoli