di Giacomo Giovenali – Il 26 ottobre ho avuto l’onore e l’opportunità di partecipare al campionato mondiale di Ironman alle Hawaii. A 50 anni, questo traguardo rappresenta un coronamento importante sia dal punto di vista atletico che professionale. La mia carriera da coach e di atleta che ho intrapreso da più di 25 anni, mi ha portato a coronare molti successi e soddisfazioni personali e professionali. In questo lungo percorso ho imparato che ogni risultato, ogni gara, è il frutto di una preparazione meticolosa, non solo fisica, ma anche mentale e tecnica.
L’Ironman delle Hawaii è considerato uno dei più duri al mondo, un sogno per molti triatleti. Partecipare è già un traguardo straordinario, ma affrontare una gara simile richiede qualcosa in più della sola resistenza fisica. Come coach, ho sempre sottolineato l’importanza di una preparazione completa e strutturata, che si concentra non solo sulle abilità fisiche, ma anche sulla gestione mentale e sulla tecnica. È proprio grazie a questo approccio che sono riuscito a competere a livello mondiale.
L’allenamento che ho seguito e che ho strutturato si basa sugli stessi principi che applico ai miei atleti. La costanza, l’attenzione ai dettagli, e una strategia calibrata sulle esigenze specifiche dell’atleta sono essenziali. Ogni allenamento è studiato per sviluppare la resistenza, ma anche per minimizzare i rischi di infortunio, migliorando la tecnica e massimizzando l’efficienza.
Questo approccio mi ha permesso di arrivare in forma e competitivo, pronto a sfidare i venti di Kona, il calore implacabile e le onde dell’oceano. Questa esperienza non è stata solo una sfida personale, ma un’ulteriore conferma dell’efficacia del metodo di allenamento che applico ogni giorno. Per i miei atleti, vedere il loro coach gareggiare al massimo livello è una prova concreta che con impegno, dedizione e un allenamento mirato, i propri obiettivi sono raggiungibili, indipendentemente dall’età.
Il mio impegno come coach, quindi, non è solo quello di guidare i miei atleti verso i loro obiettivi, ma anche di dimostrare che il lavoro continuo, una strategia ben definita e una preparazione completa possono portare a superare qualsiasi sfida. Inoltre, come coach, è fondamentale rimanere costantemente aggiornati sulle nuove metodologie che emergono, confrontandomi con allenatori di fama mondiale.
Questo mi permette di imparare non solo nuove tecniche, ma anche come gestire atleti che hanno vinto più volte il Campionato del Mondo alle Hawaii. Un grazie speciale a Dan Plews, Graeme Stewart e Brett Sutton per i loro preziosi insegnamenti e ispirazione! Adesso, come sempre, è tempo di tornare al lavoro e agli studi, con rinnovata energia e dedizione. L’obiettivo è quello di continuare a crescere, migliorando le competenze e rimanendo aggiornati sulle più recenti metodologie e tecniche di allenamento.
Questo impegno è fondamentale per garantire il massimo supporto agli atleti di MTrainingLab e agli atleti che alleno, offrendo loro programmi personalizzati e all’avanguardia, affinché possano raggiungere i loro traguardi con successo.
La passione per l’eccellenza è ciò che ci guida ogni giorno! Aloha.