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giovedì, 28 Marzo 2024

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Il mercato a Km0 di Bibbiena Stazione

di Marta Andreani – Sabato mattina, ore 8, un sole tiepido si affaccia su Piazza Sacconi a Bibbiena. I produttori cominciano a montare i loro banchi, fino alle 13 saranno in piazza per dare vita alla rete di vendita diretta di Campagna Amica. Stiamo parlando del mercato di ortaggi e prodotti locali a filiera corta promosso da Coldiretti, in cui produttori e agricoltori del Casentino (e dintorni!) scendo in piazza per incontrare i consumatori e proporgli i loro prodotti a Km0, senza intermediari. Il mercato che ormai molti bibbienesi e casentinesi hanno imparato a conoscere ed apprezzare sarà presto attivo anche a Soci, dove prodotti di stagione, rigorosamente ancorati al ritmo della natura, freschi e sostenibili, provenienti dalle aziende agricole del territorio, la faranno da padroni.

Oltre ad ortaggi, frutta, vino, olio, confetture, miele, legumi, farine, salumi, saranno disponibili per gli amanti dell’orto anche fiori, piante aromatiche e da orto appunto. Sono più di mille i punti in Toscana, tra fattorie, mercati, botteghe ed agriturismi che partecipano al progetto che mette al centro produttori e consumatori. Anche a Bibbiena il mercato di Campagna Amica è diventato un appuntamento settimanale fisso in cui i casentinesi possono fare una spesa a km0, consumando i prodotti della loro terra e legati alla stagionalità.

Il mercato fa anche parte di un progetto volto ad avvicinare i bambini alla campagna e alle produzioni locali. Il protocollo d’intesa che vede impegnati Comune di Bibbiena, Coldiretti ed istituti scolastici di Soci e Bibbiena vuole costruire un rapporto continuativo e stabile tra l’agricoltura e la scuola. Concretamente il progetto si svolgerà tra lezioni teoriche in aula, applicazione dei principi di sana alimentazione, visita degli orti didattici, visita al mercato di Campagna Amica e alle fattorie didattiche. Per una valle come il Casentino, in cui ci sono molte possibilità di offrire prodotti a km0, è davvero importante la promozione di un evento come questo. Per farlo è necessario sostenere la nostra agricoltura, gli allevamenti e i piccoli produttori.

I prodotti a Km0 rappresentano una scelta ambientalista e salutista che porta il consumatore alla scoperta della tipicità e del territorio, ponendosi in grande contrasto con la tendenza globalizzante e la logica di mercato sostenuta della grande distribuzione. Sebbene infatti vi siano numerosi aspetti a beneficio della scelta dei prodotti a km0, l’applicabilità di questa modalità d’acquisto prevede un grande impegno delle realtà locali. Questi prodotti alimentari permettono di accorciare o eliminare la distanza tra agricoltore e consumatore, con una notevole riduzione della produzione di anidride carbonica e una diminuzione del costo finale del prodotto. Tra la campagna e la nostra tavola, gli alimenti subiscono numerosissimi passaggi di lavorazione (raccolta, lavaggio, pulitura, primo stoccaggio), confezionamento (spesso dispendioso, a seconda della destinazione finale) e infine, accesso alla grande distribuzione che opera attraverso numerosi altri intermediari, fino allo scaffale del supermercato. Si stima infatti che, prima di giungere al consumatore, un pasto medio percorre 1.900 km!

Ci sono varie ragioni per preferire i prodotti a filiera corta; sicuramente quella ambientale, poi quella relativa al risparmio di acqua ed energia dei processi di lavaggio e confezionamento, l’eliminazione degli imballaggi di plastica e cartone; poi ovviamente quella nutrizionale, si parla infatti di prodotti di stagione e del territorio, inoltre il breve trasporto e stoccaggio fanno sì che i prodotti mantengano intatti tutti i loro principi nutritivi con una maggiore sicurezza alimentare ed igienica del prodotto; dal punto di vista economico il consumatore risparmia molto, non essendo applicati al prodotto costi di trasporto o imballaggio.

Il Casentino resta la valle delle antiche tradizioni, fatta di persone nate e cresciute nei campi, agricoltori, allevatori, artigiani… e il mercato della Coldiretti punta proprio a promuovere questo tipo di vita, più lenta, slow, fatta di cose semplici e genuine, dove si conserva lo spirito di una volta che porta alla realizzazione di prodotti di qualità. Così sono ormai tante e di svariato tipo le aziende alimentari ed agricole del territorio che possono offrirci piaceri enogastronomici veramente unici, specialità come il pane degli antichi molini, i salumi nostrali, il formaggio locale, la pasta fresca, fino al vino del Casentino! Insomma i prodotti a Km0 fanno bene a noi, alla nostra salute e a quella del nostro territorio, promuovendo e facendo riscoprire le nostre infinite specialità.

(tratto da CASENTINO2000 | n. 282 | Maggio 2017)

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