MCL preoccupato per la situzione sanitaria

da MCL Bibbiena – Il Movimento Cristiano Lavoratori in ossequio al proprio obbiettivo sociale e al fine di tamponare il disagio sociale economico e sanitario del Casentino, zona appenninica spopolata, di sottosviluppo  e disagiata, vuole esprimere la propria netta opposizione non solo alla soppressione (per ora congelata?!) delle degenze psichiatriche  nell’ospedale di Bibbiena ma anche per la perdita della disponibilità sul territorio casentinese delle risorse umane (medici e infermieri ) che saranno impegnate per periodi significativi nei servizi psichiatrici nell’ospedale di Arezzo con peggioramento ulteriore dei servizi specialistici in Casentino, con maggiori spese e rischi “in itinere” (spostamenti). Ancora una volta dobbiamo assistere a scelte politiche regionali sanitarie (già tempo Bibbiena è stata privata della chirurgia di urgenza e del punto nascite!!!) sempre condite dal motivo conduttore delle “minori spese” senza tener conto delle esigenze sia dei pazienti sia dei professionisti, scelte cinicamente orientate al risparmio immediato senza tener conto dell’umanità, del principio di prossimità territoriale delle cure e della continuità nell’assistenza in un vortice disumano inaudito il quale immiserisce ulteriormente la qualità della vita (con ricadute sulla produttività) delle popolazioni casentinesi già umiliate dal punto di vista sanitario ed economico.