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venerdì, 19 Aprile 2024

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Sfratti per morosità: arrivano i contributi per prevenirli

Dallo scorso 9 di Marzo fino ad esaurimento delle risorse, è possibile richiedere un contributo straordinario per evitare l’esecuzione di sfratti per morosità. Lo ha reso noto il Comune di Bibbiena tramite il suo Servizio Sociale tramite un avviso un avviso pubblico attivato con una delibera dello scorso 6 di Marzo.
I contributi – erogati da Arezzo casa s.p.a, ossia la società che gestisce il patrimonio e le risorse per l’edilizia residenziale pubblica – sono finalizzati a prevenire l’esecuzione di sfratti per morosità dovuti da situazioni legate ad accertata difficoltà economica legata alla perdita o alla diminuzione della capacità reddituale da parte dei titolari di contratti di locazione di immobili ad uso abitativo.
I contributi sono concessi in presenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, oppure è intervenuta la convalida ma non è ancora avvenuta l’esecuzione del provvedimento stesso. Accettando il contributo, il proprietario dovrà rinunciare alla procedura di sfratto.
Sia nel caso di sfratto intimato e non convalidato che di rinuncia espressa all’esecuzione, il contributo massimo sarà di 5 mila euro. Se il proprietario rinuncia allo sfratto e stipula un nuovo contratto, il contributo massimo sarà di 7 mila euro.
Nel caso in cui il proprietario non intende rinunciare allo sfratto già convalidato, il contributo potrà essere utilizzato per il passaggio “da casa a casa”. In questo caso l’importo massimo del contributo sarà di 3.500 euro.
Per accedere al contributo sono richiesti alcuni requisiti essenziali quali il licenziamento di almeno un componente del nucleo familiare, riduzione dell’orario di lavoro e quindi della retribuzione; cassa integrazione ordinaria straordinaria o in deroga; mobilità, mancato rinnovo dei contratti atipici; cessazione di attività libero professionali registrate alla CCIAA; malattia grave o infortunio, modificazione del nucleo familiare con perdita di reddito.
Il Sindaco Daniele Bernardini: “Questa opportunità offerta da Arezzo casa e portata avanti come comune dai nostri Servizio Sociali, rappresenta un passaggio fondamentale in un momento di grave difficoltà economica di molti nuclei familiare e previene una problematica sempre più diffusa. Questa manovra si aggiunge a quelle attivate dall’amministrazione per andare incontro alle necessità di nuclei familiari messi all’angolo dalla crisi e quindi dalla perdita di reddito”.

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