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martedì, 19 Marzo 2024

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Campionati in corso! Nonostante lo «striscione»

di Francesco Benucci – “Lavori in corso”: la dicitura che indica un’attività in divenire, dopo due anni di difficoltà, chiusure e blocchi dovuti alla pandemia, ha assunto quasi le sembianze della rinascita, della ripartenza, del rimboccarsi le maniche e del conseguente rimettersi in moto. Ecco perché, se la caliamo al centro di un rettangolo verde dove si gioca a pallone e ne modifichiamo leggermente i connotati, quello che otteniamo è un attestato di forza, divertimento e fiducia: campionati in corso! E allora, in ossequio a questo manifesto ideale, vediamo come si stanno comportando le squadre casentinesi, prima di addentrarsi nel rush finale della stagione calcistica 2021/2022!

In Terza Categoria il Poppi ha vissuto un inizio non facile tra problemi a livello atletico, risultati non troppo positivi e dimissioni di mister Rubechini. Tuttavia, a dare la scossa ci hanno pensato due allenatori giovani e molto preparati come Michele Mazzone e il suo secondo Maurizio Ferri: la prima partita sono stati sconfitti solo all’ultimo respiro in casa della capolista Serre mentre la domenica successiva hanno ottenuto i primi 3 punti con il Monsigliolo. Gli obiettivi sono rimanere in zona playoff e arrivare in fondo alla Coppa provinciale dove, in semifinale, li attende la Pietraia. Dopo la sosta forzata piano piano stanno tornando alla normalità grazie anche al nuovo protocollo, molto più flessibile del precedente, la condizione sta migliorando e la speranza è quella di affrontare i restanti impegni con la giusta preparazione per provare a raggiungere la promozione in Seconda Categoria.

A proposito di Seconda Categoria, chi si sta giocando un posto al sole nella suddetta categoria, è senz’altro lo Stia: i ragazzi di mister Carlo Squillantini sono in piena lotta per la vittoria del campionato e l’accesso ai playoff in un’entusiasmante sfida al vertice che coinvolge altre tre formazioni (Reggello, Pestello, Palazzo del Pero). L’obiettivo stabilito dalla società era centrare i playoff e, alla luce dei punti di vantaggio sulla prima squadra esclusa dagli spareggi promozione a poche giornate dalla fine, si tratta di un traguardo quasi raggiunto, pertanto il nuovo step consiste nel puntare ad un piazzamento vantaggioso. Come ulteriore fattore confortante, non si registrano problematiche Covid, i giocatori ormai sono tutti vaccinati e possono giocare solo con il super green pass, di conseguenza non ci sono più quarantene se non in caso di positività.

Obiettivi diversi ma un’analoga passione la troviamo nel Montemignaio; ripartiti dopo due anni di stop con lo stesso staff tecnico, gli stessi giocatori e gli stessi dirigenti con l’intento principale di divertirsi e magari raggiungere una tranquilla salvezza, i casentinesi hanno tuttavia dovuto affrontare varie difficoltà: a causa dei numerosi infortuni, tre dei quali molto gravi, qualche positività al Covid e altre questioni, è stato difficile, in alcune partite, per mister Bani, trovare undici giocatori “sani” da mandare in campo. Comunque adesso la situazione, facendo i debiti scongiuri, si sta normalizzando e, dopo una vittoria importante contro una diretta rivale, vittoria che ha dato morale a tutto l’ambiente, la classifica ha assunto un altro aspetto Il campionato è ancora lungo, ma sicuramente i nostri faranno di tutto per festeggiare il 15 maggio la salvezza diretta.

In Prima Categoria… si parla casentinese! A riprova di ciò le zone nobili della classifica sono monopolizzate dalle compagini della nostra vallata, a cominciare da Marino Mercato Subbiano perfettamente in linea con i programmi e gli obiettivi di inizio anno, come testimonia una prima squadra che sta ben figurando in campionato e che staziona ai vertici della graduatoria pur in presenza di avversari molto forti e competitivi, che fino all’ultimo daranno filo da torcere. Si sta ben disimpegnando anche la formazione juniores che finalmente vede ripagato il grande impegno messo in campo da staff e giocatori. La pandemia si è sicuramente fatta sentire, soprattutto per quanto riguarda il pubblico, con i tifosi meno giovani che non fanno parte del gruppo Ultras che sono ancora un po’ restii ad andare allo stadio, ma la speranza è che la bella stagione, l’attenuarsi del Covid e gli ottimi risultati possano convincerli a tornare a sostenere la squadra!

Se il Subbiano si sta togliendo più di una soddisfazione, non è da meno un’altra società al top e a ridosso delle prime posizioni come il Rassina; gli ingredienti grazie ai quali i nostri hanno condotto fin qui una stagione all’altezza delle aspettative, esibendo al contempo la capacità di lottare fino alla fine, sono sotto gli occhi di tutti: sodalizio solido, idee chiare, rosa competitiva, grande compattezza, struttura dirigenziale competente e preparata, gestione tecnica ottimale. Questo mix vincente appare ancor più degno di nota se si tiene conto della forza di volontà che ha permesso ai casentinesi di lasciarsi alle spalle le situazioni avverse verificatesi a seguito della pandemia, compresa la beffa della stagione precedente quando lo stop ai campionati ha interrotto la rincorsa dei “rospi”. Ulteriore fiore all’occhiello dei valligiani, oltre alla prima squadra di Occhiolini, è rappresentato dalla compagine juniores che, sulle ali di amicizia, impegno e divertimento, sta facendo molto bene: insomma, accanto ad un bel presente si delinea altresì un futuro tendente al roseo!

Bel presente e futuro roseo è un binomio che ben si presta per descrivere un’altra realtà che sta ottenendo risultati ragguardevoli: stiamo parlando del Bibbiena, società storica del panorama nostrano che, palesandosi in piena zona playoff, si sta rendendo protagonista di un’annata in cui non mancano le ambizioni e le gratificazioni. Il tutto assume poi un valore speciale se raffrontato con gli ostacoli che due anni di pandemia hanno posto lungo il cammino. Ora l’imperativo è guardare avanti con grande fiducia e con un occhio di riguardo per un settore giovanile che da sempre rientra nelle corde di un sodalizio che non punta solo ad una crescita nelle varie classifiche ma anche ad una crescita sportiva a tutto tondo di tanti ragazzi incentivati a curare sia il lato motorio che quello ludico.

Un settore giovanile di tutto riguardo, come attesta pure il numero dei tesserati, è parimenti quello del Capolona Quarata, società, per precisa ed oculata scelta, molto attenta alla cura della linea verde, così da assicurarsi un domani dove raccogliere i frutti di quanto seminato oggi. E i “grandi”? Il campionato della ripartenza, una volta registrata la gioia di tornare a calcare il terreno di gioco con continuità, ha evidenziato le qualità di una rosa competitiva che, trovandosi tra “color che son sospesi”, in questo rush finale potrebbe propendere per i playoff, per i playout o restare a centro classifica. In ogni caso, gli obiettivi di base resteranno gli stessi: divertirsi, far divertire tutti e se poi arrivano degli ulteriori traguardi… ben vengano!

In Promozione, a rappresentare la nostra vallata troviamo due team: il Pratovecchio Stia ha frequentato inizialmente le zone alte della classifica salvo registrare una flessione allorché la pandemia è tornata a farsi sentire, tra casi da gestire tramite protocollo federale, tanti impegni concentrati in un ristretto lasso di tempo, rosa di qualità ma senza l’appoggio di un settore giovanile proprio. La ripartenza dopo la pausa invernale ha visto i DS Ceruti e Landi molto attivi, con le uscite di Bighellini e Gambineri e gli arrivi di Fabianelli e Bellinghieri. Hanno salutato anche mister Innocenti e il suo staff (a cui vanno i ringraziamenti per quanto fatto in un periodo così complicato) ed è giunto sulla panchina un allenatore di grande esperienza come Andrea Laurenzi, il quale sembra aver dato la giusta scossa riavvicinando la squadra all’obiettivo stagionale: evitare le forche caudine dei playout e provare ad assestarsi nella zona playoff!

Obiettivi importanti sono anche quelli del Casentino Academy: il progetto congiunto della prima squadra è partito ben due anni fa, con una tempistica poco fortunata visto il verificarsi della pandemia, tanto che i nostri ancora non hanno concluso un campionato, eppure la forza di volontà con cui continuano a perseguire le proprie finalità, testimonia la bontà del percorso intrapreso. Questa stagione hanno viaggiato a metà classifica fino a dicembre, prima dell’interruzione imposta dalla Federazione per fronteggiare l’emergenza Covid. Sono poi ripartiti con notevoli problematiche tra positivi, visite e infortuni causati dalla lunga inattività ma, nonostante ciò, sono in linea con il loro obiettivo di far esordire i ragazzi più giovani facendo così andare avanti il progetto Casentino Academy, un progetto proiettato verso un futuro foriero di soddisfazioni.

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