A pochi giorni dall’evento, in programma sabato 4 e domenica 5 agosto a Bibbiena, non finiscono di stupire le novità dell’edizione estiva del Carnevale storico legato alla leggenda della Mea. Sebbene si tratti del più antico d’Italia, è il più moderno per l’accordo siglato con alcuni sponsor locali che consentiranno proprio a tutti di vivere l’atmosfera respirata da un viandante entrato nel castello del Tarlati nel 1337. Grazie all’aiuto di importanti aziende del territorio l’evento sarà trasmesso in diretta video sul portale provinciale arezzo.intoscana.it e sul corrispettivo regionale intoscana.it: il terzo sito dopo Wikipedia e quello istituzionale della Regione che si apre digitando “Toscana” sui motori di ricerca. Gli organizzatori puntano così ai tanti turisti presenti ad agosto, ma anche a bibbienesi e non solo grazie all’altro accordo siglato con Euronics che trasmetterà l’evento sulle tv di alcuni negozi del centro storico di Bibbiena e nei suoi negozi proprio collegandole a internet.
Ma cosa vedranno le persone sedute sul divano e cosa vivranno quelle che decideranno di avventurarsi tra le mura dell’antica Bibbiena? Talmente tanti sono gli appuntamenti che risulterà difficile fare una cernita. Il sabato inizia presto alla Corte del Tarlati, con l’apertura del concorso di pittura estemporanea già a partire dalle ore 8.30. Alle 10 iniziano invece le visite ai palazzi storici, aperti dai privati per l’occasione. È possibile iscriversi via internet per non perdere questa eccezionale possibilità di entrare in vere e proprie perle di bellezza e storia.
Dalle ore 16.00 la manifestazione entra nel vivo con la mostra fotografica e video sulle edizioni passate del Carnevale storico, con il gioco degli scacchi, le prove di tiro con l’arco, il mercato medievale, le botteghe con gli antichi mestieri e l’animazione nel lazzaretto. Alle 18 è in programma il convegno dello studioso Giorgio Innocenti su “Bibbiena ghibellina al tempo del Tarlati”. Poi ancora balletti, cantori, cavalieri, musici, giullari, giocolieri, spadaccini, i tamburini del Tarlati ed il Gruppo Musici e Sbandieratori Città di Bibbiena, che offriranno un assaggio delle loro performance nel pomeriggio e si esibiranno in piazza Tarlati per il grande pubblico a partire dalle ore 21:15, quando i Castelli di Bibbiena, Poppi, Romena, Sarna, Soci, Subbiano e Serravalle si sfideranno in prove di tiro con l’arco. Ma non finisce qui, dalle 23.30 nel campo d’armi tutti ad osservare la volta celeste con il Gruppo astrofilo casentinese.
Anche la domenica inizia presto, con le visite ai palazzi storici fin dalle ore 10 e le prove di tiro con l’arco al campo d’armi dalle ore 10.30, cui seguirà una lauta ricompensa per i più valorosi. Dalle 16.00 di nuovo grande festa, con banditori e tamburini a ricordare i principali appuntamenti. Alle 17.00 nel chiostro di San Lorenzo concerto dei Cantori del Tarlati”. Alle 18.00 convegno di Leonardo Previero sulla “Stregoneria in Casentino” ed esibizione di Gherardo il falconiere. La serata si chiuderà con l’immancabile disfida del “carraccio” tra i castelli partecipanti, con l’esibizione di tutti i gruppi partecipanti. In entrambe le serate sarà possibile gustare piatti a tema presso i ristoranti del centro storico aderenti all’iniziativa.
L’evento è organizzato dal comitato Storico della Mea e patrocinato dal Comune di Bibbiena, fondamentale il contributo degli sponsor ed il coinvolgimento di circa 25 associazioni locali, con ben tre gruppi di arcieri: gli “arcieri del Monte Comero”, gli “arcieri della Chimera” ed i “Diavoli di Annibale” .