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sabato, 20 Aprile 2024

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Pratovecchio Stia e la ridotta libertà di parola

Riportiamo qui sotto due commenti che su facebook chiamano in causa, senza nominarlo, il nostro giornale. L’argomento oggetto di discussione è l’intervista rilasciata a CASENTINO2000 dal presidente della Pro Loco di Stia Tommaso Francalanci.

Chiariamo subito che questo giornale conferma riga per riga, punto per punto, quanto pubblicato in quanto corrisponde a ciò che il presidente Francalanci ha dichiarato. Anzi, vogliamo precisare che il testo, per quanto ci è stato detto dall’intervistato, poteva essere ancora più ricco di particolari e con ulteriori riferimenti a fatti e anche a persone.

Per questa ragione ci sentiamo profondamente offesi per quanto il sindaco di Pratovecchio Stia ha dichiarato sul suo profilo Facebook. Intanto abbia il coraggio di nominarci quando si riferisce a questa testata. Inoltre faccia attenzione Caleri a parlare di falsità e di invenzioni di frasi frutto dell’autore dell’articolo. Questo giornale, in edicola da più di 20 anni, non ha bisogno di inventare le notizie per rendere noto tutto quello che non funziona nel Comune che Lui amministra. Tra l’altro, se sfoglia sempre l’ultimo numero di CASENTINO2000, troverà anche una lunga serie di domane sulla questione del project financing e della ex scuola media che ora si scopre potrebbe essere recuperata: ci risponda su quello invece di parlare di falsità, gettare fango e offendere questo giornale, che certo non sopporterà in silenzio e senza prendere adeguate iniziative che lo tutelino da questi o altri sciagurati attacchi.

Per quanto riguarda il presidente della Pro Loco, vogliamo ricordare che più di una persona ha potuto ascoltare le sue affermazioni, che tra l’altro dovrebbero essere considerate da tutti espressione del legittimo diritto di esporre il proprio pensiero e non qualcosa da cancellare o nascondere.
Ma, come purtroppo spesso accade, dire quello che si pensa è un lusso che non è garantito in Casentino. Non vogliamo credere che Francalanci sia stato subito richiamato all’ordine e sia stato costretto a prendere, suo malgrado, le distanze da se stesso.

Naturalmente attendiamo con impazienza lettere con smentite, rettifiche e chiarimenti a cui saremo ben lieti di rispondere prontamente. Ma forse, invece delle rettifiche, sarebbe più opportuno ricevere una lettera di scuse. Questo tanto per chiarire a tutti la situazione!

“Purtroppo devo constatare che nuovamente in un articolo pubblicato su una testata locale sono riportate falsità riguardanti l’Amministrazione Comunale di Pratovecchio Stia. La cosa in sé per sé non meriterebbe commento, se non fosse che in questo caso tali falsità vengono attribuite al Presidente della Associazione Turistica PRO STIA , Tommaso Francalanci, cosa che non solo mi meraviglia, ma soprattutto mi addolora. Ben conoscendo non solo la realtà dei fatti, ma il grande impegno che tutta l’Amministrazione, dal Sindaco ai dipendenti, ha profuso per agevolare la pro Loco nello svolgimento di tutte le sue manifestazioni, non ultima la Castagnata dei prossimi due giorni, ho letto con incredulità le affermazioni contenute nell’intervista. Mi rimane la speranza che quelle frasi siano solo frutto dell’autore dell’articolo, nel qual caso chiedo al Presidente della Pro Loco una formale smentita dei contenuti espressi. Al contempo nei prossimi giorni sarà recapitata al Presidente Francalanci una richiesta di convocazione dell’Assemblea di tutti i soci dell’Associazione Turistica Pro Stia, in modo che sia possibile fare chiarezza sulle affermazioni riportate dalla stampa”.
(Nicolò Caleri – Sindaco di Pratovecchio Stia)

“Ho già provveduto, come anticipato, a contattare l’autore dell’articolo sottolineando l’inesattezza assoluta dei fatti riportati.
Ne io ne nessun altro membro dell’associazione abbiamo mai parlato in questi termini della vicenda tantomeno nel corso di quella che doveva essere una semplice e generica intervista per illustrare le attività dell’associazione. Rimango basito e deluso della situazione che si è creata per queste inesattezze intorno ad una vicenda che ha solamente giovato alla vita della Pro Stia e che in questo modo rischia di danneggiarla volendo insinuare problematiche assurde e fantasiose per lo più causate dall’amministrazione.
Pertanto sia a nome personale che dell’associazione che rappresento mi dissocio completamente da quanto riportato nell’articolo per quanto riguarda l’esperienza Palagio.
Provvederò, come già comunicato al giornale, a inviare una lettera di rettifica a quanto scritto pretendendone la pubblicazione”.
(Tommaso Franca lanci – Presidente Pro Stia)

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