Specialisti in poltrone…

Sembra il nuovo slogan di una nota azienda di arredamento, ma potrebbe essere invece il titolo perfetto del momento politico aretino, in relazione alla nomina del nuovo CdA di Coingas. Destra e sinistra si accusano a vicenda su chi “produce” più poltrone. Siamo ancora al vecchio adagio del bue che da del cornuto all’asino. La lotta politica non si sviluppa sui grandi temi della privatizzazione della sanità, sull’acqua che dovrebbe essere pubblica, sull’impoverimento del tessuto produttivo del territorio. No, meglio accapigliarsi sulle poltrone, giustamente argomento principe e vitale per questa classe politica (non tutta, eccezioni valide ce ne sono).

Anche in Casentino si parla di ciclopiste, di sagre, di argomenti di contorno (restando sul culinario) e naturalmente anche di poltrone. Purtroppo il panorama è desolante e ciò che rappresentava una speranza di svolta, si ritrova subito ben accomodato sui velluti del Potere, più o meno grande, più o meno ridicolo. Qualcuno è riuscito a trovarci – dopo tanto – anche un lavoro…

E la frase di un sindaco PD casentinese sulla attuale situazione Coingas, non sappiamo se sia più comica o più tragica: “Non possiamo tornare al passato. Le aziende partecipate vanno cambiate, ma lo si faccia per migliorare i servizi ai nostri cittadini e non per creare altre poltrone!”

Bene, sono finalmente arrivati i Marziani…

Il Badalischio