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venerdì, 13 Settembre 2024

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Voglio vederti danzare

di Federica Andretta – Come avevamo già fatto presente nel nostro servizio di maggio scorso, la danza aerea e la pole dance da febbraio di quest’anno sono diventati sport a tutti gli effetti. La danza aerea nasce dalle arti circensi in Francia (poi unitasi alla danza) e solo negli ultimi anni si è sempre più diffusa. Queste competizioni sono ora seguite dalla FIDESM (Federazione Italiana Danzasportiva E Sport Musicali) che collabora con tutte le altre associazioni. Fino a febbraio di quest’anno la danza aerea e la pole dance erano solo delle competizioni tra atlete, insomma delle discipline come tante altre. Le atlete sono divise per età, livello e attrezzo; si va dagli under 7 fino agli over 60. Abbiamo in totale tre livelli: emergenti, dilettanti e talenti. Gli attrezzi utilizzati sono il cerchio di ferro attaccato in aria, il tessuto (due drappi che scendono a cui si arrampica l’atleta) e poi attrezzi vari. Parte tutto da una preselezione, dove vengono mandati dei video ai giudici e le ragazze vengono selezionate per poter partecipare poi alle gare regionali; da lì chi ottiene il podio (primo, secondo e terzo posto) va alle gare nazionali da dove le vincitrici vanno infine ai Mondiali. Chi vince i Mondiali progredirà nelle categorie più alte (ad esempio, chi era emergente diventerà dilettante e così via). Per le protagoniste del nostro servizio di agosto, l’insegnante di danza Martina Castelli e le sue allieve, le gare di quest’anno sono state molto importanti.

Spieghiamo subito il perché! Le ragazze hanno partecipato alle gare regionali i primi di marzo a Limite sull’Arno (vicino a Firenze) e coloro che sono passate hanno avuto accesso alle gare nazionali che si sono tenute a Velletri (Roma) il 14, 15 e 16 di giugno; otto di queste esibizioni sono arrivate sul podio accedendo così alla Coppa Mondiale, che si terrà nel mese di dicembre ma su questo ancora non sappiamo darvi molti dettagli se non il luogo che sarà al PalaDozza a Bologna. Un ringraziamento speciale va ai genitori delle atlete che sono venuti con gli amici a vederle e a supportarle. A Velletri c’erano ovviamente anche altre Nazioni europee oltre all’Italia.

Ma come ci si prepara a livello fisico? Le atlete fanno di base quattro allenamenti a settimana e per chi passa dai video alle gare regionali, dalle gare regionali a quelle nazionali sono previste ore aggiuntive il sabato e la domenica per montare la coreografia e fare allenamenti extra; in più, il giorno prima delle gare di Velletri le ballerine hanno effettuato le prove generali fino alle undici di sera e poi alle cinque di notte sono partite alla volta di Roma.

Come ci si sente in questi momenti? Le ragazze arrivano all’evento certamente un po’ stressate, ma quello che è davvero straordinario è il grande rapporto di amicizia che si crea tra loro e tra l’atleta e l’insegnante. Sono momenti intensi sì, ma alla fine ti ripagano regalandoti grandi soddisfazioni!

Ma quali sono le ragazze che sono passate alla Coppa Mondiale di dicembre? Partiamo con Benedetta, Denise, Ilaria, Mia, Giulia, Michela, Claudia e Agnese che hanno svolto un’esibizione di gruppo di cerchio aereo aggiudicandosi un oro. La loro esibizione è durata circa quattro minuti e trenta secondi accompagnata da una musica intensa; le ragazze indossavano abiti da guerriere e portavano degli scudi in quanto il tema era proprio quello ‘guerriero’. La performance era suddivisa con sei ragazze con coreografia a terra e due sul cerchio in aria alternandosi nei ruoli in modo simultaneo. A seguire troviamo Giulia, Aurora e Gaia che si sono cimentate in un’esibizione di trio sempre nel cerchio aereo il cui tema verteva sull’unione dell’amicizia ottenendo un argento. Lo spettacolo prevedeva di partire tutte e tre insieme da terra su delle sedie per poi salire su e tre minuti e trenta secondi di coreografia aerea tutte in un solo cerchio muovendosi e scambiandosi di posizione per creare figure; ciò ha richiesto certamente una fatica e una coordinazione enorme. Poi abbiamo il bronzo di Luna e Kerolain con un doppio della durata di quattro minuti dove hanno rappresentato il musical del 2017 “The Greatest Showman”; vestite in abiti circensi, hanno ballato in due su un solo tessuto aereo. Prima hanno eseguito una parte acrobatica a terra e una delle due ballerine è montata sul tessuto sollevando l’altra svolgendo figure e cadute. Infine, abbiamo Lucia e Kerolain nel cerchio aereo con il quale hanno vinto un argento grazie alla rappresentazione di due emozioni adolescenziali contrastanti: la depressione, la rabbia e la voglia di scappare vs la gioia di sentirsi bene; a tal proposito, una ragazza era vestita di nero mentre l’altra di bianco. Le ballerine hanno iniziato con una corda legata ai polsi per tenersi unite con una performance molto espressiva; poi ciascuna di esse è salita sul proprio cerchio esibendosi in modo sincrono andando a tempo. Il tutto è durato quattro minuti.

Come era composta la giuria? Era costituita in totale da cinque giudici: due giudici che osservano la parte tecnica; due che esaminano la parte espressiva, i costumi, etc. ed infine il capo giuria che può dare punti bonus e penalità. Ognuno di loro ha una scheda da compilare con dei punteggi. Il capo giuria controlla inoltre che i punteggi siano stati assegnati correttamente. Ciascun giudice può dare un punteggio da 1 a 100, per 500 totali (compresi quelli del capo giuria), che vengono resi pubblici solo dopo che ciascuna categoria ha terminato le proprie esibizioni.

Un altro ringraziamento speciale Un altro ringraziamento speciale va a Ilaria Vitiello, altra insegnante che aiuta Martina nel montaggio della coreografia, nei costumi e nella propria presenza alle gare.

Ma le ragazze di Martina non si sono fermate qui! Hanno partecipato ad un ritiro nazionale dal 6 al 13 luglio a Cesenatico insieme alle atlete che hanno ottenuto la vittoria alle gare nazionali provenienti da tutte le Regioni d’Italia. Durante questa settimana sono stati sorteggiati il luogo dei Mondiali di dicembre (Bologna, appunto). È stato un ritiro tosto dove Martina e le allieve si sono alzate alle sette e sono andate a letto alle undici. Si sono allenate con grandi insegnanti provenienti anche dall’estero e hanno dormito in colonia. Si sono allenate la mattina e la sera in vista sia dei Mondiali sia della preparazione di uno spettacolo per la domenica successiva alla fine del ritiro. Il tema dello spettacolo è stato ‘Olimpiadi’ visto che la danza aerea e la pole dance sono entrate in Federazione e in lista tra le possibili discipline che potranno un giorno far parte delle future olimpiadi c’è la pole dance (in futuro anche la danza aerea). Ogni insegnante, compresa Martina, ha dovuto rappresentare uno sport che non è il loro tramite coreografie che hanno previsto attrezzi da terra e aerea; nel caso di Martina e delle sue allieve lo sport è stato il tennis. La coreografia è stata costruita durante il ritiro. È stata un’esperienza unica per Martina come insegnante e per le ragazze come atlete dove si sono scambiate tante informazioni, metodi di studio differenti e aggiornamenti per i Mondiali di dicembre. Erano in totale 139 atleti e 5 insegnanti!

E adesso? Nel resto del mese di luglio le ragazze si riposeranno per ripartire dopo Ferragosto anche se Martina e le sue allieve non staranno mai ferme, perché gireranno nelle sagre (hanno già partecipato alla “Sagra delle Sagre” di Bibbiena, a Soci, etc.)

Che dire, ancora tanti complimenti alle insegnanti e alle loro atlete! E a noi non ci resta che aspettarle ai Mondiali!

 

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