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venerdì, 8 Novembre 2024

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Unione dei Comuni: il regno dello spreco?

Qualcuno ci aveva richiamato dal non usare l’espressione incapacità amministrativa con riferimento all’Unione dei Comuni. Merita a questo punto ricordare lo spirito per il quale furono soppresse le Comunità Montane, cioè quello dell’eliminazione degli enti inutili al fine della lotta allo spreco di risorse pubbliche.

Abbiamo polemicamente contestato la deriva in cui si è spinto nei mesi precedenti questo Ente, impegnato più a derimere liti interne a spese dei cittadini tra sentenze di tribunale, cause davanti al giudice del lavoro, notule di avvocati e quant’altro, che la notizia degli errori (o meglio, degli orrori) nel progetto di realizzazione della Ciclopista, ci riferiamo allo stralcio dei lavori di competenza dell’Unione, ci sorprende ma non ci stupisce pur nella gravità della denuncia.

Poiché è la parte politica a metterci la faccia, non siamo qui a ripetere la richiesta di un atto di coraggio, ossia quella profonda riflessione sull’utilità di una simile Unione dei Comuni, ma ad esprimere la nostra solidarietà a tutti quei cittadini come noi che di quei servizi si servono.

Alla denuncia che viene da Bibbiena ovviamente ci assoceremo nelle richieste di chiarimento, anzi, chiederemo che siano accertate le responsabilità di chi ha causato con il proprio comportamento danni all’Ente e di quelli che ne potranno derivare a fronte dei grossolani errori commessi nell’espletamento degli incarichi.

Aggiungiamo poi che per capire l’aria che tira in Via Roma, basta aver presente che tutt’ora all’Unione dei Comuni del Casentino, vige un regolamento dei contratti in economia che il Presidente di recente insediamento, tra i suoi primi atti ha ripristinato dopo il tentativo di disapplicarlo del nemico pubblico numero uno Paolo Agostini.

Cosa prevede il regolamento in vigore dal maggio 2011? La forma pubblica amministrativa per i lavori fino a 200.000 euro, salvo che per quei contratti di importo inferiore ad €. 20.000,00 per i quali il dirigente (responsabile del procedimento) può optare discrezionalmente per la scrittura privata, lettera commerciale o lettera d’ordine.

Ricadute per i cittadini? L’obbligo di essere sottoposti al pagamento di diritti di segreteria per contratti a titolo oneroso che diversamente avrebbero dovuto essere gratuiti per legge. Chi per primo denunciò questa illegittimità, fu un noto Dirigente dell’Unione dei Comuni, Simone Borchi. Messo poi alla porta. Questa cari cittadini è la capacità amministrativa dell’Unione dei Comuni. Giudicate voi.

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