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martedì, 19 Marzo 2024

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La grande via dei burocrati

di Anselmo Fantoni – Non sono molti gli anni che La Grande Via del Dott. Franco Berrino ed Enrica Bortolazzi si è trasferita a La Mausolea di Soci, regalandoci una proposta di vita diversa da quella a cui storicamente siamo abituati. Un mix di cura dell’alimentazione per un corpo sano e di una attenzione alla nostra parte spirituale che possa aprire la via per una longevità felice. La dieta Macro mediterranea pensata dal Dott. Berrino infatti, coniugata ad un sano esercizio fisico e alla riscoperta della dimensione spirituale hanno scientificamente provato il miglioramento dei parametri ematici, ma soprattutto il risveglio dello spirito, in vero un po’ dimenticato da noi occidentali, donando a tutti coloro che hanno partecipato ai seminari proposti, la riscoperta della salute e di una felicità che parrebbe impossibile da raggiungere in questo pazzo mondo.

Custodi del Pianeta, La Via delle Foreste, La Via della Longevità Felice, sono solo alcuni dei seminari a cui tante persone hanno partecipato, coinvolgendo giovani e diversamente giovani contribuendo con pazienza e costanza a migliorare il nostro mondo. L’ultima novità è stato un programma per gli ultra sessantacinquenni dove in quattordici giorni i partecipanti hanno visto ritornare nella norma i parametri del colesterolo, trigliceridi, glicemia e pressione sanguigna, ma la cosa più interessante è che persone anche in età avanzata hanno partecipato a tutte le attività fisiche riscoprendo anche una dimensione sociale che stavano perdendo, un successo che probabilmente porterà a qualcosa di interessante a cui Enrica sta già lavorando.

Dopo il rallentamento da Covid, quest’anno le iniziative sono riprese alla grande, forse complice la voglia di tornare a vivere pienamente e senza costrizioni gli eventi sono tutti sold out con decine di persone in lista di attesa. Questo fa pensare agli organizzatori che sia venuto il momento di crescere, di ampliare gli orizzonti, di uscire in mare aperto e per questo stanno lavorando ad un altro mirabolante progetto per duplicare quanto fatto fino ad oggi in Casentino.

Non è ancora il momento di svelare il mistero che probabilmente avverrà alla festa del 19 agosto, giorno in cui la famiglia de La Grande Via festeggerà il genetliaco della vulcanica Enrica. Siamo certi che sarà un nuovo successo, una nuova opportunità, un modo simile ma non uguale rispetto a quanto realizzato qui da noi, ovviamente i principi e il format saranno gli stessi ma, sicuramente, cambiando i luoghi le esperienze sensoriali e spirituali, saranno diversi ma altrettanto affascinanti e coinvolgenti. Il Dott. Berrino che ha un approccio scientifico e vuol sempre misurare i risultati in modo tangibile, riconosce il potere dell’immateriale, la forza del sentimento che può influenzare in modo importante il nostro corpo materiale e il mondo che ci circonda, Enrica è una macchina da guerra organizzativa, a vederla pare una donna con carattere docile e tranquillo, ma da dentro senti sobbollire idee e passioni da cui scaturiscono eventi come la lava di un vulcano e non possono non affascinare chi ha la fortuna di relazionarsi con lei.

Una coppia esplosiva che offre a tutti noi un’opportunità di vita felice e longeva, certo tutto passa obbligatoriamente attraverso un cambio di passo nella gestione della nostra sfera psicofisica, del nostro modo di alimentarsi, di fare attività fisica e di come ci curiamo della parte emozionale di cui siamo costituiti e che spesso sorregge pur non essendo tangibile, il nostro corpo materiale.

Tutte queste attività hanno, in questo periodo di attività, sviluppato anche un circolo virtuoso che ha creato un certo benessere economico portato da coloro che hanno frequentato La Mausolea, il Casentino è stato scoperto da molti e alcuni luoghi quasi sconosciuti oggi sono diventati patrimonio di tanti amici rimasti affascinati dai nostri borghi ma soprattutto dalle nostre foreste, Monaci e Parco Nazionale hanno ovviamente giocato un ruolo importantissimo.

Ma come in tutte le estati i temporali sono sempre all’orizzonte, la burocrazia infernale del nostro ordinamento istituzionale infatti, non persegue i principi de La Grande Via, non opera per donare ai cittadini e alle imprese soluzione ai propri problemi, così pare che qualche ufficio abbia sollevato qualche perplessità sulle regolarità normative in termini di sicurezza della struttura de La Mausolea che, visto anche i vincoli della sovrintendenza delle belle arti, potrebbero essere insormontabili così da mettere a rischio il proseguimento delle attività future in questo nostro gioiello, costruito in tempi in cui le normative attuali non erano minimamente immaginate.

Vedremo se tali problematiche troveranno una soluzione, vedremo se le varie figure istituzionali faranno sentire la loro voce, se Sindaci, Presidenti e figure regionali sapranno scongiurare la chiusura della storica villa. In questi anni molti casentinesi, proprio grazie allo staff diretto da Enrica, ha permesso di riscoprire un nostro gioiello di storia, arte e architettura, altro motivo per battersi affinché la burocrazia sia finalmente di supporto a chi opera e non da ostacolo, che anche la burocrazia riscopra un via per la felicità nella sicurezza del cittadino e non sia invece il gendarme di Pinocchio, a volte con richieste interminabili di adeguamenti contraddittori e onerosamente inutili ai principi di sicurezza.

Le tante morti sul lavoro sono li a sottolineare che non è con norme a volte impossibili da rispettare che si salvano le vite, ma è con la riscoperta di un’etica del lavoro diversa dall’attuale che si contrastano gli incidenti, è con la formazione individuale che non deve essere solo nozionistica ma che preveda un modo di lavorare più attento non solo al corpo fisico ma anche a quello spirituale del lavoratore che si creano luoghi di lavoro umani e che contribuiscano alla felicità di tutti.

Ma chissà che Enrica non stia già pensando anche a come imboccare la Via del lavoro appagante. Di certo difficilmente chi mette radici in Casentino ne può stare lontano per sempre, e questo attenua il dispiacere di un eventuale chiusura di un’esperienza di grande rilevanza ber il benessere della nostra vallata.

Come sempre noi saremo qui a tenervi aggiornati su cosa accadrà perché questo è il nostro compito, la nostra piccola Via per la felicità.

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